Consulto con un cardiologo
Salve a tutti. Per anni sono stato nella protezione civile della mia cittá, con i miei colleghi mi sono battuto per migliorare lo stile e la qualità di vita dei miei concittadini. Dopo anni di lotta abbiamo messo anche il primo defribrillatore...uno...troppo poco per una città cosi grande. Ho letto che solo a Pisa ce ne sono 400 se non di più per opera di un brav uomo. Ok, una volta messo questo oggetto importantissimo io e i miei colleghi ci siamo fatti un atto di coscienza e dire ma questo oggetto quando viene usato? Certo un cardiopatico è molto a rischio ma una persona "sana" ?. Parlando ad esempio del mio caso...
Età 19 , Peso 58, altezza 1,71
Fumato rarissime volte, Mai usato alcolici,Rarissimi caffè. Cammino molto ma da 4-5 mesi non pratico sport. Analisi del sangue perfette, visite cardiologiche con ecografia perfetta. Mai stato iperteso. Purtroppo i miei parenti più cari sono morti per tumori ma mai cuore. E ci sono ragazzi ancora più sani e sportivi di me. Insomma queste persone che rischio hanno? Se hanno un rischio...Chiedo scusa per la domanda ma mi sento molto, molto ignorante a non sapere queste cose e aver lottato per far mettere un defribrillatore. Se qualche paziente medico vuole spiegarmi qualcosa ne sarei contento.
Età 19 , Peso 58, altezza 1,71
Fumato rarissime volte, Mai usato alcolici,Rarissimi caffè. Cammino molto ma da 4-5 mesi non pratico sport. Analisi del sangue perfette, visite cardiologiche con ecografia perfetta. Mai stato iperteso. Purtroppo i miei parenti più cari sono morti per tumori ma mai cuore. E ci sono ragazzi ancora più sani e sportivi di me. Insomma queste persone che rischio hanno? Se hanno un rischio...Chiedo scusa per la domanda ma mi sento molto, molto ignorante a non sapere queste cose e aver lottato per far mettere un defribrillatore. Se qualche paziente medico vuole spiegarmi qualcosa ne sarei contento.
[#1]
Cosa vuole che le spieghi?
I dati sono evidenti a tutti.
70.000 decessi all'anno per morte aritmica
200 al giorno
una ogni 9 minuti
negli ultimi 6 anni in Italia 592 decessi sotto i 30 anni.
Con l'uso del defibrilaltore ne abbiamo salvati, a Pisa 12 su 18 impieghi della macchina pari all 66,6% di sopravviovenza.
Senza defibrillatore la sopravvivenza si aggira attorno all 1-2%
Tutto qui
PS a Pisa siamo a 488 defibrillatori pubblici....
Cordialita'
I dati sono evidenti a tutti.
70.000 decessi all'anno per morte aritmica
200 al giorno
una ogni 9 minuti
negli ultimi 6 anni in Italia 592 decessi sotto i 30 anni.
Con l'uso del defibrilaltore ne abbiamo salvati, a Pisa 12 su 18 impieghi della macchina pari all 66,6% di sopravviovenza.
Senza defibrillatore la sopravvivenza si aggira attorno all 1-2%
Tutto qui
PS a Pisa siamo a 488 defibrillatori pubblici....
Cordialita'
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
I dati li conosciamo benissimo anche qui..mi fa piacere che siete quasi a 500 defribrillatori a Pisa. E spero che ne arriviamo almeno a 30 in città qui. La mia domanda era un altra...Non so se ha letto i miei dati...chiedo scusa per l'estensione del testo forse avrá da fare mi rendo conto. Le persone sane, che hanno dati molto simili ai miei se non adirittura uno stile di vita più sano...che rischi hanno? e a cosa sono dovuti? Queste domande le facciamo sempre ai membri della croca rossa con la quale abbiamo a che fare..ma capirá che non potranno mai spiegare le cose come un medico del suo livello. Mi dia anche del tu se vuole. Grazie del'attenzione. Approposito è lei il medico che si è occupato della distribuzione? In tal caso complimento da tutta la nostra squadra
[#4]
Ex utente
Giustissimo. Vi ringrazio del tempo dedicato alle domande delle persone e vi ringrazio di aiutare le persone con le vostre opere e la voglia di mettere defribrillatori. Sono e non solo io ma tante persone che si occupano di sicurezza come me che sanno troppo poco e sa troppo poco anche persone al " comando" che non vogliono mettere defribrillatori. Approfitto per chiederle un'altra cosa che puó risultarle sciocca ma le assicuro che qui molte persone non sanno nulla. Qui ogni tanto nella nostra sede ci passano dei diagrammi fatti di colori e percentuali...75% tachi senza polso, 20% asistolia , e 5% P.E.A. Escluse queste cause ci sono altri piccoli rischi, intossicazioni, fattori ambientali nei wuali un soggetto sano puó insorgere?
[#6]
Ex utente
In verità il mio non è un lavoro. Ho fatto da appena 13enne semplice protezione civile. Nelle feste di città, processioni ecc. Tempo fà in un famoso locale in città durante una festa un uomo collasso davanti agli occhi increduli di me e altri miei colleghi. Da li fu piantato un defribrillatore. Anche se la cause di quell'uomo non si seppero. Ora ho staccato un po con la protezione civile per motivi personali. Mi sento ancora con gli altri ragazzi e semplicemente ci tenevo a informarmi su questa situazione. Vi ringrazio dell' interesse nel dire adirittura parliamo a voce ma non c'è bisogno di scomodarvi. Quel giorno siamo stati solo scossi e dato che non sapevo che anche un non cardiopatico poteva andare incontro a questi pericoli volevo sapere perchè un soggetto sano puó correre questi pericoli. Se ha tempo per dedicare due minuti alla mia e non solo curiosità ne sono onorato. Altrimenti grazie di avermi dedicato questi post.
[#8]
Ex utente
Mi dispiace che lei debba rispondere alle stesse domande tutti i giorni. Ma...questa è la mia prima iscrizione su questo sito quindi non so di cosa parla. Capisco che sia noioso rispondere sempre a domande di ragazzini tipo me curiosi e spaventati ma non penso che ci siano fanatici che s'inventino più account. Io gli ho detto chi sono, le mie esperienze e mi offende il fatto di essere scambiato per un pazzo che io non sono. Non so se qualcun'altro fa domande simili alle mie ma questa è il primo forum che faccio. Sono rimasto abbastanza deluso dal suo modo di fare ho avuto a che fare con molti medici anche se non cardiologi in questi anni e di sicuro non ho mai visto nessuno svincolare o rispondere sgarbatamente un ragazzino dicendo che è la stessa persona di altri post..una cosa impossibile tra l 'altro.
[#9]
Guardi che io non la giudico un pazzo, ne' lei e' un ragazzino a 20 anni (fa parte anche della Protezione Civile...)
Io non svincolo assolutamente da alcuna domanda, specie su quyesto tema.
Le ho fornito le cifre in maniera precisa.
Questi , che ci piaccia o no sono le cifre della morte improvvisa in Italia
70.000 all'anno
200 al giorno
una ogni 9 minuti
592 under 30 deceduti in sei anni
muiore di morte improvvisa 1 italiano su 1000 viventi all'anno.
La prevenzione non e' possibile.
L' unico sistema e' diffondere le postazioni DAe ed insegnare alla popolazione ad impiegarlo.
la saluto
arrivederci
Io non svincolo assolutamente da alcuna domanda, specie su quyesto tema.
Le ho fornito le cifre in maniera precisa.
Questi , che ci piaccia o no sono le cifre della morte improvvisa in Italia
70.000 all'anno
200 al giorno
una ogni 9 minuti
592 under 30 deceduti in sei anni
muiore di morte improvvisa 1 italiano su 1000 viventi all'anno.
La prevenzione non e' possibile.
L' unico sistema e' diffondere le postazioni DAe ed insegnare alla popolazione ad impiegarlo.
la saluto
arrivederci
[#10]
Ex utente
Io le chiedo scusa anche perchè ho letto molti post ed è vero ci sono molte domande simile alle mie e con le stesse percentuali che avranno probabilmente trovato su internet come le mie che mi hanno dato nella nostra piccola sede. Inoltre ho visto lei chi è, ho visto una replice del servizio di striscia e non è un cialtrone che scrive e perde tempo su Internet e mi tagliarei la lingua per essermi rivolto in quel modo verso di lei. Ho visto quello che ha fatto e so che proprio lei si batte molto per queste cose. Sono capitato a fagiolo...se lei ha il tempo è la bonta le vorrei porre un ultimo quesito...è libero anche di non rispondermi. Aimè la cosa che non mi è chiara nonostante voi mi avete spiegato bene la sitiazione. Come voi sostenete la prevenzione per chiunque dottore o perchè no persona che anche nel piccolo come me della sicurezza non serve( tranne i defribrillatori) un corpo sano , cosi sano che non è propenso nemmeno ad uno squilibrio elletronico (superman per ironizzare) come puó rischiare ció. Escluse le cause elencate prima e aritmie quali altre motivazioni ci sono? Oppure semplicemente non ci sono motivazioni. Detta questa domanda la saluto e la ringrazio. In bocca al lupo per i suoi progetti e carriera. Arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 975 visite dal 19/02/2019.
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