Extrasistolia ventricolare
Buongiorno, chiedo cortesemente un consulto per mia madre, paziente oncologica e diabetica di anni 63 con nessun problema alla tiroide. A seguito di Holter 24h le è stata riscontrata una extrasistolia ventricolare e più in dettaglio:
COSTANTE RITMO SINUSALE CON FREQUENZE COMPRESE TRA 62 BM e 111bm. LA FREQUENZA CARDIACA MEDIA È STATA DI 77 BM. Tempo DI CONDUZIONE A-V NELLA NORMA. NORMALE CONDUZIONE INTRA VENTRICOLARE
1253 EXTRASISTOLI ATRIALI E GIUNZIONALI, TALORA CONDOTTE CON ABERRANZA E RIPETITIVE.
9585 EXTRASISTOLI VENTRICOLARI SINGOLE, POLIMORFE, TALORA CON CADENZA BIGEMINA E TRIGEMINA, 3 COPPIE. CLASSE DI LOWN 2-3-4A.
BATTITI TOTALI 107048
LIMITATAMENTE ALLE DERIVAZIONI ESPLORATE NON SI RILEVANO MODIFICAZIONI SIGNIFICATIVE DEL TRATTO ST-T RISPETTO ALL'ECG BASALE.
Conseguentemente il cardiologo le consiglia di assumere Seloken 1/2 x 2, poi ridotto a 1/4 x 2 a seguito di vertigini e palpitazioni.
Ha effettuato inoltre un' eco cuore che non ha evidenziato nessuna malattia cardiaca.
Dopo 2 mesi di terapia effettua nuovo holter 24h che dà il seguente risultato:
RITMO SINUSALE COSTANTE CON FC COMPRESA TRA 536E 130BPM. FC MEDIA 674BPM. NON PAUSE PATOLOGICHE. NON TURBE STABILI DELLA CONDIZIONE AV ED IV. NUMEROSE (2259) EXTRASISTOLI SOPRAVENTRICOLARI SINGOLE E A CARATTERE RIPETITIVO.
FREQUENTI (12788) EXTRASISTOLI VENTRICOLARI SINGOLE, MONOMORFE.
Il cardiologo quindi consiglia di aggiungere 1 cp di cordarone alla terapia e di programmare un test da sforzo con pedana che però la pz non riesce ad eseguire a causa
di dolore alla schiena dovuto a un' ernia al disco
Dopo 2 mesi dalla nuova terapia effettua altro holter 24h con il seguente risultato:
RITMO SINUSALE A FREQUENZA CARDIACA COMPRESA TRA 78 E 52 BPM. ARITMIA EXTRASISTOLICA
VENTRICOLARE FREQUENTE /( EXVE 14139, 16% battiti totali), MONOMORFA, NON RIPETITIVA,. ARITMIA EXTRASISTOLICA
SOPRAVENTRICOLARE SPORADICA ( EXSVE 36 ), NON RIPETITIVA. NON TURBE DELLA CONDUZIONE ATRIO -
VENTRICOLARE E INTRAVENTRICOLARE DELL'IMPULSO. ASSENZA DI MODIFICAZIONI ISCHEMICHE
TRANSITORIE DEL TRATTO ST - T. NON SEGNALAZIONI.
Il cardiologo di fiducia consiglia di effettuare ecostress farmacologico, esame sconsigliato invece da un altro specialista che suggerisce di riprovare a effettuare un altro test da sforzo al cicloergometro prima di procedere con esami più invasivi.
Riferisco inoltre che la pz talvolta accusa un po' di palpitazioni (dovute presumo a uno stato ansioso)e nient'altro.
Vorrei chiedere se l'extrasisistolia di cui soffre mia madre è pericolosa e se l'approccio terapeutico finora adottato è corretto. Grazie anticipatamente
COSTANTE RITMO SINUSALE CON FREQUENZE COMPRESE TRA 62 BM e 111bm. LA FREQUENZA CARDIACA MEDIA È STATA DI 77 BM. Tempo DI CONDUZIONE A-V NELLA NORMA. NORMALE CONDUZIONE INTRA VENTRICOLARE
1253 EXTRASISTOLI ATRIALI E GIUNZIONALI, TALORA CONDOTTE CON ABERRANZA E RIPETITIVE.
9585 EXTRASISTOLI VENTRICOLARI SINGOLE, POLIMORFE, TALORA CON CADENZA BIGEMINA E TRIGEMINA, 3 COPPIE. CLASSE DI LOWN 2-3-4A.
BATTITI TOTALI 107048
LIMITATAMENTE ALLE DERIVAZIONI ESPLORATE NON SI RILEVANO MODIFICAZIONI SIGNIFICATIVE DEL TRATTO ST-T RISPETTO ALL'ECG BASALE.
Conseguentemente il cardiologo le consiglia di assumere Seloken 1/2 x 2, poi ridotto a 1/4 x 2 a seguito di vertigini e palpitazioni.
Ha effettuato inoltre un' eco cuore che non ha evidenziato nessuna malattia cardiaca.
Dopo 2 mesi di terapia effettua nuovo holter 24h che dà il seguente risultato:
RITMO SINUSALE COSTANTE CON FC COMPRESA TRA 536E 130BPM. FC MEDIA 674BPM. NON PAUSE PATOLOGICHE. NON TURBE STABILI DELLA CONDIZIONE AV ED IV. NUMEROSE (2259) EXTRASISTOLI SOPRAVENTRICOLARI SINGOLE E A CARATTERE RIPETITIVO.
FREQUENTI (12788) EXTRASISTOLI VENTRICOLARI SINGOLE, MONOMORFE.
Il cardiologo quindi consiglia di aggiungere 1 cp di cordarone alla terapia e di programmare un test da sforzo con pedana che però la pz non riesce ad eseguire a causa
di dolore alla schiena dovuto a un' ernia al disco
Dopo 2 mesi dalla nuova terapia effettua altro holter 24h con il seguente risultato:
RITMO SINUSALE A FREQUENZA CARDIACA COMPRESA TRA 78 E 52 BPM. ARITMIA EXTRASISTOLICA
VENTRICOLARE FREQUENTE /( EXVE 14139, 16% battiti totali), MONOMORFA, NON RIPETITIVA,. ARITMIA EXTRASISTOLICA
SOPRAVENTRICOLARE SPORADICA ( EXSVE 36 ), NON RIPETITIVA. NON TURBE DELLA CONDUZIONE ATRIO -
VENTRICOLARE E INTRAVENTRICOLARE DELL'IMPULSO. ASSENZA DI MODIFICAZIONI ISCHEMICHE
TRANSITORIE DEL TRATTO ST - T. NON SEGNALAZIONI.
Il cardiologo di fiducia consiglia di effettuare ecostress farmacologico, esame sconsigliato invece da un altro specialista che suggerisce di riprovare a effettuare un altro test da sforzo al cicloergometro prima di procedere con esami più invasivi.
Riferisco inoltre che la pz talvolta accusa un po' di palpitazioni (dovute presumo a uno stato ansioso)e nient'altro.
Vorrei chiedere se l'extrasisistolia di cui soffre mia madre è pericolosa e se l'approccio terapeutico finora adottato è corretto. Grazie anticipatamente
[#1]
In realta' l'accoppiata beta bloccante ed amiodarone va impiegata con estrema cautela.
Inoltre la paziente e' oncologica a cio' che lei dice, e la cosa piu' importante da fare e' un ecocolordoppler cardiaco anche per cio che concerne la chemioterapia.
Arrivederci
Inoltre la paziente e' oncologica a cio' che lei dice, e la cosa piu' importante da fare e' un ecocolordoppler cardiaco anche per cio che concerne la chemioterapia.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentilissimo dott. Cecchini, la ringrazio per la solerte risposta.
Vorrei chiederle quali sono i rischi della terapia somministrata a mia madre e quale sarebbe stata quella più opportuna da consigliare; inoltre, cosa ne pensa dei risultati degli Holter effettuati? Preciso che la pz è in follow up oncologico poiché ha concluso la terapia da circa un anno e qualche mese prima del termine del trattamento chemioterapico ha effettuato un ecocolordoppler cardiaco da cui è emerso un ventricolo sx di normali dimensioni, lievemente ipertrofico, con conservata funzione Sisto-diastolica
Vorrei chiederle quali sono i rischi della terapia somministrata a mia madre e quale sarebbe stata quella più opportuna da consigliare; inoltre, cosa ne pensa dei risultati degli Holter effettuati? Preciso che la pz è in follow up oncologico poiché ha concluso la terapia da circa un anno e qualche mese prima del termine del trattamento chemioterapico ha effettuato un ecocolordoppler cardiaco da cui è emerso un ventricolo sx di normali dimensioni, lievemente ipertrofico, con conservata funzione Sisto-diastolica
[#3]
il rischio è che l associazione beta bloccante con amiodarone bradicardizzi eccessivamente la paziente .Non è detto che succeda.
Solitamente in queste persone , se l amiodarone non funziona granché io prescrivo la,mexiletina farmaco prezioso ed efficacissimo.
L unica cosa è che non si trova più in commercio e quindi vanno fatte preparare dalle farmacie che ancora fanno preparati galenici
Arrivederci
Solitamente in queste persone , se l amiodarone non funziona granché io prescrivo la,mexiletina farmaco prezioso ed efficacissimo.
L unica cosa è che non si trova più in commercio e quindi vanno fatte preparare dalle farmacie che ancora fanno preparati galenici
Arrivederci
[#4]
Utente
Grazie nuovamente, Dott. Cecchini.
Posso chiederle come mai, nonostante la terapia antiaritmica, le extrasistoli ventricolari differentemente da quelle sopraventricolari non sono diminuite ma anzi aumentate? Volevo precisare che nel giorno in cui ha effettuato l'ultimo holter non ha assunto il cordarone ma solo il seloken. E, ciò che più mi preoccupa, l'extrasisistolia di cui soffre mia madre è pericolosa?
Posso chiederle come mai, nonostante la terapia antiaritmica, le extrasistoli ventricolari differentemente da quelle sopraventricolari non sono diminuite ma anzi aumentate? Volevo precisare che nel giorno in cui ha effettuato l'ultimo holter non ha assunto il cordarone ma solo il seloken. E, ciò che più mi preoccupa, l'extrasisistolia di cui soffre mia madre è pericolosa?
[#6]
Utente
Gentilissimo dottore, volevo segnalarLe un aggiornamento in merito alla terapia di mia madre. Visti i risultati dell'ultimo holter, il cardiologo ha suggerito di sospendere il cordarone e dopo 15 gg associare alla terapia con seloken 1/4x2 (già in corso), 1 cp di frequil da 150 mg. Cosa ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.1k visite dal 18/02/2019.
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