Timore per displasia aritmogena ventricolo dx
Gentile dottor Cecchini, chiedo a lei, perché leggo spesso i suoi interventi di ottima conoscenza, un consulto su una mio timore. Ho già eseguito 5 anni fa un ecodoppler, a parte lieve insufficienza mitralica e tricuspidale, il ventricolo dx era nei limiti. Ultimamente avverto spesso e malvolentieri tachicardia piuttosto elevata(accentuata dalla preoccupazione) ed extrasistoli (poche) durante essa. Quello che le chiedo e se si tratta della temuta (ARVD/C).
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Non vedo perche' pensare ad una patologia cosi' complessa.
Esegua un Holter cardiaco delle 24 ore per valutare la reale presenza di aritmie ed il loro tipo.
Arrivederci
Esegua un Holter cardiaco delle 24 ore per valutare la reale presenza di aritmie ed il loro tipo.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Essendo una patologia congenita' e' presente sin dalla nascita.
LA diagnosi viene posta con una RM con contrasto che certo non e' un esame di routine ma che viene prescritto in caso di determinati tipi di aritmie e non certo banali palpitazion i
Arrivederci
LA diagnosi viene posta con una RM con contrasto che certo non e' un esame di routine ma che viene prescritto in caso di determinati tipi di aritmie e non certo banali palpitazion i
Arrivederci
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Ex utente
Tanto vale che glielo dica. Ad Ottobre ho eseguito un holter. FC max 172 e 64 extra sopraventricolari. Il fatto è che con gli ultimi episodi tachicardici, avverto chiaramente in concomitanza le extra. E quindi ho dato per scontato una conversione in un aritmia ventricolare. Lei cosa ne deduce?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.7k visite dal 18/02/2019.
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