Ipertensione e utilità ripetizione holter pressorio 24 h
Salve, Dottori.
Seguo da tantissimo tempo questo sito e i vostri consulti, ma non ho mai scritto prima d'ora.
Il motivo che mi spinge a farlo ora è collegato ad un recentissimo post di un utente di questo sito riguardo la pressione arteriosa diastolica trovata un po' elevata durante un holter pressorio delle 24 h. Il problema di questo utente è praticamente uguale al mio e per questo ho deciso di scrivervi perché mi sono preoccupato molto: un po' di tempo fa effettuai un holter pressorio delle 24 h perché ho familiarità per ipertensione anche se durante tutte le visite e le donazioni di sangue che ho effettuato, la mia pressione è risultata sempre nella norma. Ma attraverso l'holter pressorio mi è stata riscontrata una pressione sistolica sostanzialmente nella norma e una diastolica un po' elevata (in media 90 mmHg). Sottolineo che durante l'holter, seppur la mia frequenza cardiaca è rimasta quasi sempre nei limiti della norma, ricordo che per l'intera giornata ho avuto uno stato ansiogeno dovuto proprio all'esame della pressione, fumavo da 11 anni e molto e, inoltre, nei giorni precedenti l'holter, ho mangiato quasi sempre in maniera molto pesante per cene di lavoro e feste di compleanno (non so se ciò possa essere collegato alla pressione). Il medico che mi ha effettuato l'holter, mi disse che data la mia giovane età e data la pressione diastolica lievemente alta, non gli pareva il caso di prescrivermi medicinali ma di cambiare solo il mio stile di vita e così feci: ho smesso di fumare, ho cominciato a mangiare bene concedendomi una pizza o un panino del pub solo una volta a settimana e da quel momento, misurandomi la pressione sporadicamente o durante le visite di routine, la mia pressione era nella norma. Ma da quando ho letto il post dell'utente di cui parlavo prima, mi è venuta di nuovo l'ansia. Detto ciò, vorrei chiedervi se un solo holter pressorio delle 24 h nelle condizioni in cui l'ho effettuato (fumavo da 12 anni e molto, nei giorni precedenti l'holter ho mangiato quasi sempre in modo grasso ed esagerato e il mio stato di agitazione durante l'holter anche se la mia frequenza cardiaca è rimasta sempre nella norma) possa essere sufficiente per definire una persona ipertesa, oppure bisogna effettuarne un altro per avere una certezza in più? Più precisamente, un solo holter pressorio in determinate circostanze psico-fisiche, è sufficiente per definire una persona ipertesa?
Perché se così non fosse, lunedì ripeterei l'holter.
Grazie.
Saluti.
Seguo da tantissimo tempo questo sito e i vostri consulti, ma non ho mai scritto prima d'ora.
Il motivo che mi spinge a farlo ora è collegato ad un recentissimo post di un utente di questo sito riguardo la pressione arteriosa diastolica trovata un po' elevata durante un holter pressorio delle 24 h. Il problema di questo utente è praticamente uguale al mio e per questo ho deciso di scrivervi perché mi sono preoccupato molto: un po' di tempo fa effettuai un holter pressorio delle 24 h perché ho familiarità per ipertensione anche se durante tutte le visite e le donazioni di sangue che ho effettuato, la mia pressione è risultata sempre nella norma. Ma attraverso l'holter pressorio mi è stata riscontrata una pressione sistolica sostanzialmente nella norma e una diastolica un po' elevata (in media 90 mmHg). Sottolineo che durante l'holter, seppur la mia frequenza cardiaca è rimasta quasi sempre nei limiti della norma, ricordo che per l'intera giornata ho avuto uno stato ansiogeno dovuto proprio all'esame della pressione, fumavo da 11 anni e molto e, inoltre, nei giorni precedenti l'holter, ho mangiato quasi sempre in maniera molto pesante per cene di lavoro e feste di compleanno (non so se ciò possa essere collegato alla pressione). Il medico che mi ha effettuato l'holter, mi disse che data la mia giovane età e data la pressione diastolica lievemente alta, non gli pareva il caso di prescrivermi medicinali ma di cambiare solo il mio stile di vita e così feci: ho smesso di fumare, ho cominciato a mangiare bene concedendomi una pizza o un panino del pub solo una volta a settimana e da quel momento, misurandomi la pressione sporadicamente o durante le visite di routine, la mia pressione era nella norma. Ma da quando ho letto il post dell'utente di cui parlavo prima, mi è venuta di nuovo l'ansia. Detto ciò, vorrei chiedervi se un solo holter pressorio delle 24 h nelle condizioni in cui l'ho effettuato (fumavo da 12 anni e molto, nei giorni precedenti l'holter ho mangiato quasi sempre in modo grasso ed esagerato e il mio stato di agitazione durante l'holter anche se la mia frequenza cardiaca è rimasta sempre nella norma) possa essere sufficiente per definire una persona ipertesa, oppure bisogna effettuarne un altro per avere una certezza in più? Più precisamente, un solo holter pressorio in determinate circostanze psico-fisiche, è sufficiente per definire una persona ipertesa?
Perché se così non fosse, lunedì ripeterei l'holter.
Grazie.
Saluti.
[#1]
Dato che e' preoccupato esegua un nuovo holter dopo che ha moficiato le sue abitudini di vita.
Se vuole ce ne faccia sapere l'esito
arrivederci
Se vuole ce ne faccia sapere l'esito
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Salve Dottore,
La ringrazio per la risposta.
Ho seguito il suo consiglio e lunedì ho fissato un appuntamento per eseguire l'holter pressorio.
Inoltre, domani effettuerò anche un ecocolordoppler.
In più, vorrei chiederLe delle informazioni:
1) Secondo Lei, un solo holter pressorio delle 24 h effettuato un po' di tempo fa, dal quale è risultata una pressione diastolica un po' elevata, è sufficiente per essere certi che io sia iperteso?
2) Poiché ho familiarità per ipertensione, se riuscissi a far rientrare i valori nei limiti solo con un buon stile di vita, c'è comunque la certezza che con l'avanzare dell'età soffrirò di ipertensione? Inoltre, dopo quanto tempo un'ipertensione non curata provoca danni agli organi?
Ultima domanda: ho letto spesso anche da altri post di alcuni suoi colleghi, che l'ipertensione curata adeguatamente non può arrecare alcun danno e il soggetto iperteso, se non interrompe mai la terapia, sarebbe come non avere nulla. E' vero?
Grazie mille.
La ringrazio per la risposta.
Ho seguito il suo consiglio e lunedì ho fissato un appuntamento per eseguire l'holter pressorio.
Inoltre, domani effettuerò anche un ecocolordoppler.
In più, vorrei chiederLe delle informazioni:
1) Secondo Lei, un solo holter pressorio delle 24 h effettuato un po' di tempo fa, dal quale è risultata una pressione diastolica un po' elevata, è sufficiente per essere certi che io sia iperteso?
2) Poiché ho familiarità per ipertensione, se riuscissi a far rientrare i valori nei limiti solo con un buon stile di vita, c'è comunque la certezza che con l'avanzare dell'età soffrirò di ipertensione? Inoltre, dopo quanto tempo un'ipertensione non curata provoca danni agli organi?
Ultima domanda: ho letto spesso anche da altri post di alcuni suoi colleghi, che l'ipertensione curata adeguatamente non può arrecare alcun danno e il soggetto iperteso, se non interrompe mai la terapia, sarebbe come non avere nulla. E' vero?
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 15/02/2019.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.