Vibrazione allo stomaco e fibrillazione
Buonasera,
vorrei porre un quesito che mi preoccupa.
Premetto che ho 41 anni e per anni in passato ho fatto sport agonistico, da 4-5 anni ho smesso, faccio vita sedentaria e sono aumentato di peso +10/15Kg e soffro ogni tanto di pressione medio-alta.
Sono sempre stato una persona molto empatica e forse fragile di carattere
Ho avuto una bimba da poco, acceso un mutuo, eventi meravigliosi ma che si sommano alla mia già presente ansia.
Alcuni anni fa il mio disturbo di ansia si manifestava in attacchi di panico, fame d'aria e paura di morte imminente.
Poi ho preso un'abitudine strana come se "spingessi" aria nell'esofago nei momenti di grande stress (lavoro, casa etc) e contemporaneamente mi scopro a contrarre i muscoli della pancia come se tenessi dentro la pancia, abitudini ormai involontarie che io sto collegando ai sintomi di cui Vi sto per parlare.
Quando poi smetto di essere preoccupato o teso in alcune situazioni dove lo stress è particolarmente intenso oppure in alcune situazioni che io chiamo posturali (tipo a seconda di come mi metto, mi sono giustificato con la compressione della pancia sul cuore o arterie) mi prende una specie di vibrazione alla bocca dello stomaco. Pauroso e ipocondriaco come sono la mano scatta subito alla giugulare per sentire il battito ed a volte mi si "incasina" il battito in concomitanza di queste vibrazioni, solitamente come se saltasse qualche battito e poi riprendesse normale (normale..accelerato perchè mi preoccupo ma almeno regolare).
Questi episodi a volte li sento arrivare qualche secondo prima provocandomi ancor più angoscia, durano pochi secondi, 3 o 4, e se sono ad esempio intento a parlare non riesco a finire la frase, ma non so se dipenda dall'evento in sè o dalla paura di cosa sta avvenendo.
Il medico di famiglia mi ha palpato alla bocca dello stomaco per capire se si sentisse un'aneurisma dell'aorta e non sentendo nulla e vista la mia preoccupazione mi ha dato l'esame ecocardiologico specifico da eseguire.
Il problema è che ho timore di eseguirlo e vorrei capire se i sintomi elencati potrebbero essere derivati da altri fattori, anche perchè nei periodi dove riesco a condurre una vita più regolare, non bere caffè e mangiare sano debbo dire che passo settimane senza quasi avvertire nemmeno l'ansia.
E' un bel pò che vorrei scriverVi e ho trovato solo ora il coraggio.
Grazie mille.
Cordiali saluti
Rosario
vorrei porre un quesito che mi preoccupa.
Premetto che ho 41 anni e per anni in passato ho fatto sport agonistico, da 4-5 anni ho smesso, faccio vita sedentaria e sono aumentato di peso +10/15Kg e soffro ogni tanto di pressione medio-alta.
Sono sempre stato una persona molto empatica e forse fragile di carattere
Ho avuto una bimba da poco, acceso un mutuo, eventi meravigliosi ma che si sommano alla mia già presente ansia.
Alcuni anni fa il mio disturbo di ansia si manifestava in attacchi di panico, fame d'aria e paura di morte imminente.
Poi ho preso un'abitudine strana come se "spingessi" aria nell'esofago nei momenti di grande stress (lavoro, casa etc) e contemporaneamente mi scopro a contrarre i muscoli della pancia come se tenessi dentro la pancia, abitudini ormai involontarie che io sto collegando ai sintomi di cui Vi sto per parlare.
Quando poi smetto di essere preoccupato o teso in alcune situazioni dove lo stress è particolarmente intenso oppure in alcune situazioni che io chiamo posturali (tipo a seconda di come mi metto, mi sono giustificato con la compressione della pancia sul cuore o arterie) mi prende una specie di vibrazione alla bocca dello stomaco. Pauroso e ipocondriaco come sono la mano scatta subito alla giugulare per sentire il battito ed a volte mi si "incasina" il battito in concomitanza di queste vibrazioni, solitamente come se saltasse qualche battito e poi riprendesse normale (normale..accelerato perchè mi preoccupo ma almeno regolare).
Questi episodi a volte li sento arrivare qualche secondo prima provocandomi ancor più angoscia, durano pochi secondi, 3 o 4, e se sono ad esempio intento a parlare non riesco a finire la frase, ma non so se dipenda dall'evento in sè o dalla paura di cosa sta avvenendo.
Il medico di famiglia mi ha palpato alla bocca dello stomaco per capire se si sentisse un'aneurisma dell'aorta e non sentendo nulla e vista la mia preoccupazione mi ha dato l'esame ecocardiologico specifico da eseguire.
Il problema è che ho timore di eseguirlo e vorrei capire se i sintomi elencati potrebbero essere derivati da altri fattori, anche perchè nei periodi dove riesco a condurre una vita più regolare, non bere caffè e mangiare sano debbo dire che passo settimane senza quasi avvertire nemmeno l'ansia.
E' un bel pò che vorrei scriverVi e ho trovato solo ora il coraggio.
Grazie mille.
Cordiali saluti
Rosario
[#1]
Gentile utente ... lei in realtà è oberato di responsabilità ...casa...mutuo...figlio ... famiglia....
Lei non ha patologie cardiache ... ha qualche extrasistole forse come tutti noi cristiani
Il problema è che lei si alza stressato , lavora stressato e dorme stressato..
Deve prendere provvedimenti
Arrivederci
Lei non ha patologie cardiache ... ha qualche extrasistole forse come tutti noi cristiani
Il problema è che lei si alza stressato , lavora stressato e dorme stressato..
Deve prendere provvedimenti
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 23.3k visite dal 14/02/2019.
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