Wpw: intervento o no?
Salve a tutti,
sono un ragazzo di 21 anni ed ho riscontrato la sindrome di Wolf parkinson white all'età di 8/10 anni, in seguito a un esame di medicina sportiva.
Sin da quando ho riscontrato questa anomalia fino a questo momento sono stato del tutto asintomatico, e ogni anno ho effettuato controlli (holter, elettrocardiogrammi, cicloergometro, eco) che sono risultati negativi.
questo è l'esito degli esami dell'anno corrente:
ecg:pr breve ed onda delta come da precipitazione ventricolare (tipo Kent anteriore dx).
A questo punto il mio cardiologo mi ha consigliato di fare lo studio elletrofisiologico con eventuale ablazione transcatere.
Voi lo ritenete necessario, oppure potrei continuare a fare la mia vita normale?
visto e considerato che non ho avuto problemi fin'ora e non pratico sport agonistici, andrei in contro a qualche rischio futuro se non mi operassi?
Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
sono un ragazzo di 21 anni ed ho riscontrato la sindrome di Wolf parkinson white all'età di 8/10 anni, in seguito a un esame di medicina sportiva.
Sin da quando ho riscontrato questa anomalia fino a questo momento sono stato del tutto asintomatico, e ogni anno ho effettuato controlli (holter, elettrocardiogrammi, cicloergometro, eco) che sono risultati negativi.
questo è l'esito degli esami dell'anno corrente:
ecg:pr breve ed onda delta come da precipitazione ventricolare (tipo Kent anteriore dx).
A questo punto il mio cardiologo mi ha consigliato di fare lo studio elletrofisiologico con eventuale ablazione transcatere.
Voi lo ritenete necessario, oppure potrei continuare a fare la mia vita normale?
visto e considerato che non ho avuto problemi fin'ora e non pratico sport agonistici, andrei in contro a qualche rischio futuro se non mi operassi?
Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
[#1]
Gentile utente, in linea generale lo studio elettrofisiologico è una metodica utile per la sua situazione per una corretta valutazione del rischio aritmico. In assenza di storia familiare per morte improvvisa e personale di tachicardia, senza inoltre svolgere una particolare attività fisica, esso non è indispensabile, ma rimane sempre un esame raccomandabile anche in pazienti asintomatici come lei.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Salve a tutti!
Ho deciso di fare questa operazione.
E in proposito volevo chiedervi un ulteriore informazione.
Farò questa operazione pochi giorni dopo il ritorno da Amsterdam, dove assumerò sostanze contenenti thc.
Volevo sapere se questo può portare complicazioni all'anestesia o all'operazione stessa.
Ringrazio in anticipo per la disponibilità!
Ho deciso di fare questa operazione.
E in proposito volevo chiedervi un ulteriore informazione.
Farò questa operazione pochi giorni dopo il ritorno da Amsterdam, dove assumerò sostanze contenenti thc.
Volevo sapere se questo può portare complicazioni all'anestesia o all'operazione stessa.
Ringrazio in anticipo per la disponibilità!
[#3]
Mi sembrava un ragazzo intelligente.........lo sia ancora!!!!
L'utilizzo di sostanza quali i cannabinoidi, presentano una moltitudine di effetti indesiderati, non ultimo, sebbene rari anche quello di determinare l'insorgenza di pericolose aritmie!!!
Poi, ovviamente, la vita è la sua.....
L'utilizzo di sostanza quali i cannabinoidi, presentano una moltitudine di effetti indesiderati, non ultimo, sebbene rari anche quello di determinare l'insorgenza di pericolose aritmie!!!
Poi, ovviamente, la vita è la sua.....
[#4]
Utente
andare ad amsterdam e non fare uso di cannabinoidi, sarebbe come visitare l'italia senza bere del buon vino!
tralasciando questa mia nota personale, la mia domanda era precisamente se le tracce di THC nel sangue potrebbero compromettere l'anestesia o i procedimenti che verranno attuati durante l'operazione.
anche perchè avendo già fatto l'analisi del sangue e delle urine relative all'operazione, non credo posso aspettare più di tanto per sottopormi all'operazione stessa..
Grazie ancora
tralasciando questa mia nota personale, la mia domanda era precisamente se le tracce di THC nel sangue potrebbero compromettere l'anestesia o i procedimenti che verranno attuati durante l'operazione.
anche perchè avendo già fatto l'analisi del sangue e delle urine relative all'operazione, non credo posso aspettare più di tanto per sottopormi all'operazione stessa..
Grazie ancora
[#5]
Complimenti, ha scelto il momento giusto per partire allora!
In linea generale, non penso che ciò comporti problemi, ma non essendo un'anestesista, nè sapendo che tipo di anestetici vorrà il collega utilizzare, le consiglio al momento dell'intervento di far presente all'anestetista il suo eventuale utilizzo di THC.
In linea generale, non penso che ciò comporti problemi, ma non essendo un'anestesista, nè sapendo che tipo di anestetici vorrà il collega utilizzare, le consiglio al momento dell'intervento di far presente all'anestetista il suo eventuale utilizzo di THC.
[#6]
Utente
naturalmente non ho scelto il periodo per partire in concomitanza con l'operazione.. ma il contrario.. hanno deciso in ospedale la data nella quale operarmi, e ahimè, è proprio qualche giorno dopo il mio ritorno (il viaggio l'ho prenotato due mesi or sono).
A questo punto non mi resta altro che seguire il Suo consiglio e rivolgermi al dottore pochi istanti prima dell'operazione, visto che è l'unico momento che avrò a disposizione per parlarci..
Grazie, a presto
A questo punto non mi resta altro che seguire il Suo consiglio e rivolgermi al dottore pochi istanti prima dell'operazione, visto che è l'unico momento che avrò a disposizione per parlarci..
Grazie, a presto
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.6k visite dal 05/02/2009.
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