Bradicardia e psicofarmaci
Buonasera dottori,
Sono un ragazzo di 17 anni che, a causa di Vari problemi dal punto di vista psicologico che mi hanno reso la vita impossibile, si vede costretto all’utilizzo di psicofarmaci. Il giorno la mia frequenza cardiaca è particolarmente elevata (arriva anche a 95 bpm stando in piedi), la notte invece i battiti scendono fino a 45 (dati holter). Data la frequenza così bassa di notte, può essere pericoloso utilizzare dei betabloccanti o altri farmaci che magari hanno un qualche effetto sul cuore?
Sono un ragazzo di 17 anni che, a causa di Vari problemi dal punto di vista psicologico che mi hanno reso la vita impossibile, si vede costretto all’utilizzo di psicofarmaci. Il giorno la mia frequenza cardiaca è particolarmente elevata (arriva anche a 95 bpm stando in piedi), la notte invece i battiti scendono fino a 45 (dati holter). Data la frequenza così bassa di notte, può essere pericoloso utilizzare dei betabloccanti o altri farmaci che magari hanno un qualche effetto sul cuore?
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Assolutamente no. Sono frequenza normalissime
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 743 visite dal 12/02/2019.
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