Dolore al centro del torace
Buonasera dottori, ho 18 anni e oggi mentre ero in palestra ho accusato una significativa fitta al centro del torace, che sembrava come un peso su di esso e allo stesso tempo bruciore, che però non riuscivo bene a localizzare, nel senso che era al centro sì ma anche un po' a sinistra e un po' più sopra dello sterno. Questo mentre facevo cardio già l ho sentito e si è accentuato con gli esercizi per i pettorali. Ho appena ricominciato a fare palestra, ho fatto la precedente settimana esclusivamente di tapirulan e questa settimana ho ricominciato a fare pesi ma leggeri (il mio obiettivo è rinforzo muscolare), ad esempio 2 kg per i pettorali e per le spalle. Appena ho accusato questo fastidio non ci ho fatto molto caso, perché pensavo a un dolore osseo o muscolare, ma poi mi è venuta (durante i pettorali) un attacco di tachicardia, con il cuore che stava in gola, e con questo dolore, nonché anche al braccio sinistro, con anche vertigini e sudorazione fredda. Subito sono andato in bagno e nel giro di 10 minuti mi sono tranquillizzato, ma adesso sono più preoccupato che mai, il torace è in tensione, il braccio sinistro (spalla e zona di piegamento) mi fa ancora male e il respiro, già dalla scorsa settimana sembra più difficile, più limitato rispetto a 2 anni fa (quando facevo attività fisica agonistica con le arti marziali, e comunque quest'estate ho fatto sempre lunghe passeggiate e ho corso frequentemente in pista). Quindi il mio preoccupamento va al cuore o non saprei. Poi, senza nemmeno farlo a posta, ho fissato già dal mese scorso una visita cardiologica per il 21 febbraio, perché comunque è da 2 anni e mezzo che non faccio un controllo, per cui mi sembrava appropriato, e inoltre le visite cardiologiche fatte in passato per il livello agonistico hanno sempre avuto un esito nella norma, dicendomi che avevo un cuore e due polmoni fenomenali. Adesso invece sono ansioso riguardo a questo, per cui chiedo se possa essere il cuore (infarto o altro, anche se in famiglia nessuno ha avuto problemi al cuore) o è solo per l'attività fisica, anche se non intensa, o può essere un dolore osseo o muscolare come un intercostale, visto anche che per tutto questo tempo sto di solito in una posizione posturale scorretta. Su internet appena inserisco questi sintomi mi esce subito infarto, e poi ho fatto una ricerca in cui tanti ragazzi muoiono di infarto negli ultimi tempi, ma penso che voi ne sappiate di più e attendo una risposta. Ringrazio in anticipo.
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I sintomi che lei descrive sono tipicamente NON cardiaci ma di tipo muscolare .
Si tranquillizzi
Cecchini
Si tranquillizzi
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Utente
Grazie mille per la risposta. Però il fatto è che sento ancora del dolore toracico e a volte fitte interne sia al centro che verso l'ipocondrio sinistro, che è come se fossi trafitto perché ho fitte anche nella zona della schiena corrispondente, e inoltre ho un nodo in gola fastidioso, con respiro pesante, da stamattina, e ho formicolio sulla mano sinistra che parte dal gomito. Quindi è sempre di natura muscolare? Comunque dopo la visita del 21 le farò sapere.
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Utente
Dottore, scusi ancora il disturbo. Molto spesso oltre che avere mani fredde le noto anche bianche, ma non alle punte delle dita, dove sono normali. Poi quando cerco di riscaldarle o vado in un posto più caldo si intravedono le vene sul dorso delle mani e sul braccio e diventano rosse. Può essere cattiva circolazione o può essere il freddo? Comunque non accuso più di tanto quei dolori muscolari che le avevo già indicato grazie soprattutto alla posturale, ma mi preoccupa sempre il cuore perché quando faccio attività fisicaz anche 10 minuti di semplice palleggio con la palla, mi capita di avvertire quasi sempre giramenti di testa con perdita di equilibrio e quindi poi confusione e sono costretto a stare seduto, mancanza di concentrazione e poi intorpidimento nella zona dei tricipiti e delle caviglie. Stamattina inoltre, ma anche questi ultimi giorni, mi sono svegliato sempre con un respiro affannoso e fiato corto, e non riesco a capire se la causa sia il cuore (scompenso cardiaco) o qualcosa alle vie respiratorie o ai polmoni. Lei crede che sia ansia?
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Utente
Grazie mille dottore per la disponibilità e per la celerità nelle risposte. A me pare però che il respiro affannoso sia anche dovuto a una congestione che mi pare quasi perenne, anche perché ho il setto nasale deviato e ho sofferto di laringospasma da piccolo. Anche perché a volte noto del catarro in gola. Cercherò di dammi una calmata visto che non sono mai stato così ansioso. Il fenomeno che lei ha citato non lo conosco sinceramente, per cui controllerò. Lei però ha scritto che i sintomi "sono riconsucibili a somatozzazioni di ansia", per cui c'è una probabilità che sia riconducibile a qualcos'altro?
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Utente
Buonasera dottore. La informo che questa mattina ho fatto una visita al cardiologo che mi ha detto che sono sano come un pesce. Infatti ha detto che siccome era tutto nella norma già con l'ecocardiogramma e l'elettrocardiogramma non c'era bisogno di un holter o di un altro. Mi ha detto inoltre che bisogna fare cardio e ridurre la sedentarietà, e piuttosto è molto contro il fumo che per fortuna non uso. Mi ha detto inoltre che si tratta di stress e di un po' di ansia, e che anche il respiro corto è per l'ansia, però per il fatto che ho spesso il naso congestionato e del catarro vedrò com il mio medico di base, o forse è dovuto al mio setto nasale deviato? Comunque grazie per la pazienza mostratami e nei giorni scorsi.
Buona serata.
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 11/02/2019.
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