Shock settico
Salve,vorrei avere più informazioni in merito a d uno schock settico avvenuto 20gg fa a mia madre 64anni.
Mia madre 15 anni fa fu operata al cuore dove gli venne sostituita la valvola mitrale e messo un pacemaker da allora nessun problema una vita normalissima, attivissima controlli al sangue settimanali,ecc.
Purtroppo 20gg ebbe febbre alta per un giorno in.medico di famiglia venne e scrisse i farmaci per l'influenza ma l'indomani mia madre perde conoscenza e andando in ospedale diagnosticano uno schock settico gravissimo ,purtroppo non possono fare risonanza in quanto ha un pacemaker che nn lo permette ,fanno una tac e vedono che vi è una piccola macchia ma in quel momento nn è il problema principale..ci dicono di sperare in un miracolo,dopo 4 gg di coma in terapia intensiva si sveglia e nel frattempo mettono il macchinario della dialisi iniziano a fare antibiotici a largo spettro..dopo 10 gg finalmente la portano in semi intensiva cardiologica e fanno un esame per verificare se vi sono ceppi batterici alla valvola..ieri ci dicono che nn vi è presente nessuna anomalia alla valvola si continua con antibiotici..la cosa che mi preoccupa oltre a tutto questo,è il fatto che mentalmente ha volte è lucida a volte meno ricorda cose passate,mischia argomenti differenti e senza senso..domani faranno un'altra tac.Vorrei capire se oltre magari a riscontrare un'ischemia dato che nn muove il braccio dx ,tutta questa confusione è normale? Con il tempo potrebbe rientrare nel normale? Scusate se mi sono dilungata ma ho bisogno di capire in quanto i medici in ospedale parlano poco,e poi sono molto preoccupata.
Grazie anticipatamente
Mia madre 15 anni fa fu operata al cuore dove gli venne sostituita la valvola mitrale e messo un pacemaker da allora nessun problema una vita normalissima, attivissima controlli al sangue settimanali,ecc.
Purtroppo 20gg ebbe febbre alta per un giorno in.medico di famiglia venne e scrisse i farmaci per l'influenza ma l'indomani mia madre perde conoscenza e andando in ospedale diagnosticano uno schock settico gravissimo ,purtroppo non possono fare risonanza in quanto ha un pacemaker che nn lo permette ,fanno una tac e vedono che vi è una piccola macchia ma in quel momento nn è il problema principale..ci dicono di sperare in un miracolo,dopo 4 gg di coma in terapia intensiva si sveglia e nel frattempo mettono il macchinario della dialisi iniziano a fare antibiotici a largo spettro..dopo 10 gg finalmente la portano in semi intensiva cardiologica e fanno un esame per verificare se vi sono ceppi batterici alla valvola..ieri ci dicono che nn vi è presente nessuna anomalia alla valvola si continua con antibiotici..la cosa che mi preoccupa oltre a tutto questo,è il fatto che mentalmente ha volte è lucida a volte meno ricorda cose passate,mischia argomenti differenti e senza senso..domani faranno un'altra tac.Vorrei capire se oltre magari a riscontrare un'ischemia dato che nn muove il braccio dx ,tutta questa confusione è normale? Con il tempo potrebbe rientrare nel normale? Scusate se mi sono dilungata ma ho bisogno di capire in quanto i medici in ospedale parlano poco,e poi sono molto preoccupata.
Grazie anticipatamente
[#1]
Il quadro che lei descrive è un po’ confuso...
( un altro poccola macchia alla TC? In quale organo?)
Sicuramente da cio che dice ha una infezione , ma certo non so dirle dove .
In una paziente portatrice di valvola cardiaca ( meccanica? Biologica?) e di un PM il primo pensiero è quello di una endocardite , ma ripeto è solo una ipotesi .
Il fatto che non muova più il braccio destro potrebbe essere il segno di un ictus cerebrale ischemico forse embolico.
Parli con i Medici perché ha il diritto di avere unformazioni
Arrivederci
( un altro poccola macchia alla TC? In quale organo?)
Sicuramente da cio che dice ha una infezione , ma certo non so dirle dove .
In una paziente portatrice di valvola cardiaca ( meccanica? Biologica?) e di un PM il primo pensiero è quello di una endocardite , ma ripeto è solo una ipotesi .
Il fatto che non muova più il braccio destro potrebbe essere il segno di un ictus cerebrale ischemico forse embolico.
Parli con i Medici perché ha il diritto di avere unformazioni
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Scusi dottore se sono stata confusa..allora hanno fatto una Tac alla testa,e sono state riscontrare 2 ischemie.Mi dicevano che dovranno fare un'altra tac per capire se vi sono presenti ancora batteri in corpo. La valvola è meccanica. La mia preoccupazione oltre il cuore è capire se celebralmente potrà recuperare con il tempo dato che ha appunto momenti lucidi..momenti di confusione totale
[#4]
Utente
Salve dottore scusi se la disturbo nuovamente, allora mia madre è stata sottoposta alla Pet è ci è stato detto che vi è ancora presente infezione al tubo aortico e al pacemaker hanno introdotto un nuovo antibiotico e ci hanno detto di sperare che il corpo reagisca bene.. dato che alcuni valori migliorano...il mio dubbio è se veramente gli antibiotici riescano a debellare questa infezione,o è il caso di sostituire qualcosa..anche se mi dicono che un tubo aortico già sostituito non può essere più cambiato.
Mi consiglia di contattare un cardiochirurgo o attendere i colleghi del reparto infettivo
Grazie ancora!
Mi consiglia di contattare un cardiochirurgo o attendere i colleghi del reparto infettivo
Grazie ancora!
[#5]
La sostituzione di una protesi aortica in corso di infezione è gravata da una alta mortalità ed è sconsigliabile.
La cosa importante è identificare il batterio con le emocolture e trovare antibiotici ai quali il batteri non sia resistente.
Arrivederci
La cosa importante è identificare il batterio con le emocolture e trovare antibiotici ai quali il batteri non sia resistente.
Arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 07/02/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ictus
Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.