Atrio ingrandito e tachicardia
Salve. Vi scrivo per un problema e una perplessità che sto avendo. Sono stato ricoverato e operato in questi giorni per appendicite. Prima dell operazione ho fatto un elettrocardiogramma giustamente. Da qui è risultato una tachicardia sinusale forse dovuta all ansia con fc140. Successivamente è venuto il cardiologo per fare un eco al cuore e ha detto che era tutto a posto avevo i battiti accelerati per l'infiammazione. E qui tutto ok.
Dopo l'operazione però, ho iniziato ad avere alcune extrasistoli, e il primario di chirurgia mi ha ascoltato il battito dicendo che ho una tendenza alla tachicardia, un blocco incompleto branca destra, e un atrio ingrandito.
E mi ha detto che devo approfondire la questione ma in privato.
In ospedale non mi fanno fare la consulenza del cardiologo perché già l'ho fatta.
Ma quello che mi chiedo è:tutte queste cose che mi ha elencato perché non si sono viste nel eco??? Il cardiologo perché mi ha detto che è tutto a posto, e poi loro mi dicono del atrio ingrandito e del blocco incompleto. Devo di nuovo approfondire??
Dopo l'operazione però, ho iniziato ad avere alcune extrasistoli, e il primario di chirurgia mi ha ascoltato il battito dicendo che ho una tendenza alla tachicardia, un blocco incompleto branca destra, e un atrio ingrandito.
E mi ha detto che devo approfondire la questione ma in privato.
In ospedale non mi fanno fare la consulenza del cardiologo perché già l'ho fatta.
Ma quello che mi chiedo è:tutte queste cose che mi ha elencato perché non si sono viste nel eco??? Il cardiologo perché mi ha detto che è tutto a posto, e poi loro mi dicono del atrio ingrandito e del blocco incompleto. Devo di nuovo approfondire??
[#1]
No deve pretendere un referto scritto sia dell' ECG che dell' ecografia cardiaca.
Le parole non contano niente
Arrivederci
Le parole non contano niente
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Le cose che mi hanno detto le hanno lette sul foglio del ecg fatto quando ero in uno stato ansioso perché mi avevano detto che dovevo essere operato, quindi era normale che i battiti erano accelerati, ma l'atrio di cui non mi hanno detto se il destro o il sinistro era ingrandito e poi il blocco incompleto Br dx. Ma io ho fatto ieri sera l'ecografia e il cardiologo ha detto che era tutto nella norma. Cioè come è possibile che uno mi dice stai bene e gli altri no.?? Forse perché non essendo cardiologi non hanno letto o capito bene?
[#7]
Utente
salve,finalmente mi hanno dimesso e ora ho tutte le carte che mi aveva detto.Il primo ecg fatto subito all arrivo al pronto soccorso:tachicardia sinusale fc=135,ingrandimento atriale destro,bbdx,alterazioni diffuse rv, rr=443 ms,, p=104 ms, pr=126 ms, qrs=88ms, qt=262 ms, qtc=397 ms. referto non confermato
eco fatto qualche ora dopo prima dell operazione sempre c'e scritto:esame di pessima qualita causa pectum excavatium, per quanto visualizzabile:ventricoli di normale morfologia e cinesi,radice aortica di normali dimensioni,non versamento pericardico.
Dopo questo sono stato operato e ho avuto un episodio di tachicardia,quindi mi hanno fatto 3 ecg di cui riporto uno ed eco dove c'e scritto:BASATO SU CRITERI PEDIATRICI(e normale avendo 18 anni???)fc=85-90 ritmo sinusale rSr'vi-probabile variante,p 84ms pr 128 ms qrs 92ms qt/qtc344/433 ms p/qrs/t 79 76 52 rv5/sv1 0.817/0.963 mv.
eco:vsx dx nei limiti nell ecg v1 v2 alte e sostanzialmente invariato (almeno questo capisco).si consiglia prova da sforzo e esami tiroidei.Questi sono tutti gli esami.Se condo lei c'e qualcosa di grave o di cui dovrei preoccuparmi??grazie se mi risponde.
eco fatto qualche ora dopo prima dell operazione sempre c'e scritto:esame di pessima qualita causa pectum excavatium, per quanto visualizzabile:ventricoli di normale morfologia e cinesi,radice aortica di normali dimensioni,non versamento pericardico.
Dopo questo sono stato operato e ho avuto un episodio di tachicardia,quindi mi hanno fatto 3 ecg di cui riporto uno ed eco dove c'e scritto:BASATO SU CRITERI PEDIATRICI(e normale avendo 18 anni???)fc=85-90 ritmo sinusale rSr'vi-probabile variante,p 84ms pr 128 ms qrs 92ms qt/qtc344/433 ms p/qrs/t 79 76 52 rv5/sv1 0.817/0.963 mv.
eco:vsx dx nei limiti nell ecg v1 v2 alte e sostanzialmente invariato (almeno questo capisco).si consiglia prova da sforzo e esami tiroidei.Questi sono tutti gli esami.Se condo lei c'e qualcosa di grave o di cui dovrei preoccuparmi??grazie se mi risponde.
[#18]
Utente
ok gli altri 2 elettriocardiogrammi me li ha fatti la stessa cardiologa sempre con criteri perdiatrici.Il primo e questo:
maschio 18 anni,fc:84bpm, p 106 ms,pr 140 ms,qrs 92 ms qt/qtc 354/419 ms,p/qrs/t 71/79/51 rv5/sv1 0.885/0.972mv
diagnosi:ritmo sinusale rsr'v1 probabile variante normale,ecg normale.E questo è il primo.Il secondo è sbarrato con una penna (non so il motivo) comunque è questo:
maschio 18 anni,fc 90,p 98 ms,pr 134 ms,qrs 94 ms,qt/qtc 344/421 ms,p/qrs/t 75/75/52,rv5/sv1 0.786/0.942 mv
diagnosi:ritmo sinusale,v1/v2 sono almeno uno spazio intercostale piu in alto e sono state omesse dall analisi,scarsa progressione dell onda r,ecg ai limiti della norma.
maschio 18 anni,fc:84bpm, p 106 ms,pr 140 ms,qrs 92 ms qt/qtc 354/419 ms,p/qrs/t 71/79/51 rv5/sv1 0.885/0.972mv
diagnosi:ritmo sinusale rsr'v1 probabile variante normale,ecg normale.E questo è il primo.Il secondo è sbarrato con una penna (non so il motivo) comunque è questo:
maschio 18 anni,fc 90,p 98 ms,pr 134 ms,qrs 94 ms,qt/qtc 344/421 ms,p/qrs/t 75/75/52,rv5/sv1 0.786/0.942 mv
diagnosi:ritmo sinusale,v1/v2 sono almeno uno spazio intercostale piu in alto e sono state omesse dall analisi,scarsa progressione dell onda r,ecg ai limiti della norma.
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 2.3k visite dal 06/02/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.