Palpitazioni o extrasistole
Buongiorno Dottori
Ho 42 anni
Vi scrivo per avere gentilmente una Vostra opinione.
due giovedì fa ho fatto una seduta di allenamento abbastanza pesante, per 15 minuti intensi, e credo di aver raggiunto una frequenza cardiaca abbastanza alta, sui 190
Non ho avuto alcun dolore o senso di fastidio
Il giorno dopo, dopo cena, un paio d'ore dopo per l'esattezza, ho avuto come una sensazione di battito strano, nello specifico non mi sembrava accelerato, ma mi sembrava molto piu' potente del solito, lo percepivo nel petto molto forte, ma come pulsazioni ero sotto le 70.
il tutto è durato una decina di minuti, poi si è ristabilito
Detto questo, il giorno dopo , mi sono svegliato con un senso di affaticamento e astenia . Sono andato cmq a giocare a tennis nel pomeriggio, un ora abbastanza intensa, durante la quale non ho accusato alcun fastidio, nonostante fossi un po stanco.
Domenica e lunedi' ancora sensazione di debolezza e astenia, con forti dolori lombari,
Prendo un aulin il lunedì dopo pranzo, dopo qualche ora mi sento decisamente meglio.
La sera faccio allenamento, abbastanza leggero, ma con frequenza sempre che raggiunge sotto sforzo massimo 160/170 battiti.
Il martedì sto ancora bene, e la sera altra seduta di allenamento.
Il mercoledì mi sveglio con sintomi parainfluenzali (raffreddore e astenia) .
Casualmente avevo fissato un elettrocardiogramma di controllo per il lavoro, che risulta ok.
giovedi' e venerdi' li passo influenzato con debolezza e raffreddore e la notte di venerdi' ho dei dolori fortissimi all'altezza del pettorale sinistro, che pero' credo siano intercostali, nel senso che si acutizzavano se giravo il collo a destra o a sinistra, e prendevano la parte anteriore del pettorale sinistro se mi giravo a destra, mentre coinvolgevano la parte scapolare se mi giravo a sinistra ( POTREBBERO ESSERE DOLORI CARDIACI?
La mattina mi sveglio con questo dolore, ma decido di andare a giocare a tennis
All'inizio il dolore c'è ma poi scaldandomi passa completamente.e gioco tutta l'ora senza problemi.
la notte di sabato e di domenica pero', nonostante stia decisamente meglio( sintomi influenzali quasi spariti, solo un lievissimo raffreddore) mi sembra di avvertire delle palpitazioni o battiti irregolari, soprattutto se mi giro sul fianco sinistro.
Mi sembrano decisamente in zona toracica, ma non vorrei farmi ingannare dal fatto che nell'ultimo periodo jo avuto anche fascicolazioni diffuse , soprattutto al braccio sinistro, quindi nn vorrei che queste possano ingannarmi.
Detto questo, vi chiedo una cosa? Se fossero disturbi cardiaci, in fase di attività fisica e quindi andando sotto sforzo, si accentuerebbero?
Potrebbe essere qualcosa legato a miocardite o cose simili? so che da come sintomi, sintomi simili a quelli influenzali...ma in quel caso, ce l'avrei fatta a fare sport?
Ho spesso la sensazione che il pettorale sia intorpidito, come se avessi il muscolo che comprima qualche nervo.
il mio medico dice che è solo ansia...
grazie per le risposte
Ho 42 anni
Vi scrivo per avere gentilmente una Vostra opinione.
due giovedì fa ho fatto una seduta di allenamento abbastanza pesante, per 15 minuti intensi, e credo di aver raggiunto una frequenza cardiaca abbastanza alta, sui 190
Non ho avuto alcun dolore o senso di fastidio
Il giorno dopo, dopo cena, un paio d'ore dopo per l'esattezza, ho avuto come una sensazione di battito strano, nello specifico non mi sembrava accelerato, ma mi sembrava molto piu' potente del solito, lo percepivo nel petto molto forte, ma come pulsazioni ero sotto le 70.
il tutto è durato una decina di minuti, poi si è ristabilito
Detto questo, il giorno dopo , mi sono svegliato con un senso di affaticamento e astenia . Sono andato cmq a giocare a tennis nel pomeriggio, un ora abbastanza intensa, durante la quale non ho accusato alcun fastidio, nonostante fossi un po stanco.
Domenica e lunedi' ancora sensazione di debolezza e astenia, con forti dolori lombari,
Prendo un aulin il lunedì dopo pranzo, dopo qualche ora mi sento decisamente meglio.
La sera faccio allenamento, abbastanza leggero, ma con frequenza sempre che raggiunge sotto sforzo massimo 160/170 battiti.
Il martedì sto ancora bene, e la sera altra seduta di allenamento.
Il mercoledì mi sveglio con sintomi parainfluenzali (raffreddore e astenia) .
Casualmente avevo fissato un elettrocardiogramma di controllo per il lavoro, che risulta ok.
giovedi' e venerdi' li passo influenzato con debolezza e raffreddore e la notte di venerdi' ho dei dolori fortissimi all'altezza del pettorale sinistro, che pero' credo siano intercostali, nel senso che si acutizzavano se giravo il collo a destra o a sinistra, e prendevano la parte anteriore del pettorale sinistro se mi giravo a destra, mentre coinvolgevano la parte scapolare se mi giravo a sinistra ( POTREBBERO ESSERE DOLORI CARDIACI?
La mattina mi sveglio con questo dolore, ma decido di andare a giocare a tennis
All'inizio il dolore c'è ma poi scaldandomi passa completamente.e gioco tutta l'ora senza problemi.
la notte di sabato e di domenica pero', nonostante stia decisamente meglio( sintomi influenzali quasi spariti, solo un lievissimo raffreddore) mi sembra di avvertire delle palpitazioni o battiti irregolari, soprattutto se mi giro sul fianco sinistro.
Mi sembrano decisamente in zona toracica, ma non vorrei farmi ingannare dal fatto che nell'ultimo periodo jo avuto anche fascicolazioni diffuse , soprattutto al braccio sinistro, quindi nn vorrei che queste possano ingannarmi.
Detto questo, vi chiedo una cosa? Se fossero disturbi cardiaci, in fase di attività fisica e quindi andando sotto sforzo, si accentuerebbero?
Potrebbe essere qualcosa legato a miocardite o cose simili? so che da come sintomi, sintomi simili a quelli influenzali...ma in quel caso, ce l'avrei fatta a fare sport?
Ho spesso la sensazione che il pettorale sia intorpidito, come se avessi il muscolo che comprima qualche nervo.
il mio medico dice che è solo ansia...
grazie per le risposte
[#1]
Innanzitutto una persona di mezza eta' che fa attivita' fisica cosi' intensa dovrebbe eseguire una prova da sforzo ed una ecografia cardiaca ogni anno.
Inoltre portare la frequenza a valori cosi' elevati non fa bene ad alcun cuore.
Detto questo i dolori che lei riferisce, da come li descrive non paiono certo di tipo cardiaco.
Se le palpitazioni dovessero proseguire programmerei un ECG basale ed un Holter delle 24 ore.
Arrivederci
Inoltre portare la frequenza a valori cosi' elevati non fa bene ad alcun cuore.
Detto questo i dolori che lei riferisce, da come li descrive non paiono certo di tipo cardiaco.
Se le palpitazioni dovessero proseguire programmerei un ECG basale ed un Holter delle 24 ore.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta .
Aggiungo che ogni anno eseguo ECG da sforzo per idoneità agonistica.
Effettivamente non ho mai fatto né ECG da sforzo massimale ( prova ergometrica) né un ecografia cardiaca, mi consiglia quindi di farle?
Detto questo, cosa comporta andare su di pulsazioni ?
Potrebbe essere stata la causa delle aritmie e del malessere dei giorni successivi?
Grazie mille per la disponibilità.
Cordiali saluti
Aggiungo che ogni anno eseguo ECG da sforzo per idoneità agonistica.
Effettivamente non ho mai fatto né ECG da sforzo massimale ( prova ergometrica) né un ecografia cardiaca, mi consiglia quindi di farle?
Detto questo, cosa comporta andare su di pulsazioni ?
Potrebbe essere stata la causa delle aritmie e del malessere dei giorni successivi?
Grazie mille per la disponibilità.
Cordiali saluti
[#3]
L' ECG da sforzo e la ecocardiografia dovrebbero essere obbligatori in persone che fanno sport.
L'aumento della frequenza e gli sforzi prolungati sono dannosi in quanto aumentano gli spessori della parete del ventrciolo sinistro e talora anche il volume.
Cercvo sempre di far capire che nessun animale , per diletto, compie sforzi intensi e prolungati se non per motivi importanti: cacciare o non essere cacciati, oppure voli di migliaia di km per depositare le uova in un posto consono alla cova, oppure come i salmoni che risalgono faticosamente i torreenti al fine di deporre le uova dove non ci sono pesci predatori.
E' comune osservazione che muoiano piu' atleti che scacchisti o giocatori di carte.
Il che non e' un invito alla sedentarieta, tutt'altro. L'attivita' fisica come il camminare e usare la bicicletta come mezzo di trasporto sono da incoraggiare.
Arrivederci
L'aumento della frequenza e gli sforzi prolungati sono dannosi in quanto aumentano gli spessori della parete del ventrciolo sinistro e talora anche il volume.
Cercvo sempre di far capire che nessun animale , per diletto, compie sforzi intensi e prolungati se non per motivi importanti: cacciare o non essere cacciati, oppure voli di migliaia di km per depositare le uova in un posto consono alla cova, oppure come i salmoni che risalgono faticosamente i torreenti al fine di deporre le uova dove non ci sono pesci predatori.
E' comune osservazione che muoiano piu' atleti che scacchisti o giocatori di carte.
Il che non e' un invito alla sedentarieta, tutt'altro. L'attivita' fisica come il camminare e usare la bicicletta come mezzo di trasporto sono da incoraggiare.
Arrivederci
[#4]
Utente
Sono d'accordo con lei dottore.
Sostengo da tempo che le visite che fanno per l'idoneità agonistica non sono sufficienti.
Lo sforzo che simulano è davvero minimo e non paragonabile a quello di una competizione , non penso che 3 minuti di tapis roulant siano sufficienti... Assolutamente .
Farò di mio pugno una prova da sforzo massimale e un ecocardiogramma.
Le chiedo solo una cosa, qualche giorno dopo l'allenamento in cui ho raggiunto le 185/190 pulsazioni , ho fatto altri allenamenti più leggeri, e il mercoledì dopo anche un ECG basale.
Se ci fosse stato un ispessimento o qualche anomalia sarebbero state evidenziate dall' ECG?
Un ispessimento potrebbe dare sensazione di intorpidimento del pettorale ? Appena sotto la clavicola?
Grazie ancora
Sostengo da tempo che le visite che fanno per l'idoneità agonistica non sono sufficienti.
Lo sforzo che simulano è davvero minimo e non paragonabile a quello di una competizione , non penso che 3 minuti di tapis roulant siano sufficienti... Assolutamente .
Farò di mio pugno una prova da sforzo massimale e un ecocardiogramma.
Le chiedo solo una cosa, qualche giorno dopo l'allenamento in cui ho raggiunto le 185/190 pulsazioni , ho fatto altri allenamenti più leggeri, e il mercoledì dopo anche un ECG basale.
Se ci fosse stato un ispessimento o qualche anomalia sarebbero state evidenziate dall' ECG?
Un ispessimento potrebbe dare sensazione di intorpidimento del pettorale ? Appena sotto la clavicola?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.4k visite dal 04/02/2019.
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