Tremolio sotto al cuore
Buonasera,
ho avuto nella serata di avantieri uno strano episodio di forte tremolio nella zona sotto al cuore, che descriverei come una sensazione di "ribollire" del sangue o di fibrillazione o spasmo continuo di qualcosa nella zona. La sintomatologia è rimasta invariata durante tutta la notte e la mattina di ieri, pur in assenza di dolore, e pertanto ho deciso di recarmi al PS. Qui in fase di triage mi è stata misurata la pressione, abbastanza alta sui 160-90, lieve tachicardia, e poi diverse ore dopo mi è stato fatto l'ECG, risultato regolare, e nuova misurazione della pressione risultata meno alta, 140-80. I valori pressori elevati sono stati attribuiti allo stato agitazione, che comunque definirei lieve. Circa 95 bpm; negli ultimi tempi ho notato lievi palpitazioni postprandiali ma nulla di rilevante, solitamente i battiti a riposo vanno dagli 80 ai 95 dopo pranzo o dopo leggero affaticamento. Ho riferito al medico di PS di aver sofferto a partire dalla fine di dicembre di probabile reflusso gastroesofageo (frequenti eruttazioni iniziate nel corso di una sindrome influenzale, che mi paiono essere diminuite però in queste settimane e presentarsi solo dopo diverse ore di digiuno, per il momento non curate con farmaci se non con la dieta). Mi è stato quindi detto che potrebbe trattarsi di ernia iatale, e di procedere pertanto con gastroscopia. Il motivo per cui espongo il problema anche in questa sezione è che vorrei accertarmi che la sintomatologia non debba richiedere, nel frattempo, degli accertamenti ulteriori di natura cardiocircolatoria. Nel momento in cui scrivo questo tremolio non è presente dalla tardo pomeriggio di ieri.
ho avuto nella serata di avantieri uno strano episodio di forte tremolio nella zona sotto al cuore, che descriverei come una sensazione di "ribollire" del sangue o di fibrillazione o spasmo continuo di qualcosa nella zona. La sintomatologia è rimasta invariata durante tutta la notte e la mattina di ieri, pur in assenza di dolore, e pertanto ho deciso di recarmi al PS. Qui in fase di triage mi è stata misurata la pressione, abbastanza alta sui 160-90, lieve tachicardia, e poi diverse ore dopo mi è stato fatto l'ECG, risultato regolare, e nuova misurazione della pressione risultata meno alta, 140-80. I valori pressori elevati sono stati attribuiti allo stato agitazione, che comunque definirei lieve. Circa 95 bpm; negli ultimi tempi ho notato lievi palpitazioni postprandiali ma nulla di rilevante, solitamente i battiti a riposo vanno dagli 80 ai 95 dopo pranzo o dopo leggero affaticamento. Ho riferito al medico di PS di aver sofferto a partire dalla fine di dicembre di probabile reflusso gastroesofageo (frequenti eruttazioni iniziate nel corso di una sindrome influenzale, che mi paiono essere diminuite però in queste settimane e presentarsi solo dopo diverse ore di digiuno, per il momento non curate con farmaci se non con la dieta). Mi è stato quindi detto che potrebbe trattarsi di ernia iatale, e di procedere pertanto con gastroscopia. Il motivo per cui espongo il problema anche in questa sezione è che vorrei accertarmi che la sintomatologia non debba richiedere, nel frattempo, degli accertamenti ulteriori di natura cardiocircolatoria. Nel momento in cui scrivo questo tremolio non è presente dalla tardo pomeriggio di ieri.
[#1]
I disturbi che lei descrive non hanno alcuna relazione con il suo cuore
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 03/02/2019.
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