Premetto che ho sempre sofferto di ansia e che ho sempre tenuto sotto controllo

Salve a tutti, mi chiamo Daniele e ho 22 anni. Mi scuso da subito se ho sbagliato categoria, ma non sapevo come classificare il mio problema. Partendo dall'inizio ho sempre praticato sport dall'età di 6 anni fino ad un anno dove ho avuto un problema e un'esperienza bruttissima. L'11 Giugno 2018 ho passato la mattinata in compagnia di amici con cui poi ho pranzato e fin li tutto nella norma. Verso le 16.00 circa ho iniziato a sentire dei dolori al petto e al braccio sinistro e tachicardia. Premetto che ho sempre sofferto di ansia e che ho sempre tenuto sotto controllo, però dopo queste vicende non riesco più a controllarlo. Ho iniziato a preoccuparmi tanto da farmi prendere una forte agitazione e panico con conseguente sensazione di svenimento. Mi sono recato subito in Pronto Soccorso dove mi hanno fatto le analisi, ECG, raggi al torace ecc. alla fine mi hanno detto che era tutto ok e che avevo avuto un attacco di panico. Il mio problema è iniziato quel giorno perché da quel giorno non sono più tranquillo e ho sempre paura di un infarto e altre patologie tanto da riandare in Pronto Soccorso altre volte a distanza di qualche settimana da quell'episodio sempre con risultati nella norma . Alla fine mi consigliano uno psicoterapeuta e anche gli esami della tiroide dove ho scoperto di essere ipertiroideo. Ho iniziato a fare terapia da un endocrinologo che mi ha prescritto dei farmaci (che tutt'ora prendo) e sembra che i valori della mia tiroide siano tonati nella norma. Però i dolori al petto ancora non passavano e allora decisi di recarmi da un cardiologo che mi ha sottoposto ad elettrocardiogramma e ecocardiogramma con risultati nella norma (mi disse che il mio cuore era in perfetta forma). Mi disse anche che il dolore che sentivo al petto era dovuto ad una costocondrite e quindi mi diede un antinfiammatorio. A distanza di qualche mese delle volte sento ancora quei dolori che mi fanno preoccupare e le mie domande sono le seguenti: perché sento questo dolore? è normale preoccuparsi così tanto? cosa posso fare? questa cosa sta diventando veramente frustrante davvero e spero che prima o poi riuscirò a sbarazzarmene. Mi scuso per il testo lungo ma volevo far capire la vicenda. Spero che qualcuno possa aiutarmi a risolvere questo problema.
Distinti saluti.