Oppressione al petto e respiro faticoso

Buongiorno
ultimamente mi capita abbastanza spesso di soffrire di una sorta di oppressione/costrizione al petto e sensazione di non riuscire a respirare completamente. Mi era già successo in passato, poi era sparito per un po', ultimamente è ripreso. La sensazione è presente quasi sempre durante il giorno, tranne brevi momenti, non mi sembra sia legata al movimento, anche se quando salgo due piani di scale ho un po' di fiatone (non sono molto atletica e mi basta poco per far salire i battiti cardiaci), di notte riesco a riposare bene. Ho sempre pensato dipendesse da ansia, pur non soffrendo di attacchi di panico, per carattere sono sempre un po' sul "chi va là". Recentemente mia mamma ha dovuto effettuare una complessa angioplastica, col posizionamento di 3 stent, in quanto aveva le coronarie gravemente compromesse e se avesse aspettato poco tempo in più avrebbe sicuramente avuto un infarto. La cosa che mi ha fatto pensare è che lei accusava sporadicamente gli stessi sintomi che avverto io: un po' di fiatone in salita, qualche volta senso di oppressione al petto, ma niente di più e anche lei pensava si trattasse di ansia, mentre invece dipendeva dalle coronarie occluse.
Avendo familiarità con questo tipo di patologie, secondo lei avrebbe senso se mi facessi controllare da un cardiologo? Non vorrei prendere questo sintomo sottogamba... Le preciso che mia mamma ha sofferto per anni di colesterolemia (e anche adesso non ha valori ottimali nonostante le cure), ha un po' di diabete e di pressione alta (anche se è in cura da anni), mentre io ho sempre avuto colesterolo, pressione e glucosio nella norma (faccio esami circa 1 volta ogni 2 anni).
La ringrazio e la saluto.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Programmi con calma un ECG sotto sforzo ed un ecocolordoppler cardiaco

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
La ringrazio per il consiglio.
Il fatto che possa andare con calma significa che il rischio che il sintomo sia di origine cardiaca è abbastanza remoto?
Le preciso che ho quasi 40 anni, non fumo, bevo pochissimo, esami ematici nella norma, pressione normale. Il disturbo non è ingravescente col movimento, ma è presente praticamente sempre durante la giornata e va a periodi: alcune settimane/mesi di benessere alternate ad alcune settimane/mesi di sensazione di pesantezza, oppressione, costrizione al petto e che il respiro sia faticoso, incompleto. Ne soffro da diverso tempi (anni ormai). Lo stesso tende ad attenuarsi la sera, quando sono rilassata.
La mia ipotesi che possa essere legato a uno stato ansioso latente può essere plausibile?
Grazie ancora.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Non penso che lei abbia problemi cardiaci ma data L familiarità è L sua età conviene eseguire il test

Arrivederci
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Utente
Utente
La ringrazio.
Se posso vorrei utilizzare questo consulto per porre una domanda relativa a mia mamma, la quale, come le dicevo, ha subito una angioplastica col posizionamento di 3 stent coronarici. L'intervento è stato fatto martedì scorso e ha avuto la complicanza di un ematoma (il cardiologo ci ha detto della grandezza di un'arancia), prodotto da un piccolo vaso adiacente l'arteria femorale che è stato prontamente richiuso con un secondo intervento (passando dall'arteria femorale opposta). Mia mamma si sente abbastanza bene, ma da 3 giorni ha un'innalzamento serale della febbre che è passata da 37.7, 37.8, fino a stasera che è andata a 38 e in reparto le hanno somministrato paracetamolo.
Secondo lei è normale un po' di febbre dopo un intervento come il suo, eseguito 6 giorni fa? Mi hanno parlato di febbre da riassorbimento ematoma... ma quanti giorni può durare questa temperatura?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Un ematoma si puo' infettare.
Anche perche' 38 C non e' certo una temperatura da riassorbimento....
Ovviamente sono certo che sua madre sia sotto copertura antibiotica adeguata

Arrivederci
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Utente
Utente
Le preciso che 38 è la temperatura presa nell'orecchio, dicono che si devono togliere 4 decimi, è giusto? Quindi sarebbe 37.6 ... Mia mamma si trova tutt'ora in ospedale, dove è monitorata e le fanno ogni giorni analisi del sangue, ma NON mi risulta sia sotto copertura antibiotica.
Lei cosa ne pensa?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
le ho gia' detto cosa penso...antibiotici. e prescritti bene.
arrivederci
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Utente
Utente
Per il momento so che non le hanno prescritto antibiotici. Il medico ieri mi fece notare, tra l'altro, che gli esami del sangue andavano bene, globuli bianchi compresi. L'infermiera mi ha parlato di temperatura da riassorbimento ematoma.
Purtroppo non posso fare altro che affidarmi alle cure dell'ospedale. Mi auguro che sappiano quello che fanno.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Un antibiotico non ha mai ammazzato nessuno
le infezioni si

in bocca al lupo
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Utente
Utente
Buongiorno
volevo farle presente che mia mamma si trova ancora in ospedale con la stessa febbre, le hanno fatto rx torace (negativa), urinocoltura (negativa), ieri prelievi per emocoltura (di cui stiamo aspettando risposta), e tampone per influenza (di cui stiamo aspettando risposta), oggi iniziano a somministrarle l'antibiotico.
Sono in apprensione perché ho letto che una delle complicanze può essere la sepsi e il fatto che le abbiano fatto emocoltura mi fa capire che vogliono approfondire questo aspetto... secondo lei è un rischio concreto? Mia mamma, a parte questa febbre (che, presa nell'orecchio, al massimo va a 38 la sera), sta abbastanza bene. Si sente un po' debole con le gambe, ma sta in piedi e fa qualche passo, mangia, urina e va di corpo normalmente, è lucida, la pressione è normale, e, dopo l'UTIC, è ricoverata in un reparto di medicina.
Ci fosse una carica batterica nel sangue sarebbe a rischio? Anche se le condizioni generali sono buone? O è una complicazione che può essere risolvibile se non "degenera"?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
L importante è vedere il risultato delle emocolture.

Arrivederci
[#12]
Utente
Utente
Purtroppo mi hanno detto che ci vorrà qualche giorno. Nel frattempo le somministrano comunque antibiotico.
Se le emocolture fossero positive, ma la situazione della paziente restasse buona, secondo la sua esperienza, sono complicazioni risolvibili?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Gli antibiotici fanno miracoli, e prima si somministrano e meglio e'.

Arrivederci
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Utente
Utente
Gentile dottore, la ragguaglio sulle condizioni di mia mamma: a seguito dell'angioplastica del 29/01 e delle successive complicazioni (ematoma retroperitoneale e febbricola), venerdì è stata dimessa dall'ospedale con una cura antibiotica a base di compresse di Augmentin e Zitromax da continuare a casa per altri 5-6 giorni.
Dalle emocolture effettuate in ospedale dopo la comparsa della febbre è uscito un generico "cocco gram positivo", senza riportare neanche la carica microbica, che ci hanno detto non essere significativo né particolarmente preoccupante, in quanto trattasi di uno screening generico e che comunque la copertura antibiotica per questo ceppo la sta facendo. Mi hanno detto che, se nei giorni successivi, fosse saltato fuori altro, ci avrebbero ricontattato per eventualmente modificare la terapia.
Lei attualmente sta benino, anche se si sente poca energia e ha un lieve innalzamento termico la sera che non supera mai i 37.2 / 37.3 (orale) e un po' di tossettina secca.
Le preciso che in ospedale le hanno eseguito rx torace (negativa), oltre ad averle auscultato molte volte i polmoni (sempre a posto), le urinocolture sono negative e così anche il tampone per l'influenza 1 e 2.
Lei cosa ne pensa? Possiamo stare tranquilli?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Da quello che mi dice parrebbe di si, ma occiamente non ho esami del sangue da visionare.
Mi pare un buon decorso.
La faccia bere molto

arrivederci
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Utente
Utente
La ringrazio.
Gli esami del sangue effettuati il giorno 07/02 in ospedale riportano, di anomalo, la proteina C reattiva (2,06 mg/dl) e un leggero abbassamento di globuli rossi, emoglobina ed ematocrito (che mia mamma ha da diversi anni e che tiene sotto controllo con ferro e folina. Il curante le ha fatto fare ripetutamente la ricerca del sangue occulto nelle feci, sempre con esito negativo, quindi non ha ritenuto di procedere con altre indagini).
Ha inoltre un leggero innalzamento delle ALT (58 Ui/l).
Troponina, Formula leucocitaria, Tempo di protrombina, Glucosio, Urea, Creatinina, eGFR, AST, LDH, Ck, sodio, ferro e ferritina, sono nella norma.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Ok le ripeta ogni settimana

arrievderci
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Utente
Utente
Grazie. Un'ultima precisazione: il "cocco gram positivo" che è risultato dalle emocolture, ha un significato?L'ospedale non sembra averci dato molta importanza e l'ha dimessa dicendole di continuare la terapia antibiotica a casa, ma non sarebbe la prima volta, purtroppo, che gli ospedali dimettono degenti con "leggerezza" e a volte con conseguenze gravi...
Mia mamma ha sempre questa leggera alterazione della temperatura (gli ultimi due giorni non ha nemmeno superato i 37 - 37.1 orali, quindi non credo neanche possa definirsi febbricola), per il resto si sente abbastanza bene.
Grazie ancora...
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Gentile utente
Sua madre è sotto antibiotici e poi di questo anche se fosse il Papà non potrebbe fare

Si tranquillizzi
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