Extrasistole o cosa?

Buonasera, dopo aver letto vari consulti anche io chiedo consigli su un problema che mi riguarda da anni. Ho 35 anni, non ho alcun problema di salute, non fumo e bevo due caffè al giorno. Ho subito un'ablazione con radiofrequenza 5 mesi fa per tpsv (avevo una doppia via nodale) e tachicardia atriale per focus automatico sotto seno coronarico (spero di ricordare bene). Da quel giorno sto benissimo, ho detto addio (per ora) alla tpsv che arrivava anche a 280 battiti e ultimamente passava solo al pronto soccorso. Ho sofferto di tpsv per 7 anni.Ora I miei battiti a riposo sono 70/75, pressione sempre buona, tiroide ok, esami del sangue ok. Ecg e ecocardiogramma buoni. Spiego due problemi che sono rimasti. Uno mi terrorizza e l'altro decisamente meno. PRIMO PROBLEMA: tutto è iniziato al mio ottavo mese di gravidanza (9 anni fa), per me è impossibile dormire sul fianco sinistra, sento un senso di soffocamento ma soprattutto il cuore si "impalla" sento una botta di extrasistole e il cuore fatica a rientrare in ritmo, poi mi impanico e mi giro immediatamente, non riesco a restare in quella posizione per capire se sono semplici extrasistole. Prima della gravidanza non mi è mai capitato, dopo la gravidanza non mi è più passato. Stupidamente non ho assunto quella posizione durante l'holter. Sono sincera, la mia paura è che possa essere fibrillazione atriale. Il fatto che cambiando posizione immediatamente passa, lo esclude? Secondo problema: Quando cambio posizione, tipo sono seduta sul pavimento per un bel po' a giocare con mio figlio e bussa la porta, mi alzo anche lentamente (conoscendo il mio problema) sento il battito accelerato (un bel po') e pian piano passa in pochi secondi, lo stesso accade quando seduta in ufficio vado in pausa, oppure quando guido e scendo dalla macchina. Grazie, sarei contentissima di avere consigli di ogni tipo.