Un uomo molto ansioso

Buongiorno Dottore, Mi chiamo Marco sono un uomo di 49 anni e da qualche tempo-intervalli di 2 /3mesi-soffro di palpitazioni a riposo.Premetto che quando posso vado a correre e 1/2 volte a settimana in palestra.Ho giocato a calcio fino a 33 anni ed ogni volta che eseguivo le visite mediche annuali durante l'ecg mi riscontravano sempre extrasistole che poi sparivano con gli esami sotto sforzo.All'età di 14 anni mi hanno riscontrato il classico "soffio al cuore" che poi crescendo mi hanno detto essere sparito.una volta mi hanno anche fatto mettere l'holter per 24h che non ha riscontrato anomalie. Sono un uomo molto ansioso per di più vengo da anni di tensioni lavorative e personali.A seguito di tutto questo mi sono rivolto al mio medico descrivendo questo fastidioso disturbo(premetto che quando attraverso questi periodi di palpitazioni i battiti sono regolari,la pressione è buona e non soffro di colesterolo)che mi disturba(scusi la ripetizione) non poco e lui adducendo questi sintomi ad una questione ansiosa e di stress mi ha prescritto l'inderal da 40 2 volte al giorno e la sera non sempre 10 gocce di valium prima di dormire. Devo dire che con questa cura le cose vanno un po meglio ma non capisco perchè periodicamente mi viene questo disturbo.Nel frattempo di comune accordo con il mio medico ho fissato appuntamento dal cardiologo per effettuare un ecg di controllo che a dire la verità è un po che non faccio. In merito alla posologia dell'inderal(fra l'altro non so se devo prenderlo a vita e se magari lo devo ridurre) ed alla conclusione a cui è arrivato il mio medico(le palitazioni per come si presentano secondo lui sono causate ansia e stress prolungato nel tempo)vorrei avere un suo parere e sapere se anche per lei questa può essere una diagnosi e se la cura in attesa degli esami può andar bene.Ovviamente appena avrò effettuato l'ecg le comunicherò l'esito. La ringrazio anticipatamente per l'attenzione. Cordiali Saluti