Chiarimenti cardiomiopatia dilatativa idiopatica
Salve vorrei qualche delucidazione sulla situazione clinica di mio padre e sulle implicazioni genetiche che possono scaturirne.
Cercherò di essere sintetico. Mio padre nel 2001 è stato ricoverato per una severa cardiomiopatia idiopatica con severa disfunzione sistolica ed una FE al 16%. Ad oggi, trascorsi quasi 20 anni, convive con la patologia (icd impiantato nel 2012 , senza eventi di shock, per TVNS con parere contrario di alcuni cardiologi sull'impianto del device) e negli anni ha mantenuto una FE sostanzialmente stabile tra 50 e 57% (ultimo esame FE 55%). come è possibile un miglioramento così marcato? Io, figlio (29 anni) devo sottopormi a test genetici (già eseguiti test ecocardiografici negativi)? Ultimamente sto diventando paranoico...
Grazie a tutti per le eventuali risposte
Cercherò di essere sintetico. Mio padre nel 2001 è stato ricoverato per una severa cardiomiopatia idiopatica con severa disfunzione sistolica ed una FE al 16%. Ad oggi, trascorsi quasi 20 anni, convive con la patologia (icd impiantato nel 2012 , senza eventi di shock, per TVNS con parere contrario di alcuni cardiologi sull'impianto del device) e negli anni ha mantenuto una FE sostanzialmente stabile tra 50 e 57% (ultimo esame FE 55%). come è possibile un miglioramento così marcato? Io, figlio (29 anni) devo sottopormi a test genetici (già eseguiti test ecocardiografici negativi)? Ultimamente sto diventando paranoico...
Grazie a tutti per le eventuali risposte
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Puo' darsi che suo padre avesse avuto una miocardite acuta che poi e' evoluta positivamente.
Sono frequenti questi casi?
Sono frequenti questi casi?
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 22/01/2019.
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