Sospetta ischemia miocardica
Salve, sono un ragazzo di 34 anni, Circa dieci anni fa ad un ecg da sforzo sottoslivellamento del tratto st di circa 1 mm in sede infero laterale che si notava circa dai 100 bpm in poi. mi effettuarono un ecostress che non rilevo problemi e mi liquidarono dicendomi che il sottoslivellamento era fisiologico. 5 anni fa un giorno facendo le scale avverto un grande senso di soffocamento... prendo app con un cardiologo. Riffacciamo test da sforzo e risulta sempre st sottoslivellato in sede infero laterale di circa 1 mm all acme. Il cardiologo mi prescrive ecocardio , tac coronarica e scintigrafia da sforzo. Tutti gli esami risultano totalmente negativi ed il dottore pensando al microcircolo coronarico mi prescrive dilzene 120rp. Continuo a stare male e sempre facendo le scale un giorno di nuovo riecco quel soffocamemto e mancanza d aria. Mi portano in ps dove mi ricoverano ed effettuano holter 24h, ecocardio, coronarografia ed infine ecotest all adenosina. Tutti gli esami vanno bene (salvo il solito sottoslivellamento) tranne l eco test all adenosina che rileva sotto stress un piccolo deficit di vasodilatazione del microcircolo. diagnosi di angina microvascolare e cambiano la terapia con ranexa 375 due volte al di. Continuo a star male anzi peggioro, al che il mio cardiologo mi riprescrive dilzene 120 rp due volte al di. Magicamente comincio a star meglio e decido di sottopormi ad un nuovo ecg da sforzo(circa un anno dopo il cambio di terapia) che non evidenzia quasi alcun sottoslivellamento tranne all acme (165bpm) di circa 0,8 mm. Fino a 6 mesi fa tutto ok... poi reinizio a sentire di nuovo quel soffocamemto sotto sforzo. Decido di fare ulteriore ecg da sforzo e la prova risulta con sottoslivellamento in infero laterale che si fa evidente a 125bpm circa tra 1,5mm e 2mm. Mi allarmano un po in ospedale e decidono di ricoverarmi. Il primo giorno di ricovero ho un attacco di panico e la dottoressa fa ecg e mi infila subito in terapia intensiva perche sottoslivello e poi sopraslivello...(a detta sua). Mi effettuano coronarografia, ecocardio ed è tutto nella norma, ma mi dicono che ho sicuramente un piccolo problema al microcircolo nulla di grave, mi consigliano di fare sport e mi dimettono con terapia dilzene 120 rp due volte al di e inderal 40mg mezza pasticca due volte al di.I sintomi continuano ed il mio cardiologa opta per la cine rmn sotto stress farmacologico e con mdc per valutazione funzionamento cardiaco e del microcircolo. il cuore funziona perfettamente e non risulta nessun tipo di ipoperfusione al che per la dispnea mi invitano a consultare un gastroenterologo poiche asseriscono che dipenda da reflusso gastroesofageo e non dal cuore. Ora continuo ad avere dispnea e nausea sia a riposo che da sforzo, vertigini e malessere soprattutto dopo sforzo e nonostante le cure. Vi chiedo cortesemente e soprattutto perche non So piu cosa fare se alla luce degli esami fatti si possa escludere ischemia miocardica e possa stare tra virgolette tranquillo ?
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Ovviamente gli esami non li posso visionare a da cio che lei scrive io butterei via tutti i farmaci.
Non ha un esame che dimostri ischemia, del resto rarissima alla sua eta .
Lei sta assumendo farmaci che possono avere effetti collaterali importanti in un altro personaggio giovane.
Arrivederci
Non ha un esame che dimostri ischemia, del resto rarissima alla sua eta .
Lei sta assumendo farmaci che possono avere effetti collaterali importanti in un altro personaggio giovane.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Lo so, ma purtroppo mi dicono che sulla base dell ecg e dei sintomi è meglio prenderle. Mi creda sto impazzendo non se ne viene a capo. Ora dovrei operarmi allo stomaco per correggere un reflusso molto importante documentato su phmetria e vedere se i sintomi si placano... ma sono un pó preoccupato perchè vedo che brancolano un pó nel buio...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.2k visite dal 21/01/2019.
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