La cura del panico sta dando effetti ma temo
Buona sera gentili Dottori,
Questa è la mia situazione. Dopo svariati accessi al p..s dopo vari ecg,eco-cardiogramma holter24 e varie visite cardiologiche il responso è sempre stato tachicardia sinusale con egds che indica una minima ernia iatale. La maggior parte dei dottori ritiene si tratti di una tachicardia sinusale secondaria a stress emotivo. Alla fine un cardiologo uno degli ultimi vedendomi molto provato dalla situazione e volendo fornirmi delle risposte ha preferito porsi nel mezzo proponendomi di intraprendere la cura per l umore prescritta dal terapista (da cui sono in cura per problemi di ansia) ma se le tachicardie dovessero comparire e sparire improvvisamente punterebbe con piccola probabilità sulla tpsv da rientro che lui stesso ritiene poco probabile perche sottoposto a vari ecg anche durante la tachicardia . Questo mi spaventa molto. Io ho sempre avvertito questa tachicardia come graduale a inzio e fine, ma in alcune occasioni improvvisa legata ad eruttazione. Il fatto he in alcune condizioni di ansia (sovraffollamento ecc.) si presenti rende ancora più difficile inquadrarla anche se tutti gli esami sono negativi mi crea molti dubbi. Io vorrei capire se possono essere riconducibili al panico come dicono i medici o può trattarsi di tpsv?
Con i tranquillanti la tachicardia si affievolisce, e non ha superato i 150 bpm a riposo, ma non riesco proprio a comprendere se sia improvvisa o graduale dato che fondamentalmente ho una frequenza di per se tendente all alto molto spesso. Cosa mi consigliate? La cura del panico sta dando effetti ma temo per la tachicardia? Mi consigliate uno studio elettrofisiologico?
Buona serata grazie.
Questa è la mia situazione. Dopo svariati accessi al p..s dopo vari ecg,eco-cardiogramma holter24 e varie visite cardiologiche il responso è sempre stato tachicardia sinusale con egds che indica una minima ernia iatale. La maggior parte dei dottori ritiene si tratti di una tachicardia sinusale secondaria a stress emotivo. Alla fine un cardiologo uno degli ultimi vedendomi molto provato dalla situazione e volendo fornirmi delle risposte ha preferito porsi nel mezzo proponendomi di intraprendere la cura per l umore prescritta dal terapista (da cui sono in cura per problemi di ansia) ma se le tachicardie dovessero comparire e sparire improvvisamente punterebbe con piccola probabilità sulla tpsv da rientro che lui stesso ritiene poco probabile perche sottoposto a vari ecg anche durante la tachicardia . Questo mi spaventa molto. Io ho sempre avvertito questa tachicardia come graduale a inzio e fine, ma in alcune occasioni improvvisa legata ad eruttazione. Il fatto he in alcune condizioni di ansia (sovraffollamento ecc.) si presenti rende ancora più difficile inquadrarla anche se tutti gli esami sono negativi mi crea molti dubbi. Io vorrei capire se possono essere riconducibili al panico come dicono i medici o può trattarsi di tpsv?
Con i tranquillanti la tachicardia si affievolisce, e non ha superato i 150 bpm a riposo, ma non riesco proprio a comprendere se sia improvvisa o graduale dato che fondamentalmente ho una frequenza di per se tendente all alto molto spesso. Cosa mi consigliate? La cura del panico sta dando effetti ma temo per la tachicardia? Mi consigliate uno studio elettrofisiologico?
Buona serata grazie.
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Ma sta scherzando?
Non ha mai alcuna aritmia documentata e pensa di fare un esame invasivo ?
Lei ha una notevole componente ansiosa che va curata , lasci perdere il suo cuore
Arrivederci
Non ha mai alcuna aritmia documentata e pensa di fare un esame invasivo ?
Lei ha una notevole componente ansiosa che va curata , lasci perdere il suo cuore
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 781 visite dal 20/01/2019.
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