Nei quali il cuore andava in fibrillazione
Buongiorno,
Ho 25 anni e nel 2014 ho svolto un ablazione per la rimozione di una tachicardia giunzionale, considerata la causa di innesco dei miei frequenti episodi (ormai quasi 1 al mese) nei quali il cuore andava in fibrillazione. Ogni episodio é stato trattato con cardioversione elettrica. A distanza di 4 anni ho avuto un altro episodio di fibrillazione atriale,segno che ho probabilmente ancora delle extrasistoli atriali. Sulla base di questa mia storia clinica descritta brevemente, che scenario mi si prospetta? Io gioco a calcio, dovrei smettere o ridurre l'attività fisica? La situazione non mi lascia affatto tranquillo e non sto vivendo questo momento con serenità,nonostante l'invito dei medici che ho incontrato, a stare tranquillo. A 25 anni vorrei capire se posso vivere come un ragazzo di 25 anni o se devo ridimensionare tutto ed avere dunque sempre il pensiero stabile al cuore. Vi ringrazio in anticipo
Ho 25 anni e nel 2014 ho svolto un ablazione per la rimozione di una tachicardia giunzionale, considerata la causa di innesco dei miei frequenti episodi (ormai quasi 1 al mese) nei quali il cuore andava in fibrillazione. Ogni episodio é stato trattato con cardioversione elettrica. A distanza di 4 anni ho avuto un altro episodio di fibrillazione atriale,segno che ho probabilmente ancora delle extrasistoli atriali. Sulla base di questa mia storia clinica descritta brevemente, che scenario mi si prospetta? Io gioco a calcio, dovrei smettere o ridurre l'attività fisica? La situazione non mi lascia affatto tranquillo e non sto vivendo questo momento con serenità,nonostante l'invito dei medici che ho incontrato, a stare tranquillo. A 25 anni vorrei capire se posso vivere come un ragazzo di 25 anni o se devo ridimensionare tutto ed avere dunque sempre il pensiero stabile al cuore. Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.7k 3.7k
Evidentemente lei avrà in futuro altri episodi di f.a.
Le consiglio una terapia profilattica antiaritmica e, se gli episodi si ripetessero , una te4apia anticoagulante orale.
La attivita fisica non ha un ruolo importante perché, come penso lei m8 confermerà, gli episodi di f.a. Sono avvenuti a riposo
Arrivederci
Le consiglio una terapia profilattica antiaritmica e, se gli episodi si ripetessero , una te4apia anticoagulante orale.
La attivita fisica non ha un ruolo importante perché, come penso lei m8 confermerà, gli episodi di f.a. Sono avvenuti a riposo
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta velocissima.
Il mio cardiologo mi ha invitato a valutare gli intervalli di tempo tra una recidiva e l'altra e nel frattempo non mi ha prescritto nulla. Vista la giovane età se mi risuccedesse nel breve periodo é molto più propenso ad un'ablazione di fibrillazione atriale che riguarda una parte che lui non ha mai ablato, mi ha spiegato che secondo lui l'ablazione é la miglior terapia per cercare di dare una sterzata al problema. É giusto che io attualmente non prenda nulla?mi conferma dunque che la f.a. non é preoccupante e che posso star sereno?
Il mio cardiologo mi ha invitato a valutare gli intervalli di tempo tra una recidiva e l'altra e nel frattempo non mi ha prescritto nulla. Vista la giovane età se mi risuccedesse nel breve periodo é molto più propenso ad un'ablazione di fibrillazione atriale che riguarda una parte che lui non ha mai ablato, mi ha spiegato che secondo lui l'ablazione é la miglior terapia per cercare di dare una sterzata al problema. É giusto che io attualmente non prenda nulla?mi conferma dunque che la f.a. non é preoccupante e che posso star sereno?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 975 visite dal 16/01/2019.
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