Frequenza cardiaca elevata
Buon pomeriggio cari Dottori,
Vorrei parlarvi di una questione che mi sta preoccupando un po'.
Premetto di essere una persona molto ansiosa, soprattutto per quanto riguarda la mia salute e quella dei miei cari e che spesso sono agitato senza alcun tipo di motivazione.
Detto ciò, il mio problema è questo: qualche mese fa effettuai un ecg da cui risultò tutto nella norma, tranne che per la frequenza cardiaca pari a 107, molto probabilmente dovuta alla mia classica ansia. Infatti, il cardiologo mi disse comunque che era tutto normalissimo e che l'ecg era totalmente nella norma.
Ovviamente, essendo ansioso, prenotai 7/8 giorni dopo un altro ecg da un altro cardiologo e, quindi, con l'utilizzo di un elettrocardiografo divero dal quale, anche in questo caso, risultò tutto nella norma.
Tutto ciò, non mi è bastato e qualche volta misuro da solo la frequenza cardiaca e i valori durante il tempo sono stati i seguenti: 60 bpm; 64 bpm; 68 bpm; 72 bpm; 84 bpm; 92 bpm; 100 bpm. Inoltre, alcune volte (quando sono molto agitato) sento i battiti cardiaci molto forti. Ho effettuato anche un ecocardiocolordoppler a dicembre dal quale è risultato tutto normale.
Quindi, le mie domande sono le seguenti e vi chiedo l'enorme gentilezza di rispondere e tutte: 1) La tachicardia da ansia può essere nociva per la salute? 2) Se, in generale, la tachicardia fosse conseguenza di un problema cardiaco, si noterebbe attraverso un ecg e ecocardiografia? 3) Quando, solamente qualche volta, in base all'agitazione del soggetto o al suo stato d'animo la frequenza cardiaca supera i 100 bpm, risulta essere un problema oppure è normale che la frequenza cardiaca possa essere alta qualche volta?
Mille grazie.
Cordiali saluti.
Vorrei parlarvi di una questione che mi sta preoccupando un po'.
Premetto di essere una persona molto ansiosa, soprattutto per quanto riguarda la mia salute e quella dei miei cari e che spesso sono agitato senza alcun tipo di motivazione.
Detto ciò, il mio problema è questo: qualche mese fa effettuai un ecg da cui risultò tutto nella norma, tranne che per la frequenza cardiaca pari a 107, molto probabilmente dovuta alla mia classica ansia. Infatti, il cardiologo mi disse comunque che era tutto normalissimo e che l'ecg era totalmente nella norma.
Ovviamente, essendo ansioso, prenotai 7/8 giorni dopo un altro ecg da un altro cardiologo e, quindi, con l'utilizzo di un elettrocardiografo divero dal quale, anche in questo caso, risultò tutto nella norma.
Tutto ciò, non mi è bastato e qualche volta misuro da solo la frequenza cardiaca e i valori durante il tempo sono stati i seguenti: 60 bpm; 64 bpm; 68 bpm; 72 bpm; 84 bpm; 92 bpm; 100 bpm. Inoltre, alcune volte (quando sono molto agitato) sento i battiti cardiaci molto forti. Ho effettuato anche un ecocardiocolordoppler a dicembre dal quale è risultato tutto normale.
Quindi, le mie domande sono le seguenti e vi chiedo l'enorme gentilezza di rispondere e tutte: 1) La tachicardia da ansia può essere nociva per la salute? 2) Se, in generale, la tachicardia fosse conseguenza di un problema cardiaco, si noterebbe attraverso un ecg e ecocardiografia? 3) Quando, solamente qualche volta, in base all'agitazione del soggetto o al suo stato d'animo la frequenza cardiaca supera i 100 bpm, risulta essere un problema oppure è normale che la frequenza cardiaca possa essere alta qualche volta?
Mille grazie.
Cordiali saluti.
[#1]
Lei ha dei valori norma,i e i modesti rialzi di frequenza non le sono certo nocivi
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Grazie mille, Dottore.
Quindi, se qualche volte la frequenza cardiaca è un po' più alta rispetto alla normalità, ciò è comunque considerato nella norma?
Per curiosità ed informazione personale, una persona soffre di tachicardia quando i battiti sono per anni e costantemente molto più alti della norma? Perché da ciò che mi ha scritto Lei e da ciò che mi hanno detto i cardiologi che mi hanno visitato, io non soffro di tachicardia anche se qualche volta la frequenza è un po' più alta del normale.
Aspettando una Sua risposta, La ringrazio.
Cordiali saluti.
Quindi, se qualche volte la frequenza cardiaca è un po' più alta rispetto alla normalità, ciò è comunque considerato nella norma?
Per curiosità ed informazione personale, una persona soffre di tachicardia quando i battiti sono per anni e costantemente molto più alti della norma? Perché da ciò che mi ha scritto Lei e da ciò che mi hanno detto i cardiologi che mi hanno visitato, io non soffro di tachicardia anche se qualche volta la frequenza è un po' più alta del normale.
Aspettando una Sua risposta, La ringrazio.
Cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
Dottore, intendevo dire questo: se qualche volta ho una frequenza cardiaca più elevata del range di normalità, come accaduto durante il primo ECG in cui la mia frequenza era di 107 bpm, tale aumento di frequenza al di sopra dei valori di normalità possono essere considerati benigni oppure anche un minimo rialzo di FC può essere considerato grave soprattutto con l'avanzare dell'età?
Lo chiedo perché, anche se so che in Internet ci sono scritte molte sciocchezze, spesso ho letto che anche un minimo aumento della frequenza cardiaca, affatica il cuore e a lungo andare crea problemi cardiaci.
Se per favore può rispondere a questa mia ultima domanda, Le sarei infinitamente grato.
Lo chiedo perché, anche se so che in Internet ci sono scritte molte sciocchezze, spesso ho letto che anche un minimo aumento della frequenza cardiaca, affatica il cuore e a lungo andare crea problemi cardiaci.
Se per favore può rispondere a questa mia ultima domanda, Le sarei infinitamente grato.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.4k visite dal 13/01/2019.
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