Gli anticoagulanti

Buonasera, mia mamma di 73 anni ha le seguenti patologie: soffre di ipotitiroidismo e prende eutorix da 20 anni, ha la sclerosi multipla a lenta evoluzione e prende occasionalmente neuraben, soffre di reflusso gastroesofageo (esofagite cronica da reflusso) e prendeil gastroprotettore (gastroloc).
Circa 5 anni fa per problemi di fibrillazione atriale è stata in cura con gli anticoagulanti (coumadin) per una durata di un anno. Il cardiologo ha deciso che non era più il caso di continuare con la cura.
Due anni fa è stata ricoverata per fibrillazione atriale e da quel momento prende cardicor (bisoprololo fumaratao).
Come raccomandato dal medico prova la pressione due volte al giorno (una al mattino e una alla sera) e capita indicativamente che una volta al mese gli si ripresenta la fibrillazione, ma dopo 5/10 minuti sparisce (la pressione è perfetta 120/70 e i battiti cardiaci si attestano dai 55 ai 70).
Dall'ultimo eco color doppler cardiaco risulta quanto segue: ventricolo sinistro con dimensioni nella norma; pareti e setto normotrofici, normocinetici; FE 52%. Ventricolo destro con dimensioni nella norma; segmenti evidenziabili normocinetici. Atrio destro con dimensioni nella norma; atrio sinistro con dimensioni nella norma. Ispessimenti fibrotici della valvola aortica e mitrale, polmonare e tricuspide nella norma. Aorta ascendente e arco aortico con diametri nella norma. Normale collasso della vena cava inferiore. Normali velocità dei flussi rilevati. Lieve rigurgito mitralico e tricuspidale. Non shunt. Rapporto E/A trans mitralico invertito.
Volevo domandarvi i seguenti quesiti:
1) visto quanto descritto non è meglio riprendere la cura con gli anticoagulanti (coumadin)?
2) Visto che ha problemi di circolazione negli arti inferiori può essere d'aiuto degli integratori come la bromelina e/o gingko biloba?
3) Mi potete dare un consiglio in base ai risultati sopra elencati

Ringraziandovi anticipatamente per il lavoro svolto, porgo cordiali saluti.