La paura della morte

Relativo alle aritmie ventricolari, una donna di 34 anni.

Il primo dispositivo di ecg realizzato il 25 settembre 2018. dove ci sono 148 Ves e 3 conteggi senza interruzione.
Il secondo holter ecg è stato effettuato il 09.11.2018. Qualunque cosa. SR / 77 / 60-94 /, SVES e nessuna interruzione, 10 VES isolati con intervallo di accoppiamento su 580 msec.
Ultrasuoni del cuore: funzione sistolica purificata LV non alterata (EFLV 65%). L'aorta non è dilatata, la valvola è triangolare. Il taglio della macchina sembra essere pulito. LA è ben dimensionato come DV. Su Cd TI 1+, senza ipertensione. Funzione diastolica adeguata LV.
Ergometria: clinica ed ecg negativo all'ischemia. Nessun VES è stato trovato durante la corsa. Valore 93% percento del massimo. In modalità sleep 130/80 pressione sanguigna e pressione massima 140/90.
Il problema è che pochi giorni intensamente sentono aritmie (quando laici basso) e più frequentemente, a volte mi sento due colpi uno e talvolta a tre, a volte sensazione iman che abbiamo colpito nel aritmia addome e abbiamo stavar il disagio e la paura della morte. Considerando i risultati, dovresti fare qualche altra recensione?
E, per favore fatemelo sapere che un altro motivo può essere aritmie ventricolari e che porta a loro se non per il cuore e in quale periodo di tempo può causare i risultati di deterioramento danno cardiaco?
C'è qualche possibilità di aritmie ventricolari che sono venuti a letteralmente "andare" di propria iniziativa, o è un dono per tutta la terapia zivot.Od uso ormidol 20 mg.