Elettrocardiogramma sotto sforzo
Buongiorno, sono a scrivere queste righe per chiedere un consiglio su come comportarmi. Ieri, come tutti gli anni praticando ciclismo a discreto livello, ho eseguito una visita medico sportiva con ECG sotto sforzo. Alla fine dell'esame la dottoressa mi ha detto che ha riscontrato dei singoli BEV nella fase di recupero. Mi ha detto che sarà il caso di eseguire una nuova visita l'anno prossimo (cosa che avrei fatto come tutti gli anni di mia spontanea volontà) e che se rimarrà tutto come quest'anno non ci sarà da eseguire ulteriori accertamenti ma se dovessero aumentare o comunque modificarsi allora prescriverà ulteriori esami.
Devo dire che la situazione un po' mi ha fatto preoccupare anche se penso, stando a quello che mi ha detto e comunque per il fatto che ha rilasciato ugualmente il certificato per l'attività agonistica. Nelle conclusioni dell'esame è scritto: PROVA DA SFORZO MASSIMALE SINO A 300 WATT. NESSUN DISTURBO SEGNALATO. NORMALE INCREMENTO DELLA FREQUENZA CARDIACA E DELLA PRESSIONE ARTERIOSA. ECG: RITMO SINUSALE, SINGOLI BEV SOPRATTUTTO NELLA FASE DI RECUPERO, NON ALTERAZIONI PATOLOGICHE DELLA RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE. BUON RENDIMENTO FISICO. CONCLUSIONE: TEST DA SFORZO NEGATIVO PER ISCHEMIA INDUCIBILE, SINGOLI BEV.
Ho fatto presente alla dottoressa che proprio ieri ho cominciato ad accusare un po' di mal di gola e un po' di affaticamento (avevo anche pressione massima alta a 140 cosa strana perché solitamente l'ho a 120/125 max) probabilmente dovuto all'inizio di una fase influenzale avendo avuto mia moglie vicina per una settimana in piena malattia. Il medico mi ha detto che ciò potrebbe aver influito sul risultato dell'ECG.
Ora sono a chiedere:
1. sarà il caso di recarmi da un cardiologo per far eseguire esami ulteriori? (anche solo per la mia tranquillità non volendo andare in paranoia ogni volta che faccio una pedalata)
2. può uno stato di malessere, anche del tipo influenzale, influire sull'ECG e sul battito cardiaco?
Grazie mille e scusate se le domande e le mie preoccupazioni sono banali.
Cesare Miniucchi
Devo dire che la situazione un po' mi ha fatto preoccupare anche se penso, stando a quello che mi ha detto e comunque per il fatto che ha rilasciato ugualmente il certificato per l'attività agonistica. Nelle conclusioni dell'esame è scritto: PROVA DA SFORZO MASSIMALE SINO A 300 WATT. NESSUN DISTURBO SEGNALATO. NORMALE INCREMENTO DELLA FREQUENZA CARDIACA E DELLA PRESSIONE ARTERIOSA. ECG: RITMO SINUSALE, SINGOLI BEV SOPRATTUTTO NELLA FASE DI RECUPERO, NON ALTERAZIONI PATOLOGICHE DELLA RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE. BUON RENDIMENTO FISICO. CONCLUSIONE: TEST DA SFORZO NEGATIVO PER ISCHEMIA INDUCIBILE, SINGOLI BEV.
Ho fatto presente alla dottoressa che proprio ieri ho cominciato ad accusare un po' di mal di gola e un po' di affaticamento (avevo anche pressione massima alta a 140 cosa strana perché solitamente l'ho a 120/125 max) probabilmente dovuto all'inizio di una fase influenzale avendo avuto mia moglie vicina per una settimana in piena malattia. Il medico mi ha detto che ciò potrebbe aver influito sul risultato dell'ECG.
Ora sono a chiedere:
1. sarà il caso di recarmi da un cardiologo per far eseguire esami ulteriori? (anche solo per la mia tranquillità non volendo andare in paranoia ogni volta che faccio una pedalata)
2. può uno stato di malessere, anche del tipo influenzale, influire sull'ECG e sul battito cardiaco?
Grazie mille e scusate se le domande e le mie preoccupazioni sono banali.
Cesare Miniucchi
[#1]
Le extrasistoli che compaiono durante la fase di recupero non destano alcuna preoccupazione, sono frequentissime
Si tranquillizzi
cecchini
Si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 08/01/2019.
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