Consulto Medico per Tachicardia

Buongiorno, sono un ragazzo di 18 anni in salute. Sempre stato molto sportivo, ho mollato due anni fa il canottaggio agonistico per dedicarmi alla palestra. Mai avuto problemi, se non la mia tendenza ad essere particolarmente ansioso. Prendo molto sporadicamente qualche goccia di Valium (prescrittomi dal medico per utilizzo “al bisogno”). Non supero mai le 10 gocce, ma nonostante sia consapevole del sottodosaggio mi sembra che mi aiuti. Premesso ciò ho avuto quest’estate diversi episodi di tachicardia, alcuni della durata anche di diverse ore. A volte sensazione di spossatezza, pressione al petto. Tutto è sempre stato ricondotto all’ansia. Un giorno mi recai al pronto soccorso (al mare), causa appunto la tachicardia. Arrivato lì, e montatami l’ansia da ospedale, questa è schizzata a circa 150 bpm. Sono stato lì due ore, mi hanno dato 15 gocce di diazepam e 2 fiale di isoptin. Analisi del sangue buone e test tossicologico naturalmente negativo. Risoltosi in un oretta la tachicardia (mi ero tranquillizzato) mi hanno dimesso con referto insignificante a livello patologico. Analisi funzionalità tiroidea anch’esse perfettamente nella norma. Gli episodi di tachicardia però non terminano. Tornato a Milano a settembre decido di sottopormi a visita cardiologica. La cardiologa nonostante non riscontri problemi effettivi decide comunque, vista la storia clinica, di effettuare ulteriori accertamenti. Prescrive Holter 7gg, visita da sforzo al cicloergometro, e ecocolordoppler cardiaco. Purtroppo la visita da sforzo non mi è stata effettuata per frequenza basale troppo alta (la mia ansia da ospedale mi faceva viaggiare intorno ai 130/140/150 bpm). Il medico riscontra una tachicardia sinusale. Ecocolordoppler tutto perfettamente nella norma se non “spessori settali ai limiti superiori della norma (12mm)”. Aspetto risultati Holter nei prossimi giorni, ma so per certo di avere avuto diversi episodi di tachicardia durante l’esame. Quello che mi preme però sapere è: scongiurato (come spero) ogni problema cardiaco, e accertato che questa tachicardia è esclusivamente di origine ansiosa nonostante tocchi fino i 150 bpm, può essere pericolosa a livello cardiaco? A lungo andare può provocare danni o scompensi cardiaci? Corro rischi legati a possibili infarti o simili? Premetto che almeno un episodio ogni due giorni compare.

Se invece l’holter evidenziasse diversi problemi allora cambierebbe la storia, ma nel frattempo attendo riscontri da uno specialista! Mi scuso per la lunghezza della spiegazione e ringrazio in anticipo per l’eventuale risposta!
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
A,parte la assurdità di somministrare Isoptin ad un giovane banalmente tachicardico e di programmare un Holter di 7giorni ( una tortura inutile....) bastano piccole dosi di beta bloccante per ridurre la sua frequenza. Eviti il Valium alla sua eta.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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