Risultato test cardiopolmonare

Salve, cari dottori. Vi scrivo per sottoporvi un quesito. Ho chiesto nei giorni precedenti un consulto riguardante le mie extrasistoli sotto sforzo che, comunque, non sono mai state documentate in tutti i test effettuati. Considerato che pratico parecchio sport e l'ultimo test l'ho fatto esattamente un anno fa, ho effettuato un test cardiopolmonare (che non avevo mai fatto) da un amico cardiologo. Il risultato del test, al 97%, è stato che anche questa volta non ho avuto nessuna extrasistole, a livello cardiaco e polmonare non c'è assolutamente nessun problema ma gli unici nei sono dovuti al fatto che il mio cuore schizza velocemente in alto durante lo sforzo e la mia capacità respiratoria è piuttosto limitata. Più o meno mi hanno fatto capire (non avendo grandi conoscenze su questo test) che a livello organico non c'è nessun problema, ma a livello atletico è come se fossi veramente "a terra". Addirittura sembrava quasi che io in realtà non mi allenassi mai, nonostante mi alleni almeno 3 volte a settimana a livello aerobico. A detta dei medici che mi hanno effettuato l'esame, tutto ciò è dovuto al fatto che sono abbondantemente sovrappeso e dovrei perdere circa 20 kg. Mi hanno consigliato di ripetere il test dopo aver perso almeno 15 kg. Il mio quesito è questo: sin da quando ero piccolo pratico sport, sono sempre stato sottoposto a tanti accertamenti cardiologici che hanno sempre evidenziato un cuore sanissimo (talvolta alcuni medici, sulla base del semplice ecg, capivano che io facevo sport, pur non avendo mai compreso il motivo), ideale per fare sport. Però, a livello respiratorio ho sempre sentito di essere in deficit. Non ho mai brillato per resistenza, fiato, ma non gli ho mai dato peso. Il problema è che, sin dall'età di 17-18 anni, in cui avevo un fisico perfettamente atletico e asciutto, ogni test da sforzo evidenziava sempre questo problema: il battito schizzava subito in alto, pur comunque non presentando nessun problema. Le spirometrie che ho sempre fatto non sono mai state eccelse, talvolta le dovevo ripetere per ottenere il semplice valore minimo per l'idoneità. Io stesso, quando provo a inspirare, mi rendo conto di avere un volume polmonare piuttosto scarso, non riesco a prendere tantissima aria e appena vado in apnea non riesco a mantenerla per più di 10-15 secondi. Tuttavia, non avendo mai riscontrato particolari problemi respiratori sotto sforzo (es. Dispnea immotivata) ho sempre pensato semplicemente di non essere un "sette polmoni" e di avere scarsa resistenza. Tuttavia, alla luce del test di oggi, è possibile che in realtà il risultato di oggi non sia dovuto al sovrappeso, ma a un deficit organico polmonare, dato che, come detto, ho sempre manifestato livelli scarsi anche quando ero magro e tonico? E di conseguenza, i battiti elevati siano una conseguenza della mia iperventilazione eccessiva. Perché un'altra cosa che noto è che, nonostante io non la soffra tantissimo, vado subito in iperventilazione. Grazie mille, dottori.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Ognuno di noi è diverso dall altro.
Altrimenti potremmo tutti essere dei Bolt o dei Maiorca.
Attualmente il suo sovrappeso è il motivo della sua dispnea da sforzo e dell ansia sua frequenza elevata ed è un fattore di rischio che lei dovrebbe modificare.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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