Miocardite acuta verosimilmente virale.
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 25 anni, ero nell'esercito da 5 anni (per questo motivo mi hanno riformato come non idoneo permanentemente) da sempre pratico molti sport e conduco una vita equilibrata senza eccessi (no fumo, no alcol, dieta....)
Vi spiego il più brevemente possibile cosa mi è accaduto.
Il 9 marzo 2018 dopo un'influenza accuso un dolore in petto e vado al pronto soccorso, dopo le analisi risulta la troponina molto alta e mi ricoverano per 7 gg.
Dopo 6 mesi ho eseguito molteplici visite di controllo tra cui Ecocardio color Doppler tornati perfetti, elettrocardiogramma anche lui normale, invece ad ottobre (quindi a 7 mesi dall'accaduto) dalla risonanza magnetica con mezzo di contrasto risulta ancora una piccola parte interessata dall'infiammazione, dicendomi che ci sarebbe voluto ancora del tempo. In questo lasso di tempo mi hanno dato una terapia di bisoprorolo 1.25 e ramipril 2.5, e da un mese ho aggiunto delle medicine omeopatiche anti virali e antinfiammatorie.
inoltre da marzo non lavoro e non faccio sport, vorrei sapere se tutto questo tempo di convalescenza sia normale per questa patologia o no. Quando potrei tornare a fare sport e quindi alla totale normalità?
Sono davvero arrivato al limite, arriverò a 1 anno (febbraio prossima risonanza) che non faccio praticamente nulla, che vivo di inerzia senza stimoli e obiettivi cerco di non abbattermi ma sono una persona particolarmente ambiziosa e autocritica e non faccio a meno di vedere negativo.
Grazie in anticipo attendo una vostra cortese risposta.
Sono un ragazzo di 25 anni, ero nell'esercito da 5 anni (per questo motivo mi hanno riformato come non idoneo permanentemente) da sempre pratico molti sport e conduco una vita equilibrata senza eccessi (no fumo, no alcol, dieta....)
Vi spiego il più brevemente possibile cosa mi è accaduto.
Il 9 marzo 2018 dopo un'influenza accuso un dolore in petto e vado al pronto soccorso, dopo le analisi risulta la troponina molto alta e mi ricoverano per 7 gg.
Dopo 6 mesi ho eseguito molteplici visite di controllo tra cui Ecocardio color Doppler tornati perfetti, elettrocardiogramma anche lui normale, invece ad ottobre (quindi a 7 mesi dall'accaduto) dalla risonanza magnetica con mezzo di contrasto risulta ancora una piccola parte interessata dall'infiammazione, dicendomi che ci sarebbe voluto ancora del tempo. In questo lasso di tempo mi hanno dato una terapia di bisoprorolo 1.25 e ramipril 2.5, e da un mese ho aggiunto delle medicine omeopatiche anti virali e antinfiammatorie.
inoltre da marzo non lavoro e non faccio sport, vorrei sapere se tutto questo tempo di convalescenza sia normale per questa patologia o no. Quando potrei tornare a fare sport e quindi alla totale normalità?
Sono davvero arrivato al limite, arriverò a 1 anno (febbraio prossima risonanza) che non faccio praticamente nulla, che vivo di inerzia senza stimoli e obiettivi cerco di non abbattermi ma sono una persona particolarmente ambiziosa e autocritica e non faccio a meno di vedere negativo.
Grazie in anticipo attendo una vostra cortese risposta.
[#1]
Gentile Signore,
la diagnosi di miocardite è una diagnosi complessa e laddove essa viene posta, anche come sospetto, deve poi essere seguita in centri specializzati, in quanto occorre approfondire le cause. Esistono diversi tipi di miocarditi e tra esse quelle a causa infettiva (virale) sono abbastanza frequenti, tuttavia oggi siamo in grado di approfondire la conoscenza sul tipo di virus che ci ha colpiti ed anche provare a debellarlo, soprattutto se l'infezione cardiaca è persistente. La trattazione della questione è abbastanza complessa le consiglio pertanto di farsi seguire in un centro altamente specializzato in patologie di questo genere.
la diagnosi di miocardite è una diagnosi complessa e laddove essa viene posta, anche come sospetto, deve poi essere seguita in centri specializzati, in quanto occorre approfondire le cause. Esistono diversi tipi di miocarditi e tra esse quelle a causa infettiva (virale) sono abbastanza frequenti, tuttavia oggi siamo in grado di approfondire la conoscenza sul tipo di virus che ci ha colpiti ed anche provare a debellarlo, soprattutto se l'infezione cardiaca è persistente. La trattazione della questione è abbastanza complessa le consiglio pertanto di farsi seguire in un centro altamente specializzato in patologie di questo genere.
CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo
[#2]
Utente
Grazie innanzitutto per la risposta immediata.
Si mi sono rivolto a diverse cliniche ed ospedali in giro per l'Italia, io vorrei solo sapere se la miocardite in quanto tale quindi senza mutarsi in qualcosa di più complicato, possa comportare un qualcosa di invalidante a vita o che possa avere più di 1 anno di guarigione.
Si mi sono rivolto a diverse cliniche ed ospedali in giro per l'Italia, io vorrei solo sapere se la miocardite in quanto tale quindi senza mutarsi in qualcosa di più complicato, possa comportare un qualcosa di invalidante a vita o che possa avere più di 1 anno di guarigione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 17/12/2018.
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