Extrasistole; addome; stanchezza
Buonasera. Premetto di avere 24 anni e di essere anche un po’ suggestionabile; questo per dirvi che sicuramente taluni avvenimenti potrebbero essere semplicemente sintomi dati dall'influenza e non qualcosa di grave, mentre altri no etc, ma preferisco in ogni caso elencarveli (spero esaustivamente) per andare più serena.
Prima di tutto, so di avere delle aritmie (qualche anno fa erano aritmie semplici, ovvero il ritmo che cambiava qualche secondo, ma piuttosto “pacate”), le quali da circa tre anni (forse anche meno) sono diventate più accentuate, tant'è che il mio Medico curante mi ha rivelato la loro vera nomenclatura, ovvero extrasistole (diverse dalle prime avvisaglie che avevo circa sette anni fa, poiché il cardio ha iniziato a emettere talvolta assenze di ritme più protratte e farmi sentire come delle vibrazioni fino in gola), ma non mi spaventa più la sensazione che talvolta producono in me, poiché mi è stato confermata la loro azione benigna o neutra sull'organismo.
Il fattaccio di cui vorrei parlare è pur sempre un ritmo vuoto, simile alle mie solite extrasistole, non fosse per diversi fattori indisponenti, specialmente per le ore di ristoro notturno:
Appena chiudo gli occhi, talvolta per fortuna non capita e riesco a dormire, li riapro subito perché una strana sensazione mi fa sentire come in un risucchio al centro del petto, qualcosa che (per le sensazioni) quasi non brucia; sfiorandomi la gola per misurare in modo approssimativo i battiti, ho notato che come per le extrasistoli, quando tale bruciore-vibrazione avviene si ha una decelerazione (oppure una accelerazione molto elevata che non percepisco, non saprei dire; ciò che è certo è che il ritmo varia e quindi si tratta di certo del cardio);
Mi pare di aver difficoltà anche a respirare (ciò è dato anche dal fatto che la mia ugola - suppongo un po’ per il tempaccio - è leggermente ingrossata) e sento la gola gonfia; ho anche (in generale) da molti anni problemi spesso a deglutire.
Oltre alle sensazioni del cuore (provo sensazioni di ansia; è anche ansia in tal caso?) ci sono altri accadimenti (i quali penso non abbiano forse collegamento con i primi citati): sento l'addome strano, come se avessi una sostanza appiccicosa all'interno; spesso mi pare di avere come dei crampi che però prendono anche un po’ le ossa e nessuna posizione riesce a farmi stare meglio comoda. È però una cosa che talvolta da come è scaturita svanisce all'improvviso, quindi non saprei proprio dire che cosa la provochi, mangiando da qualche mese a questa parte piuttosto in salute, e andando anche regolarmente ai servizi.
L'ultima cosa che ho notato, un po’ strana (ma da premessa citata potrebbe anche essere qualcosa legato a un accenno lieve di influenza e suggestione esagerata) è che mi sento stanca spesso durante il giorno, anche senza fare nulla di particolare; una stanchezza che può persino attenuarsi a una certa ora e poi tornare come un masso di piombo due ore dopo.
Prima di tutto, so di avere delle aritmie (qualche anno fa erano aritmie semplici, ovvero il ritmo che cambiava qualche secondo, ma piuttosto “pacate”), le quali da circa tre anni (forse anche meno) sono diventate più accentuate, tant'è che il mio Medico curante mi ha rivelato la loro vera nomenclatura, ovvero extrasistole (diverse dalle prime avvisaglie che avevo circa sette anni fa, poiché il cardio ha iniziato a emettere talvolta assenze di ritme più protratte e farmi sentire come delle vibrazioni fino in gola), ma non mi spaventa più la sensazione che talvolta producono in me, poiché mi è stato confermata la loro azione benigna o neutra sull'organismo.
Il fattaccio di cui vorrei parlare è pur sempre un ritmo vuoto, simile alle mie solite extrasistole, non fosse per diversi fattori indisponenti, specialmente per le ore di ristoro notturno:
Appena chiudo gli occhi, talvolta per fortuna non capita e riesco a dormire, li riapro subito perché una strana sensazione mi fa sentire come in un risucchio al centro del petto, qualcosa che (per le sensazioni) quasi non brucia; sfiorandomi la gola per misurare in modo approssimativo i battiti, ho notato che come per le extrasistoli, quando tale bruciore-vibrazione avviene si ha una decelerazione (oppure una accelerazione molto elevata che non percepisco, non saprei dire; ciò che è certo è che il ritmo varia e quindi si tratta di certo del cardio);
Mi pare di aver difficoltà anche a respirare (ciò è dato anche dal fatto che la mia ugola - suppongo un po’ per il tempaccio - è leggermente ingrossata) e sento la gola gonfia; ho anche (in generale) da molti anni problemi spesso a deglutire.
Oltre alle sensazioni del cuore (provo sensazioni di ansia; è anche ansia in tal caso?) ci sono altri accadimenti (i quali penso non abbiano forse collegamento con i primi citati): sento l'addome strano, come se avessi una sostanza appiccicosa all'interno; spesso mi pare di avere come dei crampi che però prendono anche un po’ le ossa e nessuna posizione riesce a farmi stare meglio comoda. È però una cosa che talvolta da come è scaturita svanisce all'improvviso, quindi non saprei proprio dire che cosa la provochi, mangiando da qualche mese a questa parte piuttosto in salute, e andando anche regolarmente ai servizi.
L'ultima cosa che ho notato, un po’ strana (ma da premessa citata potrebbe anche essere qualcosa legato a un accenno lieve di influenza e suggestione esagerata) è che mi sento stanca spesso durante il giorno, anche senza fare nulla di particolare; una stanchezza che può persino attenuarsi a una certa ora e poi tornare come un masso di piombo due ore dopo.
[#1]
Mi pare che lei abbia dei notevoli problemi di ansia.
Un cardiologo come me non ci puo' far niente
Arrivederci
Un cardiologo come me non ci puo' far niente
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Quindi è semplicemente ansia? Sicuramente non risolverà questi brutti scherzi che talvolta mi gioca, ma perlomeno se è semplicemente ansia posso optare per riprendere la valeriana che prendevo tempo fa. Il mio timore era che fosse altro, considerando anche una ereditarietà degli altri parenti ad avere scompensi cardiaci e via discorrendo.
In ogni caso la ringrazio per la sua celere risposta.
In ogni caso la ringrazio per la sua celere risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 14/12/2018.
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