Forte ditta al lato sinistro del petto

Buongiorno carissimi Dottori,
Vorrei parlarvi di un problema che, addirittura, a causa della mia ansia non mi sta facendo dormire la notte: qualche tempo fa, dopo essere stato esposto ad un freddo molto intenso, rientrato in casa (con termosifoni al massimo della potenza) dopo un po'di tempo avvertii una dolorosissima ed improvvisa fitta al petto sinistro. Fu così dolorosa che addirittura mi fece sobbalzare e mi impressionai più delle solite fitte perché questa durò 15/20 secondi per poi scomparire! Effettuai, qualche tempo dopo, un ECG ed un Ecocardiogramma dai quali risultò tutto perfetto. Quindi, in quel caso non diedi molto peso alla cosa, anche perché pensai che poiché l'esito della visita cardiologica è stato perfetto, quella forte ed improvvisa fitta della durata di 15/20 secondi sarà stata dovuta al freddo intenso al quale poco prima della fitta sono stato esposto.
Il mio problema si presenta ora: col passar del tempo sono stato esposto nuovamente a temperature molto basse per lungo tempo, ma quella fitta improvvisa e dolorosa della durata di una ventina di secondi, non si è presentata e quindi ho avuto il dubbio, in questo caso, che la fitta descritta poco fa, non era per nulla conseguenza dell'esposizione al freddo, in quanto le altre volte in cui sono stato esposto a basse temperature per lungo tempo, non ho avuto alcuna fitta del genere! Quindi, la mia prima domanda è: sbaglio a pensare che se una fitta è conseguenza del freddo, allora ogni qualvolta si è esposti a freddo intenso bisogna avere una fitta del genere? Oppure, può capitare come non capitare?
La mia seconda domanda è: se quella improvvisa e dolorosissima fitta della durata di 15/20 secondi, fosse stata dovuta ad un problema al cuore, durante l'ECG e l' ecocardiogramma effettuato mesi dopo, si sarebbe notato?
Mille grazie.
Distinti saluti.