Onde t negative durante la visita medica sportiva

Buonasera Dottori, sono un uomo di 35 anni, alto 1,65 m e peso 71Kg, fisico atletico con una percentuale di grasso corporeo del 14% (misurato tramite plicometria da nutrizionista), pratico crossfit 5 volte a settimana con circa 2 ore di allenamento al giorno.
Soffro di ernia iatale ed extrasistole, di notte tendo a svegliarmi una o due volte (verso le 3 e le 6 del mattino).
Seguo una dieta ben bilanciata, integrata con delle proteine e delle maltodestrine post-workout, pre workout assumo un integratore per i tendini e le articolazioni.

Premetto il 17 dicembre dovrò sostenere l'ecg con prova da sforzo massimale, in quanto durante l'ultima visita per il certificato medico di idoneità sportiva, dopo la prova da sforzo erano presenti nel tracciato delle onte t negative, che in un primo momento non mi avevano permesso di avere l'abilitazione (il cardiologo quel giorno non era in studio) successivamente, dopo che ha visionato il referto, mi hanno rilasciato il certificato di idoneità.

Quest'anno ho effettuato per motivi principalmente di stress e pensieri personali, una visita cardiologica a marzo, col seguente esito:
ESAME OBBIETTIVO: PA 130/70. Compenso di circolo. Nds
ELETTROCARDIOGRAMMA: Ritmo sinusale 75/min, BEV.
ECOCARDIOGRAMMA DOPPLER: Vsx di normali dimensioni(Dtd 40mm), spessori parietali normali (10mm), funzionalità contrattile globale e regionale mella norma. FE 60%. Normale funzione diastolica, Diametri degli atrii e del Vdx nella norma. Strutture valvolari normali. Irrilevante rigurgito mitralico. Non ipertensione polmonare. Non versamento pericardico. Bulbo e radice aortica nei limiti.
Conclusioni: extrasistolia ventricolare monomorfa asintomatica. Cardiomeccanica normale.

Ad ottobre come visita di routine per le extrasistoli, ho eseguito un holter cardiaco con il seguente esito:
Totale battiti normali: 72800
Prematuri sopraventricolari: 1 - 0,001% dei battiti totali
SVT: 0
Totale ventricolari: 5062 avg 230/hr 6,5% dei battiti totali
Prematuro ventricolare: 3465 avg 157/hr 4.4% dei battiti totlai
Coppia:0
Tripla:0
Salva:0
VT:0
Bradicardia: 270 più lunga 17 battiti alle 05:30, più lenta 35 bpm alle 05:05
Battiti mancati: 2
Pause:
Max FC: 87 bpm alle 21:28 (1 min avg)
Media FC: 58 bpm (1 min avg)
Min FC: 44 bpm alle 05:48 (1 min avg)
Battiti totali; 77920
Battiti stimolati: 0
COMMENTI:
R.s. normovariant con aritmia sinusale fasica respiratoria
Assenti pause, Marcata bradicardia notturna
1 BESV
Circa 3500 BEV singoli monomorfi, anche bi e trigemini
ST/T nella norma

Il referto del'esame medico sportivo inerente alla parte cardiologica recita quanto:
FC: 50 bpm, FC dopo sforzo: 110bpm
Iri: Discreto
Referto Ecg a riposo: BEV
Referto Ecg dopo sforzo: Nei limiti nella norma dopo sforzo

Quello che vorrei domandarvi, dopo aver visionato questi referti e letto la mia anamnesi, è un consulto o un parere su queste onde t negative dopo la prova da sforzo, e se posso continuare ad allenarmi senza pensieri.
Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Prenmesso che gli integratori proteici sono dannosi in genere, oltre che inutili, cosi come l attivita fisica che lei pratica, lei ha delle inde T negative non so in quale derivazione , dal momemto che non posso visionare il suo tracciato.
Detto questo , inonostante che lei riporti un eco normale (mi pare strano che lei con l attivita che fa abbia solo 10 mm di spessore di setto, cioè come un bambino di 13-14anni...) dato che lei ha numerose extrasistoli ventricolari consiglierei di programmare una risonanza magnetica cardiaca.
Spero che la prova da sforzo che lei ha riportato sia su cicloergometro o tapis roulant perché se fosse su scalino questa non ha alcun valore

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per la risposta, purtroppo non so dirle in quale derivazione sia, in quanto non ho il tracciato e non mi è stato specificato, e si purtroppo in quell'ambulatorio la prova da sforzo viene effettuata con 3 minuti di salite sullo scalino da 50 cm ad un ritmo di almeno 30 salite al minuto.

Per le extrasistoli ormai è da una decina di anni che ho scoperte di averle (scoperte durante una visita di routine), ho sempre fatto ogni anno un holter di routine, quello che ho potuto notare negli anni, con l'inizio dell'attività fisica, prima in palestra 6 anni fa e negli ultimi 2 con il crossfit, il numero di BEV è diminuito ogni anno, passando da circa 6200 agli attuali 3500.
Sempre inerente alle extrasistoli, durante una visita gastroenterologica a seguito di una gastroscopia, il medico gastroenterologo, disse che le extrasistole potevano essere derivate dalla pressione dell'ernia sul diaframma, in quanto si manifestavano principalmente dopo i pasti o da sdraiato, o in periodi di forte stress.
Aggiungo infine che sotto sforzo scompaiono, in quanto non sono mai risultate in nessun tracciato dopo le prove da sforzo, nonostante fossero presenti prima della prova.

Ci tengo a precisare che l'attività fisica è divisa in 1 ora di allenamento tecnico (movimenti con bilanciere scarico, allungamenti con elastici o esercizi atti a migliorare la mobilità articolare) quindi senza eccessivi sforzi, ed un'ora suddivisa in riscaldamento ed esercizio vero e proprio.
Il cardiologo durante la visita di marzo non mi disse nulla a riguardo dello spessore della parete, nonostante gli abbia descritto l'attività fisica che faccio.

Grazie, cordiali saluti.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Le confermo che la prova da sforzo sullo scalino (test di MAster) e' totalmente inutile e a mioa vviso andrebbe bandito.
Deve essere eseguito su cyclette o tapis roulant, costantemente monitorizzato e massimale per sesso ed eta' del paziente.
Comunque se vuole puo' fare copia ed incolla del referto ecocardiografico

Arrivederci
Aritmie

Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.

Leggi tutto