Primavera 2018 soffro di dispnea in condizione di sforzo lieve/moderato
Gentilissimi,
vi scrivo perché da primavera 2018 soffro di dispnea in condizione di sforzo lieve/moderato.
Da aprile a giugno 2018 ho assunto inderal per il trattamento di emicrania con aura (1 pastiglia al die), il farmaco è stato sospeso perché ha causato importante bradicardia, pressione bassa e difficoltà nei movimenti a causa di vertigini e dispnea. Questa sintomatologia mi ha portato a cessare l'attività fisica in palestra e ridurre tutte le attività aerobiche, riprese nel mese di novembre.
Tuttavia, mi trovo in una condizione per cui la dispnea è migliorata ma ancora presente, si manifesta durante gli sforzi anche moderati (come camminata veloce di 30 minuti per recarmi a lavoro) e attività moderata/intensa come esercizio aerobico in palestra (sono svenuta durante un allenamento). Il medico sportivo ha fatto una visita per attività non agonistica con elettrocardiogramma a riposo ed è risultato nella norma. Vorrei chiedervi se posso aver ancora strascichi del farmaco Inderal, se è il caso di fare un'altro tipo di visita specialistica o delle analisi per indagare anemia o altri disturbi leggeri. A riposo non ho alcun disturbo e conduco una vita molto attiva, sana ed equilibrata però questa sintomatologia in qualche modo sta limitando la mia vita sportiva (mai fumato).
Nella mia famiglia c'è un'importante storia clinica preoccupante: nonno materno 5 infarti e bypass gastrici, zia materna angina e prozie ipotiroidismo e sclerosi (tutte persone però severe fumatrici, accumunate da sovrappeso - anche grave-, colesterolo alto e diabete, vita sedentaria e nessun tipo di attività fisica).
Grazie per l'attenzione
vi scrivo perché da primavera 2018 soffro di dispnea in condizione di sforzo lieve/moderato.
Da aprile a giugno 2018 ho assunto inderal per il trattamento di emicrania con aura (1 pastiglia al die), il farmaco è stato sospeso perché ha causato importante bradicardia, pressione bassa e difficoltà nei movimenti a causa di vertigini e dispnea. Questa sintomatologia mi ha portato a cessare l'attività fisica in palestra e ridurre tutte le attività aerobiche, riprese nel mese di novembre.
Tuttavia, mi trovo in una condizione per cui la dispnea è migliorata ma ancora presente, si manifesta durante gli sforzi anche moderati (come camminata veloce di 30 minuti per recarmi a lavoro) e attività moderata/intensa come esercizio aerobico in palestra (sono svenuta durante un allenamento). Il medico sportivo ha fatto una visita per attività non agonistica con elettrocardiogramma a riposo ed è risultato nella norma. Vorrei chiedervi se posso aver ancora strascichi del farmaco Inderal, se è il caso di fare un'altro tipo di visita specialistica o delle analisi per indagare anemia o altri disturbi leggeri. A riposo non ho alcun disturbo e conduco una vita molto attiva, sana ed equilibrata però questa sintomatologia in qualche modo sta limitando la mia vita sportiva (mai fumato).
Nella mia famiglia c'è un'importante storia clinica preoccupante: nonno materno 5 infarti e bypass gastrici, zia materna angina e prozie ipotiroidismo e sclerosi (tutte persone però severe fumatrici, accumunate da sovrappeso - anche grave-, colesterolo alto e diabete, vita sedentaria e nessun tipo di attività fisica).
Grazie per l'attenzione
[#1]
ha eseguito un ecocolordoppler cardiaco con misurazione della pressione piolmonare?
Ha avuto flebiti o tromboflebiti agli arti inferiori?
Ha eseguito una emogasanalisi?
cordialita'
cecchini
Ha avuto flebiti o tromboflebiti agli arti inferiori?
Ha eseguito una emogasanalisi?
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#6]
Utente
Salve,
ho fatto le prime analisi e prenotato una visita dal cardiologo per il prossimo mese per ecocolordoppler cardiaco con misurazione della pressione polmonare e il resto.
Il referto delle analisi dice:
PDW 16.2 (valori normali 10.0 e 16.0)
AST- SGOT 52 (valori normali <40)
ALT- SGPT 86 (valori normali <41)
Gamma nelle urine 24.2 (valori normali 10.5 e 21.0)
Questo può già indicare qualcosa oppure è una coincidenza che non vadano bene?
Grazie in anticipo per la risposta
ho fatto le prime analisi e prenotato una visita dal cardiologo per il prossimo mese per ecocolordoppler cardiaco con misurazione della pressione polmonare e il resto.
Il referto delle analisi dice:
PDW 16.2 (valori normali 10.0 e 16.0)
AST- SGOT 52 (valori normali <40)
ALT- SGPT 86 (valori normali <41)
Gamma nelle urine 24.2 (valori normali 10.5 e 21.0)
Questo può già indicare qualcosa oppure è una coincidenza che non vadano bene?
Grazie in anticipo per la risposta
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 959 visite dal 05/12/2018.
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