battiti del cuore accelerati con onde T negative
salve, scrivo per mia madre che di recente ha avuto episodi di battiti accelerati arrivando a 150, andata in pronto soccorso gli hanno fatto delle flebo per far diminuire il battito, ora dopo varie visite come l'Holter cardiaco dalla visita con il cardiologo di fiducia è stato consigliato il ricovero in ospedale per fare degli accertamenti.
Dato che in ospedale non ci sono posti liberi , questo è il responso che la dottoressa del reparto ci ha rilasciato:
Paziente di 61 anni, iupertesa, displipidemica, diabetica in trattamento. Riferita familiarità per cardiopatia ischemica (padre deceduto per IMA all'età di 73 anni).
nega familiarità per morte improvvisa.
il 22/10 u.s. episodio di TPS regredito con verapamil, in tale occasione eseguiva ECO-2D : FEVS 50% in assenza di alterazioni della cinetica regionale. successiva visita cardiologica di controllo dal cardiologo di fiducia che consigliava ricovero in ambiente cardiologico per approfondimento diagnostico alla luce del riscontro di onda T negative in sede infero-laterale.
al momento della visita paziente asintomatico per angor, dispnea, cardioplamo, liopotimie e/o sincopi.
la paziente riferisce episodi sporadici di cardiopalmo ritmico di breve durata a regressione spontanea dopo assunzione di terapia con isoptin.
ESAME OBIETTIVO
obiettività cardiaca: toni cardiaci ritmici, validi. soffio sistolico 3/6 d'intensità ubiquitario.
obiettività respiratoria: MV diffuso su tutto l'ambito
EOG: assenza di edemi declivi
PA: 150/80
Secondo voi è una situazione critica?
Dato che in ospedale non ci sono posti liberi , questo è il responso che la dottoressa del reparto ci ha rilasciato:
Paziente di 61 anni, iupertesa, displipidemica, diabetica in trattamento. Riferita familiarità per cardiopatia ischemica (padre deceduto per IMA all'età di 73 anni).
nega familiarità per morte improvvisa.
il 22/10 u.s. episodio di TPS regredito con verapamil, in tale occasione eseguiva ECO-2D : FEVS 50% in assenza di alterazioni della cinetica regionale. successiva visita cardiologica di controllo dal cardiologo di fiducia che consigliava ricovero in ambiente cardiologico per approfondimento diagnostico alla luce del riscontro di onda T negative in sede infero-laterale.
al momento della visita paziente asintomatico per angor, dispnea, cardioplamo, liopotimie e/o sincopi.
la paziente riferisce episodi sporadici di cardiopalmo ritmico di breve durata a regressione spontanea dopo assunzione di terapia con isoptin.
ESAME OBIETTIVO
obiettività cardiaca: toni cardiaci ritmici, validi. soffio sistolico 3/6 d'intensità ubiquitario.
obiettività respiratoria: MV diffuso su tutto l'ambito
EOG: assenza di edemi declivi
PA: 150/80
Secondo voi è una situazione critica?
[#1]
Deve essere ricoverata e deve esguire una coronarografia ed uno studio elettrofisiologico
Solleciti il ricovero
arrivederci
Solleciti il ricovero
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
ricovero avvenuto nella giornata di ieri, solo che ho una piccola domanda, dato che stanno facendo delle siringhe per non far coagulare il sangue, dovrebbero fare la coronografia (come detto da lei in precedenza), volevo chiedere se è normale che anche con il medicinale iniettato, ogni tanto capita il fenomeno dei battiti accelerati, grazie.
[#6]
Utente
salve, purtroppo torno a scrivere per chiedere un'ultima cosa, mia madre è uscita venerdì dall'ospedale con la terapia da fare, come medicinale per il cuore è stata prescritta Pradaxa. Ieri mentre stavamo facendo l'albero di natale ha riavvertito il battito accelerato anche se con un "effetto" minore delle altre volte che è capitato prima che si ricoverasse.
La mia domanda è: può essere stato perchè non ha preso il medicinale dopo colazione ma l'ha preso dopo 1/2 ore dalla colazione? Oppure può essere una cosa che capita fin quando la terapia non da i suoi frutti?
La ringrazio e mi scusi per il fastidio
La mia domanda è: può essere stato perchè non ha preso il medicinale dopo colazione ma l'ha preso dopo 1/2 ore dalla colazione? Oppure può essere una cosa che capita fin quando la terapia non da i suoi frutti?
La ringrazio e mi scusi per il fastidio
[#7]
Il Pradaxa e' un antiocioagulante orale che si usa nei pazienti con f.a. parossistica per proteggere il paziente da embolie.
Non ha alcun effetto sul ritmo che deve essere invece controllato con un antiaritmico.
Del resto non ho alcuna idea ne' di quale diagnosi sia stata posta nella lettera di dimissione di sua madre, ne' la terapia consigliata
Arrivederci
Non ha alcun effetto sul ritmo che deve essere invece controllato con un antiaritmico.
Del resto non ho alcuna idea ne' di quale diagnosi sia stata posta nella lettera di dimissione di sua madre, ne' la terapia consigliata
Arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.3k visite dal 30/11/2018.
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