Tachicardie post ablazione
Buongiorno medicitalia. Un mese e mezzo fa circa ho subito un'ablazione per doppia via nodale e tachicardia automatica. I primi 10 giorni qualche extrasistole e poi nulla. In questi giorni mi è capitato qualche episodio di tachicardia. Parte con un tonfo al petto bello forte, segue una tachicardia che dura al massimo due minuti. Non mi accorgo quando finisce, devo tastarmi il polso, quindi nulla che si avvicina alla tpsv che conosco con cui arrivavo anche a 250 battiti. Mi è capitato sempre sotto stress in ufficio, quando parlavo con clienti, quindi l'unica cosa che ho fatto è verificare che il polso avesse almeno un Ritmo anche se accelerato. Ho già prenotato una visita lunedi, quindi il cardiologo valuterà quali altri controlli fare. Posso stare tranquilla al momento? Temo qualche aritmia pericolosa causata dall'ablazione ma spero che sia solo un atrio più vulnerabile nel periodo post ablazione. L'aritmologo al controllo post ablazione, mi ha detto che potrei avere "false partenze", potrebbe essere questo il caso? io sto bene anche durante questi episodi, mi spavento ma non ho sintomi diversi dalla palpitazione. Lontano da questi episodi, sto una meraviglia. Vorrei comprare qualche strumento portatile come il Kardia, per fare un ecg da inoltrare al medico, ma non fa per me, potrei esagerare con le rilevazioni. Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.7k 3.7k
Difficile dire cosa lei abbia avuto...
Puo' programmare un Holter ma solitamente capita che quando si fa l'esame non si presenta alcuna aritmia.
Il sistena Kardia e' molto utile in questi casi
Arrivederci
Puo' programmare un Holter ma solitamente capita che quando si fa l'esame non si presenta alcuna aritmia.
Il sistena Kardia e' molto utile in questi casi
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Ex utente
Buongiorno dottore, chiedo scusa se la disturbo ancora. Mi piacerebbe avere un suo consulto. Ho comprato subito il kardia e gli episodi non si sono più verificati. Ho fatto diversi tracciati ed è sempre tutto regolare. Nel frattempo visita dal cardiologo, ecg, ecocardiogramma e ecodoppler tsa tutto perfetto. Pressione arteriosa sempre 110/70, esami del sangue perfetti. Devo dire che mi tranquillizza molto averlo. Ieri mi è capitato un episodio dal dentista e mi piacerebbe avere un suo parere. Sono arrivata dal dentista un po' preoccupata di dover fare l'anestesia (so che contiene adrenalina) perché durante il mio sef è stata proprio l'adrenalina che ha scatenato la tachicardia in qualche secondo. Ieri il tempo di fare la puntura ed abbassare la poltrona che mi sono sentita subito tachicardica. Il battito pian piano è aumentato tanto ma il dentista mi ha tranquillizzata subito, mi sono messa seduta e in 40/50 secondi è tutto passato, lasciandomi un leggero tremore. Lui mi ha assicurato che conoscendo i miei timori ha usato un'anestesia SENZA adrenalina.Ha associato tutto all'ansia, come se la mia testa fosse in attesa degli effetti. Ho completato tutto l'intervento tranquillamente senza sentire più nulla. Purtroppo non ho pensato di lasciare il cellulare in tasta per registrare con il kardia. Le chiedo: secondo lei se l'anestesia non aveva adrenalina, è impossibile che sia stata causa della tachicardia o anche questa anestesia contiene qualcosa che può scatenare l'aumento dei battiti? Possibile che la testa incida così tanto fino a provocare tachicardia? Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 30/11/2018.
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