So che per questo non c' è cura ma si può fare qualcosa per rafforzare le vene
Buonasera,
Nella mia famiglia ci sono un paio di casi di aorta dilatata. Il cardiochirurgo sostiene che il problema non è il cuore ma c' è una familiarità di vene fragili. So che per questo non c' è cura ma si può fare qualcosa per rafforzare le vene? Vitamine, sali minerali o altro?
È possibile sia una cosa congenita oppure può venire anche nel corso degli anni? Io soffro di extrasistole (raramente) e ho i battiti sempre alti, a volte dolore al petto, potrebbe essere correlato? L'ultima ecografia fatta un anno fa non ha rilevato nulla.
La ringrazio
Saluti
Nella mia famiglia ci sono un paio di casi di aorta dilatata. Il cardiochirurgo sostiene che il problema non è il cuore ma c' è una familiarità di vene fragili. So che per questo non c' è cura ma si può fare qualcosa per rafforzare le vene? Vitamine, sali minerali o altro?
È possibile sia una cosa congenita oppure può venire anche nel corso degli anni? Io soffro di extrasistole (raramente) e ho i battiti sempre alti, a volte dolore al petto, potrebbe essere correlato? L'ultima ecografia fatta un anno fa non ha rilevato nulla.
La ringrazio
Saluti
[#1]
Innanzitutto dubito che il cardiochirurgo le abbia detto che c'e' "un problema di vene fragili" ...perche' l'aorta e' un'arteria e non una vena.
Se ha familiarita' per aneurismi aortici l'unica prevenzione consiste nel camminare almeno un'ora al giorno e mantenere i valori pressori (anche con farmaci se necessario9 al di sotto di 130/80 mmHg
Arrivederci
Se ha familiarita' per aneurismi aortici l'unica prevenzione consiste nel camminare almeno un'ora al giorno e mantenere i valori pressori (anche con farmaci se necessario9 al di sotto di 130/80 mmHg
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
![Attivo dal 2018 al 2019 Attivo dal 2018 al 2019](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/donna.webp)
Ex utente
Buongiorno,
Il cardiochirurgo parlava proprio di vene fragili che causano problemi all' aorta.
Per quanto riguarda la pressione io ce l'ho sempre bassa e faccio molta attività fisica. Solo se faccio esercizi di resistenza mi affatico molto e i battiti arrivano fino a 150. Quindi, non so se continuare a farli gradualmente, se non sono ancora abbastanza allenata sotto quel punto di vista, oppure, se eliminarli del tutto.
La ringrazio
Buona domenica
Il cardiochirurgo parlava proprio di vene fragili che causano problemi all' aorta.
Per quanto riguarda la pressione io ce l'ho sempre bassa e faccio molta attività fisica. Solo se faccio esercizi di resistenza mi affatico molto e i battiti arrivano fino a 150. Quindi, non so se continuare a farli gradualmente, se non sono ancora abbastanza allenata sotto quel punto di vista, oppure, se eliminarli del tutto.
La ringrazio
Buona domenica
[#3]
Perfetto, se lei e' certa che il cardiochirurgo alla quale lei si e' rivolta si fosse espresso in quein termini le consiglio di:
1- cambiare immediatamente cardiochirurgo
2- regalargli qualsiasi libro di scienze delle scuole medie che illustrano la differenza tra vene ed arterie.
Detto questo l'attivita' fisica costante e' del tutto da incoraggiare, mentre sono da sconsigliare , a tutti e non a lei in particolare, gli sforzi intensi, specie se prolungati, specie se inutili.
Arrivederci
cecchini
1- cambiare immediatamente cardiochirurgo
2- regalargli qualsiasi libro di scienze delle scuole medie che illustrano la differenza tra vene ed arterie.
Detto questo l'attivita' fisica costante e' del tutto da incoraggiare, mentre sono da sconsigliare , a tutti e non a lei in particolare, gli sforzi intensi, specie se prolungati, specie se inutili.
Arrivederci
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 724 visite dal 23/11/2018.
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