Tatuaggio e difetto genetico della coagulazione del sangue

Salve, da quasi un anno ho scoperto di avere ereditato un difetto genetico della coagulazione de sangue da parte di uno dei miei genitori a causa di un embolia polmonare avuta nel febbraio 2018. Dopo aver terminato la mia cura con xarelto, mi sorge un dubbio: posso fare un tatuaggio o questo può portare alla formazione di emboli o altre disfunzioni?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La sua storia è un po’ confusa.
Che difetto genetico della coagulazione ha lei?
Se fosse un difetto genetico dovrebbe assumere anticoagulante a vita... perche usava Xarelto? Perché lo ha interrotto?

Ci dia qualche notizia altrimenti non posso aiutarla

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Due fattori genetici sono leggermente alterati, uno di questi è Il fattore V di Leiden eterozigote, che quindi ho ereditato da uno dei miei due genitori. Ho assunto lo xarelto a seguito di un’ embolia polmonare causata dall’assunzione di contraccettivi (novadien). La mia cura è ormai finita e i dottori hanno detto che non dovrò più assumere anticoagulanti ma che comunque dovrò evitare i fattori di rischio come appunto assunzione di pillole, fumo e droghe. In poche parole non c’è rischio che io formi trombi perché appunto questo “difetto” è lieve. Ora mi chiedevo se magari l’inchiostro del tatuaggio possa rientrare in uno di questi fattori di rischio.
Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
No il tatuaggio certo sono facilità la trombosi

Arrivederci
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Utente
Utente
Non ho capito bene la sua risposta, quindi non c’è nessun rischio nel farlo?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Mi scusi ho scritto: il tatuaggio NON facilita la trombosi.
Quindi non ha rischio per la trombosi.
Per le infezioni e le malattie infettive ovviamente si

Arrivederci