Il medico ha detto che ecg
Buongiorno,
mia moglie, 52 anni, convive con LES e IRC da 35.
Inoltre ha insufficienza aortica di grado moderato e insufficienza mitrale sempre di grado moderato.
Ora l'IRC è diventata terminale, attualmente è ricoverata e da tre giorni sta facendo dialisi (oggi è stata la seconda).
Sia ieri verso le 16:00 che oggi circa due ore dopo il termine della dialisi ha avuto uno strano episodio: debolezza, giramenti di testa, oggi pressione alta (180/85) e un polso "strano". Mi spiego meglio, al polso si sentiva un battito regolare, pieno ed uno più debole. Il pulsossimetro (sia uno "casalingo", sia quello dell'ospedale, rilevava solo i battiti pieni, tant'è che segnava la metà dei battiti, ossia circa 36 invece di 72.
Avvisati subiti gli infermieri, entrambi i giorni hanno fatto ECG, diciamo circa 20-30 minuti dopo l'insorgenza del problema, che non ha rilevato nulla perché nel frattempo il problema è rientrato. Quando il problema cessa il polso torna ad essere regolare, pulsazioni di uguale forza e il pulsossimetro rileva i battiti regolari (oggi 72)
Purtroppo l'atteggiamento dei medici sembra quello di credere che tutto sia frutto di suggestione, ma posso assicurare che non è così. Di certo non ho una cultura medica ma ho fatto oltre dieci anni di ambulanza, corsi vari e posso assicurare che riesco a distinguere un polso normale da quello che succede quando lei ha questi episodi.
Per fortuna oggi quando è successo c'era anche un'infermiera che ha verificato il problema di persona ma poi, forse per timore reverenziale, quando il medico ha detto che ECG e battiti erano regolari e che non dovevamo preoccuparci, non ha detto nulla.
Ora la mia domanda è la seguente, dando per scontato che lo scenario è esattamente quello che descritto, questo potrebbe essere riferibile a qualcosa di preoccupante o comunque, "anche se fosse vero" (e assicuro che è così), non sarebbe nulla di allarmante?
Preciso che mia moglie ha il potassio alto (5.7 mmoli/l).
Facciamo visite cardiologiche regolari (2 all'anno), l'ultima circa un mese fa.
Ricordo che in passato quando ha avuto il potassio così alto, un ECG Holter aveva rivelato svariate migliaia (circa 14.000 se ricordo bene) di extra sistole nelle 24 ore.
Non ho idea se in qualche modo le due cose possano essere collegate e sono un po' preoccupato perché non riusciamo "dimostrare" ai medici di reparto che non abbiamo le allucinazioni.
Grazie in anticipo
mia moglie, 52 anni, convive con LES e IRC da 35.
Inoltre ha insufficienza aortica di grado moderato e insufficienza mitrale sempre di grado moderato.
Ora l'IRC è diventata terminale, attualmente è ricoverata e da tre giorni sta facendo dialisi (oggi è stata la seconda).
Sia ieri verso le 16:00 che oggi circa due ore dopo il termine della dialisi ha avuto uno strano episodio: debolezza, giramenti di testa, oggi pressione alta (180/85) e un polso "strano". Mi spiego meglio, al polso si sentiva un battito regolare, pieno ed uno più debole. Il pulsossimetro (sia uno "casalingo", sia quello dell'ospedale, rilevava solo i battiti pieni, tant'è che segnava la metà dei battiti, ossia circa 36 invece di 72.
Avvisati subiti gli infermieri, entrambi i giorni hanno fatto ECG, diciamo circa 20-30 minuti dopo l'insorgenza del problema, che non ha rilevato nulla perché nel frattempo il problema è rientrato. Quando il problema cessa il polso torna ad essere regolare, pulsazioni di uguale forza e il pulsossimetro rileva i battiti regolari (oggi 72)
Purtroppo l'atteggiamento dei medici sembra quello di credere che tutto sia frutto di suggestione, ma posso assicurare che non è così. Di certo non ho una cultura medica ma ho fatto oltre dieci anni di ambulanza, corsi vari e posso assicurare che riesco a distinguere un polso normale da quello che succede quando lei ha questi episodi.
Per fortuna oggi quando è successo c'era anche un'infermiera che ha verificato il problema di persona ma poi, forse per timore reverenziale, quando il medico ha detto che ECG e battiti erano regolari e che non dovevamo preoccuparci, non ha detto nulla.
Ora la mia domanda è la seguente, dando per scontato che lo scenario è esattamente quello che descritto, questo potrebbe essere riferibile a qualcosa di preoccupante o comunque, "anche se fosse vero" (e assicuro che è così), non sarebbe nulla di allarmante?
Preciso che mia moglie ha il potassio alto (5.7 mmoli/l).
Facciamo visite cardiologiche regolari (2 all'anno), l'ultima circa un mese fa.
Ricordo che in passato quando ha avuto il potassio così alto, un ECG Holter aveva rivelato svariate migliaia (circa 14.000 se ricordo bene) di extra sistole nelle 24 ore.
Non ho idea se in qualche modo le due cose possano essere collegate e sono un po' preoccupato perché non riusciamo "dimostrare" ai medici di reparto che non abbiamo le allucinazioni.
Grazie in anticipo
[#1]
Non sono suggestioni, sono verosimilmente cambi di ritmo (forse f.a. o forse una periodo di extrasistolia frequente).
Quindi consiglierei di eseguir di nuovo un Holter
arrivederci
Quindi consiglierei di eseguir di nuovo un Holter
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 945 visite dal 21/10/2018.
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