Palpitazioni, tachicardie, cardiopalmo e affanno da 5 mesi con episodico Run ventricolare e sopraven
Gentile dottori,
vorrei un parere riguardo dei fenomeni di palpitazioni (percezione del battito) e tachicardie quotidiane che si sono innescati a metà giugno e ad oggi non sono andati più via. Improvvisamente durante la giornata avverto il cuore battere più forte e ad un minimo sforzo/movimento, come ad esempio piegarmi per raccogliere un oggetto, sento aumentare il battito, se faccio un paio di rampe di scale arrivo al pianerottolo di casa con l'affanno, cosa che non succedeva fino a qualche tempo fa.
Ad essere precisi sono 2 anni che saltuariamente si presentano questi sintomi e perdurano per alcuni mesi tutti i giorni, ma questa volta l'eccessivo protrarsi mi ha messo in allarme. Ho un cardias incontinente e soffro di reflusso gastroesofageo/faringeo diagnosticato circa 15 anni fa con phmetria e gastroscopia, per cui inizialmente questi disturbi sono stati imputati appunto al reflusso, però ora ho il timore che siano subentrati dei problemi che interessino specificamente il cuore.
In data 28/05/2018, in vista di una nuova gastroscopia con sedazione a causa di forti dolori persistenti all'epigastrio, mi vengono richiesti Elettrocardiogramma e Ecolordoppler
i risultati sono:
ELETTROCARDIOGRAMMA
Ritmo sinnusale a frequenza cardiaca normale (FC 68 pbm). PQ 0.16 ms. Tracciato ai limiti della norma.
ECOCOLORDOPPLER
Atrio sinistro non dilatato
Valvola mitrale morfologicamente nomale. Lieve insufficienza mitralica.
Ventricolo sinistro di dimensioni cavitarie nella norma, con spessori parietali ai limiti superiori di norma con conservata
cinesi globale e segmentaria (FE 60%)
Valvola aortica morfologicamente normale.
Sezioni destre non dilatate. Minima insufficienza tricuspidale da cui si ricava una pressione in polmone nella norma.
E/A=1
minimo scollamento dei foglietti pericardici con aumentata ecoriflettenza.
in data 28/09/18 pratico HOLTER PRESSORIO H24:
Misurazioni: 89, Media: Sistole: 116 mmHg - Diastole: 72 mmHg - PAM 93 mmHg
Nella norma il valore medio della PAS e della PAD
Nella norma il carico diurno e notturno della PAS e della PAD
Invertito il pattern delle variazioni circardiane della PA
in data 4/10/18 pratico HOLTER CARDIACO H24:
Battiti analizzati: 90541
Ritmo sinusale. FC Media: 65 bpm.
FC minima: 41 bpm alle 00:04. FC massima: 135 bpm alle 17:04.
Assenza di pause superiori a 2.5 secondi
VE Totali: 5, 1 Run ventricolare monomorfo di 5 battiti alle 21:01, Freq. Max in Run VE: 121 bpm alle 21:01
SVE Totali: 6, 1 Run sopraventricolare di 5 battiti alle 22:20, Freq. Max in Run SV: 74 bpm alle 22:20,
Totale battiti Aberranti/Runs: 0/0, Fibrillazione/Flutter Atriale 0.0%
a breve, il 31 ottobre, effettuerò anche un cardiogramma sotto sforzo, ma intanto volevo capire da tutti questi esami cosa si evince, se verso in una condizione di rischio per qualche patologia più importante e se posso comunque aspettare ancora nonostante i disagi quotidiani.
Ringrazio anticipatamente tutti per le risposte che vorrete fornirmi
Cordiali saluti
vorrei un parere riguardo dei fenomeni di palpitazioni (percezione del battito) e tachicardie quotidiane che si sono innescati a metà giugno e ad oggi non sono andati più via. Improvvisamente durante la giornata avverto il cuore battere più forte e ad un minimo sforzo/movimento, come ad esempio piegarmi per raccogliere un oggetto, sento aumentare il battito, se faccio un paio di rampe di scale arrivo al pianerottolo di casa con l'affanno, cosa che non succedeva fino a qualche tempo fa.
Ad essere precisi sono 2 anni che saltuariamente si presentano questi sintomi e perdurano per alcuni mesi tutti i giorni, ma questa volta l'eccessivo protrarsi mi ha messo in allarme. Ho un cardias incontinente e soffro di reflusso gastroesofageo/faringeo diagnosticato circa 15 anni fa con phmetria e gastroscopia, per cui inizialmente questi disturbi sono stati imputati appunto al reflusso, però ora ho il timore che siano subentrati dei problemi che interessino specificamente il cuore.
In data 28/05/2018, in vista di una nuova gastroscopia con sedazione a causa di forti dolori persistenti all'epigastrio, mi vengono richiesti Elettrocardiogramma e Ecolordoppler
i risultati sono:
ELETTROCARDIOGRAMMA
Ritmo sinnusale a frequenza cardiaca normale (FC 68 pbm). PQ 0.16 ms. Tracciato ai limiti della norma.
ECOCOLORDOPPLER
Atrio sinistro non dilatato
Valvola mitrale morfologicamente nomale. Lieve insufficienza mitralica.
Ventricolo sinistro di dimensioni cavitarie nella norma, con spessori parietali ai limiti superiori di norma con conservata
cinesi globale e segmentaria (FE 60%)
Valvola aortica morfologicamente normale.
Sezioni destre non dilatate. Minima insufficienza tricuspidale da cui si ricava una pressione in polmone nella norma.
E/A=1
minimo scollamento dei foglietti pericardici con aumentata ecoriflettenza.
in data 28/09/18 pratico HOLTER PRESSORIO H24:
Misurazioni: 89, Media: Sistole: 116 mmHg - Diastole: 72 mmHg - PAM 93 mmHg
Nella norma il valore medio della PAS e della PAD
Nella norma il carico diurno e notturno della PAS e della PAD
Invertito il pattern delle variazioni circardiane della PA
in data 4/10/18 pratico HOLTER CARDIACO H24:
Battiti analizzati: 90541
Ritmo sinusale. FC Media: 65 bpm.
FC minima: 41 bpm alle 00:04. FC massima: 135 bpm alle 17:04.
Assenza di pause superiori a 2.5 secondi
VE Totali: 5, 1 Run ventricolare monomorfo di 5 battiti alle 21:01, Freq. Max in Run VE: 121 bpm alle 21:01
SVE Totali: 6, 1 Run sopraventricolare di 5 battiti alle 22:20, Freq. Max in Run SV: 74 bpm alle 22:20,
Totale battiti Aberranti/Runs: 0/0, Fibrillazione/Flutter Atriale 0.0%
a breve, il 31 ottobre, effettuerò anche un cardiogramma sotto sforzo, ma intanto volevo capire da tutti questi esami cosa si evince, se verso in una condizione di rischio per qualche patologia più importante e se posso comunque aspettare ancora nonostante i disagi quotidiani.
Ringrazio anticipatamente tutti per le risposte che vorrete fornirmi
Cordiali saluti
[#1]
Non vedo motivo di particolare preoccupazione..
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile dr. Cecchini,
grazie della celere e rassicurante risposta, secondo il suo parere, nei limiti chiaramente del mezzo, è "normale" che da 5 mesi io percepisca il battito cardiaco, anche solo se mi giro nel letto o sono al computer a lavorare e se faccio un minimo sforzo quest'ultimo acceleri o comunque lo senta battere più forte? Da dove hanno origine questi fenomeni? Mi piacerebbe capire la causa e porvi rimedio, soprattutto per rasserenarmi, visto che non possono essere definiti ormai come fenomeni occasionali dato che li vivo ogni giorno.
Tra l'altro, la cosa che mi ha stranito è che confrontando un ecocolordoppler cardiaco risalente ad un paio di anni fa, non veniva evidenziato l'ispessimento parietale del ventricolo sinistro rilevato invece nell'esame fatto a maggio. Ed anche qui mi chiedo quale possa essere la causa di questo cambiamento.
In ultimo il Run ventricolare e sopraventricolare di 5 battiti rilevati dall'holter non rappresentano un dato di approfondimento?
Grazie ancora dell'attenzione che vorrà fornirmi
Cordiali saluti
grazie della celere e rassicurante risposta, secondo il suo parere, nei limiti chiaramente del mezzo, è "normale" che da 5 mesi io percepisca il battito cardiaco, anche solo se mi giro nel letto o sono al computer a lavorare e se faccio un minimo sforzo quest'ultimo acceleri o comunque lo senta battere più forte? Da dove hanno origine questi fenomeni? Mi piacerebbe capire la causa e porvi rimedio, soprattutto per rasserenarmi, visto che non possono essere definiti ormai come fenomeni occasionali dato che li vivo ogni giorno.
Tra l'altro, la cosa che mi ha stranito è che confrontando un ecocolordoppler cardiaco risalente ad un paio di anni fa, non veniva evidenziato l'ispessimento parietale del ventricolo sinistro rilevato invece nell'esame fatto a maggio. Ed anche qui mi chiedo quale possa essere la causa di questo cambiamento.
In ultimo il Run ventricolare e sopraventricolare di 5 battiti rilevati dall'holter non rappresentano un dato di approfondimento?
Grazie ancora dell'attenzione che vorrà fornirmi
Cordiali saluti
[#3]
In realta' io penso che il suo Holter sia stato letto in automatico e pertanto non sia afidabile.
Se ci fa caso lei avrebbe avuto una tachicardia sopraventricolare alle 22:20 con FC di 74 (quindi NON e' una tachicardia) e poi una TV alle 21.01 con frequenza di 121 bpm (che non e' certo da TV.
Se vuole mi mandi i tracciati di tali aritmie sulla mia mail, purche' sia completo di dati anagrafici data e luogo di esecuzione
cecchinicuore@gmail.com
Se ci fa caso lei avrebbe avuto una tachicardia sopraventricolare alle 22:20 con FC di 74 (quindi NON e' una tachicardia) e poi una TV alle 21.01 con frequenza di 121 bpm (che non e' certo da TV.
Se vuole mi mandi i tracciati di tali aritmie sulla mia mail, purche' sia completo di dati anagrafici data e luogo di esecuzione
cecchinicuore@gmail.com
[#6]
Utente
Gentile dottore,
mi permetto di riprendere la discussione in quanto 2 giorni fa ho eseguito finalmente l'ECG sotto sforzo che avevo
prenotato ed il risultato è stato il seguente:
PROT. AUS.: Durata complessiva Esercizio 07:14
FC Max.: 151 bpm 85% di max. prevista 176 bpm, FC a riposo: 78 bpm
PA Max.: 180/80 mmHg Press. a riposo: 120/80
Max. carico 9.30 METS
massima variazione ST: -1.70 mm, 0.00 mV/s in V4; Esercizio Stadio 4 06:29
Pendenza ST/FC: 2.52 µV/bpm (V4)
Riserva FC usata: 74%
Recupero FC: 28 bpm
Recupero VE freq.: 0 BEV/min
Isteresi ST/FC: 0.004 mV (II)
Durata QRS : RIPOSO: 90 ms, PICCO SFORZO: 86 ms, RIC: 88 ms
Il paziente si è esercitato secondo il PROT. AUS. per 7:14 min:sec, ottenendo un livello di lavoro di METS Max.: 9.30.
La frequenza cardiaca a riposo inizialmente era di 78 bpm; è salita ad una frequenza cardiaca massima di 151 bpm,
che rappresenta l' 85% della frequenza caridiaca massima prevista per l'età.
La pressione sanguigna a riposo era di 120/80 mmHg; è salita ad una pressione sanguigna massima di 180/80 mmHg.
Il test di esercizio è stato arrestato a causa di FC obiettiva raggiunta.
Interpretazione:
Sommario: ECG a riposo: normale.
Capacità funzionale: corrispondente all'età.
Variazione FC sotto sforzo: corrispondente all'età.
Variazione PA sotto sforzo: A riposo: normale - variazione normale.
Disturbi tipo angina pectoris: nessuno.
Aritmia: nessuna.
Variazioni tratto ST: Sottoslivellamento tratto ST orizzonatale.
Impressione complessiva: Test sotto carico positivo, tipico dell'ischemia.
Conclusioni:
Test interrotto a 7'14" per raggiunta FC Max teorica.
Normale incremento cronotropo e pressorio.
All'acme dello sforzo assenza di Angor; lieve dispnea, lieve depressione del tratto ST ad aspetto rettilineo
in V4-V6 con buon recupero nelle prime fasi del riposo.
Recupero completo in 5'.
Test massimale anormale in laterale.
Il cardiologo che ha eseguito il test, in base al risultato, ha ritenuto opportuno a scopo cautelativo, prescrivermi una Tomoscintigrafia perfusionale miocardica (SPET) sotto stress e a riposo, per via della lieve depressione del tratto ST e una compressa di cardioaspirin al pasto principale.
Vorrei sapere se lei condivide questa ulteriore scelta diagnostica e se il risultato che accenna all'ischemia è da prendere in considerazione seriamente o possono esserci altre le cause (benigne?) che conducono a risultati del genere, tra cui falsi positivi.
Grazie ancora dell'attenzione.
Cordiali saluti
mi permetto di riprendere la discussione in quanto 2 giorni fa ho eseguito finalmente l'ECG sotto sforzo che avevo
prenotato ed il risultato è stato il seguente:
PROT. AUS.: Durata complessiva Esercizio 07:14
FC Max.: 151 bpm 85% di max. prevista 176 bpm, FC a riposo: 78 bpm
PA Max.: 180/80 mmHg Press. a riposo: 120/80
Max. carico 9.30 METS
massima variazione ST: -1.70 mm, 0.00 mV/s in V4; Esercizio Stadio 4 06:29
Pendenza ST/FC: 2.52 µV/bpm (V4)
Riserva FC usata: 74%
Recupero FC: 28 bpm
Recupero VE freq.: 0 BEV/min
Isteresi ST/FC: 0.004 mV (II)
Durata QRS : RIPOSO: 90 ms, PICCO SFORZO: 86 ms, RIC: 88 ms
Il paziente si è esercitato secondo il PROT. AUS. per 7:14 min:sec, ottenendo un livello di lavoro di METS Max.: 9.30.
La frequenza cardiaca a riposo inizialmente era di 78 bpm; è salita ad una frequenza cardiaca massima di 151 bpm,
che rappresenta l' 85% della frequenza caridiaca massima prevista per l'età.
La pressione sanguigna a riposo era di 120/80 mmHg; è salita ad una pressione sanguigna massima di 180/80 mmHg.
Il test di esercizio è stato arrestato a causa di FC obiettiva raggiunta.
Interpretazione:
Sommario: ECG a riposo: normale.
Capacità funzionale: corrispondente all'età.
Variazione FC sotto sforzo: corrispondente all'età.
Variazione PA sotto sforzo: A riposo: normale - variazione normale.
Disturbi tipo angina pectoris: nessuno.
Aritmia: nessuna.
Variazioni tratto ST: Sottoslivellamento tratto ST orizzonatale.
Impressione complessiva: Test sotto carico positivo, tipico dell'ischemia.
Conclusioni:
Test interrotto a 7'14" per raggiunta FC Max teorica.
Normale incremento cronotropo e pressorio.
All'acme dello sforzo assenza di Angor; lieve dispnea, lieve depressione del tratto ST ad aspetto rettilineo
in V4-V6 con buon recupero nelle prime fasi del riposo.
Recupero completo in 5'.
Test massimale anormale in laterale.
Il cardiologo che ha eseguito il test, in base al risultato, ha ritenuto opportuno a scopo cautelativo, prescrivermi una Tomoscintigrafia perfusionale miocardica (SPET) sotto stress e a riposo, per via della lieve depressione del tratto ST e una compressa di cardioaspirin al pasto principale.
Vorrei sapere se lei condivide questa ulteriore scelta diagnostica e se il risultato che accenna all'ischemia è da prendere in considerazione seriamente o possono esserci altre le cause (benigne?) che conducono a risultati del genere, tra cui falsi positivi.
Grazie ancora dell'attenzione.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.7k visite dal 18/10/2018.
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