Referto ecocardiogramma

Buongiorno,
Ho 44 anni, normopeso.
Quest’anno oltre al consueto elettrocardiogramma (negativo a parte delle turbe aspecifiche della ripolarizzazione che a volte compaiono e nei successivi tracciati spariscono), ho effettuato per controllo un ecocardiogramma che risulta dal referto sostanzialmente normale, a meno di un alterato rilasciamento della funzione diastolica (onda E 77,5 cm/sec onda A 93,8 rapporto 0.8)
L’ecografista non ci ha dato peso, ma vorrei capire che significato abbia.
Grazie mille
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Di solito quei valori si ritriovano in pazienti con problemi pressori non controllati
Che valori pressori ha? ogni quanto li controlla?

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno. Grazie per la risposta. Dopo aver trovato casualmente una pressione intorno ai 125/90, senza sintomi, ho iniziato da un paio di settimane a ridurre sale, a praticare attività aerobica, camminare più possibile. Misurandola la mattina (cercando di evitare misure ossessive più volte il giorno) mi attesto ora intorno ai 120/85. È vero che ho iniziato da poco,a spero possa dare risultati perché oltre a non fumare, bere saltuariamente, curare l’alimentazione, il peso e praticare attività fisica non saprei cosa altro fare. A parte iniziare con farmaci, ovviamente.
Questa alterazione / rapporto invertito è reversibile?
Grazie mille.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Si e' reversibile nel tempo se lei porta i valori pressori attorno ai 120/70 mmHg
Esegua un ABPM (Holter pressorio)

Arrivederci
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille.
L’ABPM è in programma a breve, era in effetti il secondo esame prescrittomi oltre all’eco.
La sistolica a riposo è già sui quei valori, a volte anche meno, ma dalla sua esprerienza crede che considerati i miei dati (44 anni - 176 x 66kg senza altre patologie note ma purtroppo ansioso di base), raggiungere un obiettivo di 70 di minima sia possibile tramite alimentazione, attività fisica costante e tutte le norme di buon senso che in ogni caso intendo perseguire d’ora in avanti?
O c’è un punto variabile di persona in persona sotto al quale non si riesce comunque ad andare se non intervenendo con i farmaci?
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Mi pone delle domande alle quali nessun cardiologo serio potrebbe risponderle.
Occorre vedere l'effetto che avranno su di lei l'aumento dell'attivita' fisica e l'astensione dal sale aggiunto negli alimenti.
Il resto sono congetture prive di significato

Arrivederci
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno.
Volevo darle un breve aggiornamento. Ho eseguito esami del sangue e mi sembrano tutti a posto. Colesterolo totale 180 - hd50. Glicemia e trigliceridi nella soglia così come creatinina a 1,01.
In attesa del monitoraggio pressorio che farò in settimana, volevo chiedere un consiglio che mi tornerà utile anche per il suddetto monitoraggio. Misurando la pressione da seduto, con schiena dritta e sorretta, come faccio a capire quale è la
Posizione corretta dell’avanbraccio e quindi del manicotto? Mi spiego: ho fatto delle prove e se tengo sorretto il braccio ad altezza della spalla la minima va a 65, se il braccio va sotto lo sterno sono a 96. Tutto ovvio, per carità. Ma mi chiedo la posizione corretta quale è. Potrebbe essere il centro del manicotto all’altezza dei capezzoli? Il braccio poi va sorretto completamente disteso o piegato? Considerato che i valori cambiano in modo significativo, vorrei essere sicuro almeno di fare le corrette misurazioni.
Grazie infinite per l’attenzione.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
L'importante e' che quando lei avverte il gonfiaggio del manicotto non irrigidisca i muscoli.

Arrivederci

cecchini
[#8]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Cecchini,
Come da lei consigliato l’anno scorso, ho ripetuto l’ecocardiogramma, anche per monitorare quell’alterato rilascio diastolico che era l’unico punto emerso.
Purtroppo nel frattempo è cambiato l’operatore, che durante l’esame mi ha solo detto che era tutto sostanzialmente normale.
Ora ho ritirato il referto, ma obiettivamente ci capisco davvero poco.
Riporto testualmente, nella speranza di avere un parere.

Normali dimensioni cardiache: bulbo Ao ca 37 con ascendente ca 32; DAP Asin ca 33 con vol 4c ca 37; vol 4c ADx ca 28; cava inf ca 17 ampiamente collassabile; DtdVS ca 39-44 con VtdVS ca 89, Slv ca 10-11 e PP ca 9-10; VD. Basale 4c ca 36.
Normali cinesi regionali e funzionali Sisto diastoliche globale del Vsin con FEVS ca 65-70% ed E/e ca 4-5.
Normale cinesi VDx con TAPSE ca 23.
Apparati valvolari di normali morfologia cinetica e flussi: lieve IPo fisiologica; non repetita ITr per misura PAPS.
Non versamento pericardico.

Come vede, tante sigle che non vorrei decifrare a caso in rete.
Non capisco se questi valori fanno riferimento anche al rilascio diastolico; Che cosa è la lieve IPo fisiologica?

Grazie mille per il tempo che vorrà dedicarmi.

Buona giornata
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