Le mie complicazioni siano conseguenti
Salve.
Ho avuto modo di leggere le precedente risposte e sarei tentato nel pensare che le mie complicazioni siano conseguenti a un problema di stress.
Nel dubbio, non avendo le competenze adatte per giudicarmi, preferirei esporvi il mio caso.
Ho 18 anni e soffro di problemi respiratori, la cui frequenza si è accentuata nell'ultimo periodo. Non fumo ne ho mai fumato e ho sempre avuto una attività fisica abbastanza costante ( nuoto, principalmente ) nonostante nell'ultimo periodo sia stato costretto ad abbandonarla.
Le difficoltà respiratorie di cui parlo si manifestano sotto forma di dolore al petto, una sorta di oppressione, per renderlo metaforicamente " Come se delle catene impedissero la completa espansione della cassa toracica durante l'inspirazione ".
Sono costretto a inspirare molta più aria di quanto me ne sia necessaria in condizioni normali, e nonostante raggiunga la "capienza massima" polmonare sento ancora il bisogno di altra aria e sono costretto a ripetere questo procedimento diverse volte prima di stabilizzare la respirazione.
Fortunatamente il problema si limita a questo ( Non presenta nessun altra caratteristica ) tuttavia il fatto che ultimamente si stia presentando con una sempre maggiore frequenza - nell'ordine di sette/otto volte a giornata - e che in alcuni casi i tempi di "ripresa" siano durati anche più di diversi minuti, mi inquieta.
Ormai si può dire che mi sia abituato a convivere con questa situazione, anche se penso che risolverla non sarebbe male.
Non ho fatto nessun esame medico, visto che come detto questi problemi sono frequenti ma sopportabili, meno in una occasione in cui - in corrispondenza della giornata scolastica - fui portato d'urgenza in pronto soccorso poichè la difficoltà respiratorio era durata di più del "sopportabile".
Grazie in anticipo per le eventuali risposte ^^
Ho avuto modo di leggere le precedente risposte e sarei tentato nel pensare che le mie complicazioni siano conseguenti a un problema di stress.
Nel dubbio, non avendo le competenze adatte per giudicarmi, preferirei esporvi il mio caso.
Ho 18 anni e soffro di problemi respiratori, la cui frequenza si è accentuata nell'ultimo periodo. Non fumo ne ho mai fumato e ho sempre avuto una attività fisica abbastanza costante ( nuoto, principalmente ) nonostante nell'ultimo periodo sia stato costretto ad abbandonarla.
Le difficoltà respiratorie di cui parlo si manifestano sotto forma di dolore al petto, una sorta di oppressione, per renderlo metaforicamente " Come se delle catene impedissero la completa espansione della cassa toracica durante l'inspirazione ".
Sono costretto a inspirare molta più aria di quanto me ne sia necessaria in condizioni normali, e nonostante raggiunga la "capienza massima" polmonare sento ancora il bisogno di altra aria e sono costretto a ripetere questo procedimento diverse volte prima di stabilizzare la respirazione.
Fortunatamente il problema si limita a questo ( Non presenta nessun altra caratteristica ) tuttavia il fatto che ultimamente si stia presentando con una sempre maggiore frequenza - nell'ordine di sette/otto volte a giornata - e che in alcuni casi i tempi di "ripresa" siano durati anche più di diversi minuti, mi inquieta.
Ormai si può dire che mi sia abituato a convivere con questa situazione, anche se penso che risolverla non sarebbe male.
Non ho fatto nessun esame medico, visto che come detto questi problemi sono frequenti ma sopportabili, meno in una occasione in cui - in corrispondenza della giornata scolastica - fui portato d'urgenza in pronto soccorso poichè la difficoltà respiratorio era durata di più del "sopportabile".
Grazie in anticipo per le eventuali risposte ^^
[#1]
Gentile utente, la sua sintomatologia è aspcifica per patologia cardiaca, e per come la descrive effettivamente sembra rientrare tra i disturbi di origine nervosa su base ansioso/emotiva. Tuttavia lei sebbene non si è sottoposto ad esami clinici, ha detto che in una circostanza è stato condotto all'ospedale, in tale circostanza quali esami le sono stati praticati, e con quale esito? Qual'è stata la diagnosi dei colleghi, la ricorda?
Attendo sue notizie.
Saluti
Attendo sue notizie.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta.
Ad ogni modo, risalendo quella visita a circa cinque anni fa non riesco a ricordare nulla ( Dovrei cercare qualche documentazione, anche se dubito siano state conservate ).
Non so se possa aiutare, ma queste complicazioni sopraggiungono anche in circostanze in cui non sono sottoposto direttamente a fonti di stress.
Un esempio può essere quando mi ritrovo davanti al pc, a pranzo o durante la cena.
Ad ogni modo, risalendo quella visita a circa cinque anni fa non riesco a ricordare nulla ( Dovrei cercare qualche documentazione, anche se dubito siano state conservate ).
Non so se possa aiutare, ma queste complicazioni sopraggiungono anche in circostanze in cui non sono sottoposto direttamente a fonti di stress.
Un esempio può essere quando mi ritrovo davanti al pc, a pranzo o durante la cena.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 22/01/2009.
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