Non ce la faccio più
Salve a tutti, sono un ragazzo di 18 anni compiuti qualche mese fa. Premetto che sono diventato un ragazzo ansioso e forse ipocondriaco. Tutto è iniziato dopo un banale dolore al petto che però il mio medico mi disse che erano dolori intercostali, fatto sta che ho avuto un attacco di panico per la paura di morire di infarto o arresto cardiaco.
Da quel giorno sento quasi quotidianamente dolori al petto, giramenti di testa, la gola che si chiude e difficoltà a respirare. Eppure ad aprile ho fatto ecocardiogramma e analisi del sangue mentre a novembre ho fatto elettrocardiogramma sotto sforzo tutto nella norma. Secondo voi che cosa può essere?
Da quel giorno sento quasi quotidianamente dolori al petto, giramenti di testa, la gola che si chiude e difficoltà a respirare. Eppure ad aprile ho fatto ecocardiogramma e analisi del sangue mentre a novembre ho fatto elettrocardiogramma sotto sforzo tutto nella norma. Secondo voi che cosa può essere?
[#1]
Si. Hi amano attacchi di panico e vengono curati dai Colleghi psichiatri
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Gentile utente,
se lo è detto da solo: è diventato ansioso e ipocondriaco.
I sintomi che descrive sono caratteristici di sindromi ansiose, tra le quali gli attacchi di panico.
Il fatto che da quel fatidico giorno sente sempre dolori al petto, è a causa del fatto che lei è entrato in un circolo vizioso di controllo e ricontrollo dei segnali che il proprio corpo le manda. Ovvero, concentra tutta la sua attenzione ai segnali che giustificano il fatto che "Lei ha qualcosa di grave", tralasciando tutti gli altri segnali che, invece, confermano l'ipotesi che "Lei non ha nulla". Inoltre, l'iperfocalizzazione sui segnali del proprio corpo, fanno si che questi si accentuino. Del resto, gli esami sono nella norma.
Può pensare di rivolgersi ad un collega psicologo psicoterapeuta per risolvere questa situazione.
se lo è detto da solo: è diventato ansioso e ipocondriaco.
I sintomi che descrive sono caratteristici di sindromi ansiose, tra le quali gli attacchi di panico.
Il fatto che da quel fatidico giorno sente sempre dolori al petto, è a causa del fatto che lei è entrato in un circolo vizioso di controllo e ricontrollo dei segnali che il proprio corpo le manda. Ovvero, concentra tutta la sua attenzione ai segnali che giustificano il fatto che "Lei ha qualcosa di grave", tralasciando tutti gli altri segnali che, invece, confermano l'ipotesi che "Lei non ha nulla". Inoltre, l'iperfocalizzazione sui segnali del proprio corpo, fanno si che questi si accentuino. Del resto, gli esami sono nella norma.
Può pensare di rivolgersi ad un collega psicologo psicoterapeuta per risolvere questa situazione.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 693 visite dal 13/09/2018.
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