Extrasistole e affanno
Salve
Vorrei porre un quesito e mostrare la mia situazione clinica chiedendo un consulto medico ,e ringrazio anticipatamente per la disponibilità e la cortesia.
Ho 29 anni ed è circa un anno che sto accusando vari dolori e problemi fisici ho girato vari medici ed effettuato molteplici analisi ed esami non riuscendo ancora a stabilire la causa dei miei malesseri ed a trovare una soluzione(cura).
È iniziato tutto a dicembre dell anno scorso quando ebbi un forte dolore al petto bruciore alla schiena blocco delle gambe seguito da un linguaggio disconnesso ed emicrania con aura;successivamente a quest episodio accuso dispnea debolezza e giramenti di testa e dolore toracico con sporadico dolore al braccio.
Mi sn recata da un neurologo che dopo vari esami ha escluso qualsiasi problema di natura neurologica e mi ha consigliato di farmi seguire da un reumatologo per quanto riguarda i dolori alle articolazioni.
In ultimo mi sono recata da un cardiologo che mi dopo avermi fatto un ecocardiogramma ed elettrocardiogramma ha ritenuto opportuno (dato delle stranezze )prescrivermi l’olter.
Da questo evincono numerose extrasistole monoforme frequentemente ordinate: precisamente 16676 ;motivo per cui il cardiologo ha ritenuto opportuno eseguire un test da sforzo al cicloetometro al quale però non si sono evidenziate ne patologie,ne aritmie da sforzo bensì da ferma.
In conclusione il cardiologo non sa darmi una spiegazione al mio malessere e mi ha solamente detto di tornare a controllo fra tre mesi. Vorrei pertanto ottenere da voi un parere.
Vorrei porre un quesito e mostrare la mia situazione clinica chiedendo un consulto medico ,e ringrazio anticipatamente per la disponibilità e la cortesia.
Ho 29 anni ed è circa un anno che sto accusando vari dolori e problemi fisici ho girato vari medici ed effettuato molteplici analisi ed esami non riuscendo ancora a stabilire la causa dei miei malesseri ed a trovare una soluzione(cura).
È iniziato tutto a dicembre dell anno scorso quando ebbi un forte dolore al petto bruciore alla schiena blocco delle gambe seguito da un linguaggio disconnesso ed emicrania con aura;successivamente a quest episodio accuso dispnea debolezza e giramenti di testa e dolore toracico con sporadico dolore al braccio.
Mi sn recata da un neurologo che dopo vari esami ha escluso qualsiasi problema di natura neurologica e mi ha consigliato di farmi seguire da un reumatologo per quanto riguarda i dolori alle articolazioni.
In ultimo mi sono recata da un cardiologo che mi dopo avermi fatto un ecocardiogramma ed elettrocardiogramma ha ritenuto opportuno (dato delle stranezze )prescrivermi l’olter.
Da questo evincono numerose extrasistole monoforme frequentemente ordinate: precisamente 16676 ;motivo per cui il cardiologo ha ritenuto opportuno eseguire un test da sforzo al cicloetometro al quale però non si sono evidenziate ne patologie,ne aritmie da sforzo bensì da ferma.
In conclusione il cardiologo non sa darmi una spiegazione al mio malessere e mi ha solamente detto di tornare a controllo fra tre mesi. Vorrei pertanto ottenere da voi un parere.
[#1]
Per cortesia faccia copia ed incolla del referto dell'esame Holter.
Senza una risposta ufficiale non mi esprimo di certo.
La saluto
cecchini
Senza una risposta ufficiale non mi esprimo di certo.
La saluto
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
RITMO SINUSALE A FREQ. CARIDACA MEDIA 74BPM-FC MINIMA 49BPM E FC MAX 121 BPM.
NUMEROSE EXTRASISTOLI VENTRICOLARI (TOTALI 16676) MONOMORFE, FREQUENTEMENTE ORDINATE IN CADENZA BIGEMINA (786) E TRIGEMINA (351)
RARE EXTRASISTOLI SOPRAVENTICOLARI - 173 NORMALMENTE CONDOTTE AI VENTRICOLI . NON PAUSE PATOLOGICHE. ASSENTI ALTERAZIONI DI TIPO ISCHEMICO DEL TRATTO ST-T RISPETTO AL BASALE.
NUMEROSE EXTRASISTOLI VENTRICOLARI (TOTALI 16676) MONOMORFE, FREQUENTEMENTE ORDINATE IN CADENZA BIGEMINA (786) E TRIGEMINA (351)
RARE EXTRASISTOLI SOPRAVENTICOLARI - 173 NORMALMENTE CONDOTTE AI VENTRICOLI . NON PAUSE PATOLOGICHE. ASSENTI ALTERAZIONI DI TIPO ISCHEMICO DEL TRATTO ST-T RISPETTO AL BASALE.
[#4]
Utente
La ringrazio dottore, ma una domanda la risonanza cardiaca può mettere in risalto la causa delle numerose extrasistoli, che per tanto mi portano ad avere scompensi nel quotidiano, rendendo le cose più semplici che giornalmente posso fare (avendo anche un figlio di 4anni) difficili cm portalo in braccio. Ecco perché nn comprendo il non approfondimento del mio medico lasciandomi dover quasi convivere con qst molteplici sintomi alla mia giovane età.
[#5]
Utente
Si può stabilire se queste numerose extrasistoli sono normali alla mia età? O per tanto è giusto approfondire e potrebbe essere la radice del mio malessere dell’anno scorso? Perché ci si è fossilizzati neurologicamente escludendo che il tutto iniziò con un dolore al petto e mi ha portato un calvario di accertamenti, con risultati ma non il con nome del problema che persiste.
[#9]
Utente
Ok la ringrazio, la mia insistenza è semplicemente la perplessità del mio medico che nn ha pensato ad un RM. La mia insistenza è data da una rassegnazione al non trovare la causa dopo un anno, ma la ringrazio e sono davvero felice che dottori cm lei siamo attenti è disponibili! Le manderò l’esito sicuramente.
[#12]
Utente
Salve, come da lei consigliato ho effettuato una visita con un cardiologo di bari. Le riporto diagnosi nella speranza di un suo parere.
Anamnesi: riferite palpitazioni e dispnea da sforzo, precedente ecg da sfrozo uno negativo e uno con rilievo di extrasistoli ventricolari.
Esame obiettivo: toni cardiaci ritmici, tendenzialmente tachicardiaci. murmure vescicolare presente su tutto l'ambito. PA 120/90
Elettrocardiogramma: ritmo sinusale a 87bpm, alterazioni della ripolarizzazioni.
Pericardio: assenza di versamento pericardiaco
Ventricolo sinistro: normali dimensioni intracavitarie e normale cinetica, pareti normotrofiche. DTD 47mm. DTS 31mm SIV 8mm PP 12mm FE 60%
ventricolo destro: nella norma
Atrio sinistro: di normali dimensioni
Atrio destro: nella norma
Valvola mitrale: lembi mobili, tendenza a prolasso del lembo anteriore con incontinenza valvolare lieve
Valvola aortica: normale escursione sistolica delle cuspidi valvolari, assenza di gradiente significativo transvalvolare, continenza valvolare. Dao 35mm
Valvola tricuspide: normale costituzione e movimento dei lembi valvolari
DOPPLER COLOR FLOW: insufficienza mitralica di grado lieve.
Questo risale al 19/09/18 come terapia:
Congescor 1,25 una cp h8 per 3 mesi.
Sinceramente con la terapia non ho visto grandi risultati, infatti dal 10/10 ho cominciato ad avere gli stessi sintomi: dolore toracico, dispnea, palpitazione.
Il 13/10 il cardiologo mi ha raddoppiato la dose, quindi due compresse da 1,25. Attualmente continuo a non vedere nessun miglioramento.
Secondo il suo parere questo è sufficiente?
Anamnesi: riferite palpitazioni e dispnea da sforzo, precedente ecg da sfrozo uno negativo e uno con rilievo di extrasistoli ventricolari.
Esame obiettivo: toni cardiaci ritmici, tendenzialmente tachicardiaci. murmure vescicolare presente su tutto l'ambito. PA 120/90
Elettrocardiogramma: ritmo sinusale a 87bpm, alterazioni della ripolarizzazioni.
Pericardio: assenza di versamento pericardiaco
Ventricolo sinistro: normali dimensioni intracavitarie e normale cinetica, pareti normotrofiche. DTD 47mm. DTS 31mm SIV 8mm PP 12mm FE 60%
ventricolo destro: nella norma
Atrio sinistro: di normali dimensioni
Atrio destro: nella norma
Valvola mitrale: lembi mobili, tendenza a prolasso del lembo anteriore con incontinenza valvolare lieve
Valvola aortica: normale escursione sistolica delle cuspidi valvolari, assenza di gradiente significativo transvalvolare, continenza valvolare. Dao 35mm
Valvola tricuspide: normale costituzione e movimento dei lembi valvolari
DOPPLER COLOR FLOW: insufficienza mitralica di grado lieve.
Questo risale al 19/09/18 come terapia:
Congescor 1,25 una cp h8 per 3 mesi.
Sinceramente con la terapia non ho visto grandi risultati, infatti dal 10/10 ho cominciato ad avere gli stessi sintomi: dolore toracico, dispnea, palpitazione.
Il 13/10 il cardiologo mi ha raddoppiato la dose, quindi due compresse da 1,25. Attualmente continuo a non vedere nessun miglioramento.
Secondo il suo parere questo è sufficiente?
[#14]
Utente
È possibile che dopo la diagnosi, il mio cardiologo non mi abbia prescritto la risonanza magnetica cardiaca?
Inoltre la terapia che mi ha prescritto può farmi stare meglio oppure approfondire con un cardiologo aritmologo?
Visto che solo lo specialista può prescrivermi la RM.
Grazie in anticipo.
Inoltre la terapia che mi ha prescritto può farmi stare meglio oppure approfondire con un cardiologo aritmologo?
Visto che solo lo specialista può prescrivermi la RM.
Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 2.8k visite dal 07/09/2018.
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