Misurazione manuale del QT in ECG

Ho letto che la misurazione manuale del QT negli ECG può essere fatta con il metodo della soglia (il più semplice) o con il metodo della tangente (che, a mio avviso, è altrettanto banale) – viene consigliato il tracciato DII oppure se DII non è “bello” vengono consigliati i tracciati V5, V4, V3, V2, elencati in ordine di “bellezza” – nel mio ECG io trovo adatti – e cioè “belli” – per la misura del QT i tracciati V4, V5, V6 – ma anche il tracciato DI non è per nulla male – mi chiedo se sia lecito per il mio ECG fare la misura sui tracciati che ho elencato ed in particolare su DI – ringrazio e porgo i più cordiali saluti.
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.5k 3.7k
Eviterei il fai da te.

Ad ogni buon conto il Qt si calciola nella deerivazione dove meglio si vede l'onda T.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Dr. Cecchini, la ringrazio moltissimo per la sua cortese risposta, che è del tutto esauriente, e tra l’altro collima perfettamente con quello che pensavo io senza averne certezza – è indiscutibile che il medico sia persona assolutamente insostituibile – ma io trovo che la cultura medica in Italia sia nella media piuttosto scarsa – non è facile trovare chi conosca la distribuzione degli organi nel corpo umano e ne sappia descrivere le loro funzioni – e lo stesso dicasi per il significato dei più comuni parametri analitici – qualcosa in cardiologia è stato fatto – per esempio con la diffusione dei misuratori di pressione, praticamente presenti in ogni famiglia – ma gli elettrocardiografi monocanale sono ancora tabù – ormai ne esistono di tanti tipi – alcuni validi, altri meno – come del resto è per i misuratori di pressione – comunque sia, una maggiore cultura medica presso la gente comune potrebbe essere di ausilio al medico nell’effettuare le diagnosi in quanto l’anamnesi fornita dal paziente potrebbe essere più completa e significativa – la determinazione del QT fatto in casa, quando lo si desidera, può aiutare a trascorre con serenità il tempo di attesa previsto per la visita di controllo – esattamente così come è nel caso della misurazione della pressione arteriosa – Dr. Cecchini, la ringrazio ancora davvero tanto e la saluto molto cordialmente.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.5k 3.7k
Io ho studiato 6 anni di medicina e 4 anni di cardiologia oltre a 38 anni di lavoro per imaprare a leggere un ECG.

Se fosse facile come lei dice potrebbe farsi calcolare il QTc dal giornalaio o dallo scienziato di fisica nucleare.

Cosi non e'.

l' ECG non e' un rebus che si risolve come la settimana enigmistica.

Cordialita'
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Gentile Dr. Cecchini, apprezzo e condivido il suo pensiero – mi spiace essere apparso saccente – non era nel mio animo – non deve dirmi quanto e quello che ha studiato – perché lo so bene o so quanti sacrifici ciò ha comportato – anche per mia esperienza personale, sia pure in un campo diverso – con i più cordiali saluti
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