Ansia o problemi caridaci?
Innanzi tutto i miei piu cordiali saluti sono un ragazzo di 28 anni e da quasi 4 mesi ho dei problemi di salute molto particolari e nonstante vari esami di diverso genere ancora non ho (mio malgrado) trovato una soluzione. I primi sintomi sono stati nel mese di dicembre, mi capitava spesso nelle ore notturne quando era già a letto in dormiveglia di spaventarmi e svegliarmi d'improvviso con una forte tachicardia, poi mi rendevo conto che era tutto apposto e mi calmavo.
Poco prima di natale invece una sera rentrando a casa mi sono sentito debole e poco dopo è subentrata una forte tachicardia con informicolamento delle mani e dei piedi, pensavo di avere un infarto! mi hanno immediatamento portato in ospedale e lì sono stato sottoposto ad un elettrocardiogramma che è risultato nella norma, mi hanno quindi dato degli ansiolitici e dopo mezzora mi hanno dimesso con la diagnosi di stato ansioso.
A questo punto mi sono rivolto ad un cardiologo perchè spesso soffrivo di dolori nella zona del petto che si irradiavano al braccio e alle dita. Il cardiologo mi ha sottoposto a vari esami quali emocromo completo, funzioni epatiche, catacolamine, testosterone e adrenalina nonchè mi ha ripetuto 2 elettrocardiogrammi, uno sotto sforzo, un holter di 24 ore e una ecografia al cuore. Tutti questi esami sono risultati negativi apparte l'holter che segnalava una frequanza media di 76 battiti/minuto con punte nella giornata che superavano i 100.
Poi mi fece tenere un diario della pressione arteriosa nel quale abbiamo scoperto che la mia minima era sempre vicina ai 90, per questo è da tre mesi che ogni giorno prendo 2 pastiglie di isoptin una la mattina e una la sera. Ora la mia pressione è tornata normale ed i valori si aggirano tra i 120/130 di max e i 70/80 di minima, tenga presente che in casa mia mio padre, mia madre tutti i miei nonnni e alcuni tra i miei zii di primo grado soffrono di ipertensione.
Ora come ora le cose vanno così e cosi nel senso che mi accorgo in certi momenti della giornata di avere anche 90/95 battiti/minuto e di tanto in tanto ricompaino i dolori al petto e al braccio che in automatico mi fanno partire la tachicardia.
A questo punto la mia domanda è questa : Possono considerasi questi degli stati ansiosi oppure c'è qualcosa nel mio cuore che non va?
Inoltre di tanto in tanto soffro di mal di testa magari anche di breve o brevissima durata ( 10 minuti ) anche in quei casi mi agito e mi salgono le pulsazioni, appena infatti mi vieni il dolore penso che mi stia per venire un ictus, forse perchè ho il terrore di avere qualcosa al cuore che nessuno mi ha scoperto.
Secondo lei dovrei fare ulteriori accertamenti cardiologici? oppure dovrei parlare con uno psichiatra per una cura di stati ansiosi?
un cordialissimo saluto
Poco prima di natale invece una sera rentrando a casa mi sono sentito debole e poco dopo è subentrata una forte tachicardia con informicolamento delle mani e dei piedi, pensavo di avere un infarto! mi hanno immediatamento portato in ospedale e lì sono stato sottoposto ad un elettrocardiogramma che è risultato nella norma, mi hanno quindi dato degli ansiolitici e dopo mezzora mi hanno dimesso con la diagnosi di stato ansioso.
A questo punto mi sono rivolto ad un cardiologo perchè spesso soffrivo di dolori nella zona del petto che si irradiavano al braccio e alle dita. Il cardiologo mi ha sottoposto a vari esami quali emocromo completo, funzioni epatiche, catacolamine, testosterone e adrenalina nonchè mi ha ripetuto 2 elettrocardiogrammi, uno sotto sforzo, un holter di 24 ore e una ecografia al cuore. Tutti questi esami sono risultati negativi apparte l'holter che segnalava una frequanza media di 76 battiti/minuto con punte nella giornata che superavano i 100.
Poi mi fece tenere un diario della pressione arteriosa nel quale abbiamo scoperto che la mia minima era sempre vicina ai 90, per questo è da tre mesi che ogni giorno prendo 2 pastiglie di isoptin una la mattina e una la sera. Ora la mia pressione è tornata normale ed i valori si aggirano tra i 120/130 di max e i 70/80 di minima, tenga presente che in casa mia mio padre, mia madre tutti i miei nonnni e alcuni tra i miei zii di primo grado soffrono di ipertensione.
Ora come ora le cose vanno così e cosi nel senso che mi accorgo in certi momenti della giornata di avere anche 90/95 battiti/minuto e di tanto in tanto ricompaino i dolori al petto e al braccio che in automatico mi fanno partire la tachicardia.
A questo punto la mia domanda è questa : Possono considerasi questi degli stati ansiosi oppure c'è qualcosa nel mio cuore che non va?
Inoltre di tanto in tanto soffro di mal di testa magari anche di breve o brevissima durata ( 10 minuti ) anche in quei casi mi agito e mi salgono le pulsazioni, appena infatti mi vieni il dolore penso che mi stia per venire un ictus, forse perchè ho il terrore di avere qualcosa al cuore che nessuno mi ha scoperto.
Secondo lei dovrei fare ulteriori accertamenti cardiologici? oppure dovrei parlare con uno psichiatra per una cura di stati ansiosi?
un cordialissimo saluto
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Perfezionato in medicine non convenzionali
La sua tachicardia potrebbe essere dovuta da una tiroidite, o da una infezione virale, persistente, che per lungo tempo, è rimasta silente, vanno eseguiti esami più approgonditi. Purtroppo così a distanza, non è facile restrigere il numero e consigliarle quelli più mirati, infatti in studio ho esami strumentali che mi facilitano nella individuazione dele varie problematiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
ANTICORPI ANTI-Coxakie virus
ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
Saluti
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
ANTICORPI ANTI-Coxakie virus
ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
Saluti
[#2]
Caro utente,
è verosimile che il suo problema sia inquadrabile nella diagnosi di disturbo da attacchi di panico. Questi, molto frequenti in età giovanile, in poche parole sono causati da una disfunzione del controllo neurovegetativo (immagini un allarme di una casa che scatta senza che un ladro stia cercando di entrare). Tutti gli esami di routine, sia ematochimici che strumentali, risultano in questi casi sempre negativi o aspecificamente alterati (cioè le eventuali modeste alterazioni verificate non causano di per sè il disturbo). Per la conferma diagnostica, consulti con tranquillità (e senza pregiudizi) uno specialista psichiatra. Le terapie oggi disponibili sono molto efficaci e non causano nessun problema di dipendenza.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
è verosimile che il suo problema sia inquadrabile nella diagnosi di disturbo da attacchi di panico. Questi, molto frequenti in età giovanile, in poche parole sono causati da una disfunzione del controllo neurovegetativo (immagini un allarme di una casa che scatta senza che un ladro stia cercando di entrare). Tutti gli esami di routine, sia ematochimici che strumentali, risultano in questi casi sempre negativi o aspecificamente alterati (cioè le eventuali modeste alterazioni verificate non causano di per sè il disturbo). Per la conferma diagnostica, consulti con tranquillità (e senza pregiudizi) uno specialista psichiatra. Le terapie oggi disponibili sono molto efficaci e non causano nessun problema di dipendenza.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
[#3]
Utente
AVEVO GIA FATTO TUTTA QUELLA SERIE DI ESAMI CHE LEI MI HA CONSIGLIATO, ADDIRITTURA QUALCUNO IN PIU COME IL MAGNESIO AD ESEMPIO. TUTTI GLI ESAMI SONO NELLA NORMA SENZA NESSUNA VARIAZIONE DA SEGNALARE.
AL GIORNO D'OGGI PERMANE IN ME OGNI TANTO UN DOLORE AL PETTO LOCALIZZATO NELLA ZONA DESTRA CHE SI IRRADIA LUNGO IL BRACCIO, SPECIALMENTE SUL GOMITO. IL DOLORE DURA ANCHE UN ORA DI SEGUITO, NON è INSOPPORTABILE MA è FASTIDIOSO. A QUESTO DOLORE SPESSO SI ASSOCIA UNA TACHICARDIA SUI 95-100 BATTITI/MINUTO.
SPESSO SOFFRO ANCHE DI MAL DI TESTA CHE APPAIONO ALL'IMPROVVISO E CHE A VOLTE DURANO ANCHE POKI MINUTI, A QUESTO PUNTO E CON TUTTA QUESTA DOCUMNETAZIONE CHE LE HO FORNITO LEI COSA MI CONSIGLIA? UN CORDIALE SALUTO
AL GIORNO D'OGGI PERMANE IN ME OGNI TANTO UN DOLORE AL PETTO LOCALIZZATO NELLA ZONA DESTRA CHE SI IRRADIA LUNGO IL BRACCIO, SPECIALMENTE SUL GOMITO. IL DOLORE DURA ANCHE UN ORA DI SEGUITO, NON è INSOPPORTABILE MA è FASTIDIOSO. A QUESTO DOLORE SPESSO SI ASSOCIA UNA TACHICARDIA SUI 95-100 BATTITI/MINUTO.
SPESSO SOFFRO ANCHE DI MAL DI TESTA CHE APPAIONO ALL'IMPROVVISO E CHE A VOLTE DURANO ANCHE POKI MINUTI, A QUESTO PUNTO E CON TUTTA QUESTA DOCUMNETAZIONE CHE LE HO FORNITO LEI COSA MI CONSIGLIA? UN CORDIALE SALUTO
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 28/04/2006.
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