Alterazioni della ripolarizzazione ventricolare
Gentili dottori buongiorno,
a seguito di un periodo di ormai quasi due mesi in cui ho vissuto diversi episodi di pulsazioni irregolari
(qui ne ho parlato la prima volta, il 29 giugno: https://www.medicitalia.it/consulti/cardiologia/634599-battiti-irregolari-e-nodo-in-gola.html)
ho deciso di programmare un secondo ECG Holter delle 24 ore (effettuato il 7 agosto, ritirato ieri). Alla fine di aprile ne avevo già effettuato un primo, a seguito di alcuni episodi di palpitazioni (diurne e poi soprattutto notturne) emersi dopo un lutto subito durante un periodo di forte stress.
A differenza dell'esame effettuato in primavera, che di fatto era in tutto e per tutto negativo, il referto ritirato ieri riporta un'osservazione conclusiva su cui vorrei chiedere un chiarimento. Lo riporto di seguito.
Totale battiti: 104.327
Frequenza massima: 116
Frequenza minima: 41
Frequenza media: 73
Ectopie sopraventricolari singole: 13
Coppie: 1
Ectopie ventricolari singole: 4
Pausa massima: 1,65 secondi alle 6:12
Referto: Ritmo sinusale. Normale conduzione atrio-ventricolare. Normale conduzione intraventricolare. Rari ectopici sopraventricolari isolati, una coppia. Rari ectopici ventricolari isolati. Il paziente avverte le rare aritmie.
Alterazioni della ripolarizzazione ventricolare alle massime frequenze raggiunte che, pur in assenza di tipico angor, sono meritevoli di più specifici accertamenti.
Eccoci al dunque: cosa sono queste alterazioni? Sono gravi o pericolose? A quali "più specifici accertamenti" si potrebbe riferire l'indicazione conclusiva del vostro collega?
Un sentito, profondo grazie per la consulenza.
a seguito di un periodo di ormai quasi due mesi in cui ho vissuto diversi episodi di pulsazioni irregolari
(qui ne ho parlato la prima volta, il 29 giugno: https://www.medicitalia.it/consulti/cardiologia/634599-battiti-irregolari-e-nodo-in-gola.html)
ho deciso di programmare un secondo ECG Holter delle 24 ore (effettuato il 7 agosto, ritirato ieri). Alla fine di aprile ne avevo già effettuato un primo, a seguito di alcuni episodi di palpitazioni (diurne e poi soprattutto notturne) emersi dopo un lutto subito durante un periodo di forte stress.
A differenza dell'esame effettuato in primavera, che di fatto era in tutto e per tutto negativo, il referto ritirato ieri riporta un'osservazione conclusiva su cui vorrei chiedere un chiarimento. Lo riporto di seguito.
Totale battiti: 104.327
Frequenza massima: 116
Frequenza minima: 41
Frequenza media: 73
Ectopie sopraventricolari singole: 13
Coppie: 1
Ectopie ventricolari singole: 4
Pausa massima: 1,65 secondi alle 6:12
Referto: Ritmo sinusale. Normale conduzione atrio-ventricolare. Normale conduzione intraventricolare. Rari ectopici sopraventricolari isolati, una coppia. Rari ectopici ventricolari isolati. Il paziente avverte le rare aritmie.
Alterazioni della ripolarizzazione ventricolare alle massime frequenze raggiunte che, pur in assenza di tipico angor, sono meritevoli di più specifici accertamenti.
Eccoci al dunque: cosa sono queste alterazioni? Sono gravi o pericolose? A quali "più specifici accertamenti" si potrebbe riferire l'indicazione conclusiva del vostro collega?
Un sentito, profondo grazie per la consulenza.
[#1]
Le alterazioni del tratto ST sono del tutto fortuite in caso di holter e non meritano alcuna attenzione, e questo per motivi tecnici.
In caso contrario il cardiologo avrebbe dovuto stampare lo strip di tali alterazioni.
Lei ha un holter normale
Arrivederci
In caso contrario il cardiologo avrebbe dovuto stampare lo strip di tali alterazioni.
Lei ha un holter normale
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Grazie dottore, la sua ironia mi rincuora molto :)
In effetti, nell'ambito degli accertamenti che ho svolto in seguito a questi episodi di extrasistolia, ho fatto anche la prova sotto sforzo, il giorno dopo aver tolto l'Holter (l'8 agosto, dunque). Questo il referto:
Stop stadio: 2
Minuti di lavoro: 4:45
Lavoro totale eseguito: 9.2 Mets
Doppio prodotto: 27540
Frequenza a riposo: 81
Frequenza al picco: 162
Percentuale della frequenza massima teorica: 86%
Pressione arteriosa basale: 130/65
Pressione arteriosa al picco: 170/70
HRR: 24
Conclusioni
Test interrotto per raggiungimento dei criteri di significatività diagnostica.
Regolare escursione cronotropa e pressoria.
Assenza di sintomi e segni clinici evidenti. Non turbe nella formazione e nella conduzione dell'impulso.
Non alterazioni significative del tratto ST e dell'onda T rispetto al tracciato basale.
Test da sforzo non indicativo di ridotta riserva coronarica.
Ecco quanto. Cosa gliene pare?
L'ormai consueto grazie per il servizio che gentilmente fornisce su questo sito.
In effetti, nell'ambito degli accertamenti che ho svolto in seguito a questi episodi di extrasistolia, ho fatto anche la prova sotto sforzo, il giorno dopo aver tolto l'Holter (l'8 agosto, dunque). Questo il referto:
Stop stadio: 2
Minuti di lavoro: 4:45
Lavoro totale eseguito: 9.2 Mets
Doppio prodotto: 27540
Frequenza a riposo: 81
Frequenza al picco: 162
Percentuale della frequenza massima teorica: 86%
Pressione arteriosa basale: 130/65
Pressione arteriosa al picco: 170/70
HRR: 24
Conclusioni
Test interrotto per raggiungimento dei criteri di significatività diagnostica.
Regolare escursione cronotropa e pressoria.
Assenza di sintomi e segni clinici evidenti. Non turbe nella formazione e nella conduzione dell'impulso.
Non alterazioni significative del tratto ST e dell'onda T rispetto al tracciato basale.
Test da sforzo non indicativo di ridotta riserva coronarica.
Ecco quanto. Cosa gliene pare?
L'ormai consueto grazie per il servizio che gentilmente fornisce su questo sito.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.4k visite dal 11/08/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.