Frequenza cardiaca sotto sforzo
Buongiorno,
Dopo circa quattro anni di vita sedentaria mi sono, finalmente e grazie a una maggiore autostima guadagnata nel tempo, decisa a riprendere l'attività fisica che a lungo ho evitato per una forma di fobia.
Tuttavia, essendo nuova del "settore" vorrei porre qualche domanda in merito.
Premessa: qualche anno fa ho fatto un ecocardiogramma risultato essere nella norma e qualche settimana fa un ecg con frequenza normale e 92 bpm. Inoltre percepisco circa ogni giorno almeno un paio di extrasistole.
Dunque:
1. Mi rendo conto che, da sedentaria, la mia fc a riposo non sia ottimale (circa 80 bpm che schizza velocemente a 90-100 in piedi) anche per motivi genetici (mia madre viaggia sulle stesse frequenze). Tuttavia il mio quesito è: è normale che durante una camminata a passo sostenuto i bpm permangano sui 140 circa? I tempi di recupero si aggirano sul minuto per arrivare a 110 e una decina di minuti per tornare alla normalità.
2. Considerato che cammino ogni giorno almeno un'ora, in quanto tempo potrò apprezzare una diminuzione della fc sia sotto sforzo che a riposo?
3. Avendo letto vari consulti, ho deciso di escludere il sollevamento pesi come strumento per rafforzarmi e mi sono rivolta al nuoto. Mi confermate che è uno sport utile quanto la camminata, oppure ha delle controindicazioni (nuoto non agonistico, ovviamente)?
4. Ultima domanda che mi rendo conto di aver scritto un papiro. Considerando che andrò a integrare nuoto con due ore alla settimana di krav maga, una tecnica di autodifesa in cui ci si allena anche tramite flessioni e altri esercizi a corpo libero, questi ultimi possono risultare dannosi come i pesi a livello cardiocircolatorio?
Ringraziando anticipatamente per la pazienza.
Buona giornata
Dopo circa quattro anni di vita sedentaria mi sono, finalmente e grazie a una maggiore autostima guadagnata nel tempo, decisa a riprendere l'attività fisica che a lungo ho evitato per una forma di fobia.
Tuttavia, essendo nuova del "settore" vorrei porre qualche domanda in merito.
Premessa: qualche anno fa ho fatto un ecocardiogramma risultato essere nella norma e qualche settimana fa un ecg con frequenza normale e 92 bpm. Inoltre percepisco circa ogni giorno almeno un paio di extrasistole.
Dunque:
1. Mi rendo conto che, da sedentaria, la mia fc a riposo non sia ottimale (circa 80 bpm che schizza velocemente a 90-100 in piedi) anche per motivi genetici (mia madre viaggia sulle stesse frequenze). Tuttavia il mio quesito è: è normale che durante una camminata a passo sostenuto i bpm permangano sui 140 circa? I tempi di recupero si aggirano sul minuto per arrivare a 110 e una decina di minuti per tornare alla normalità.
2. Considerato che cammino ogni giorno almeno un'ora, in quanto tempo potrò apprezzare una diminuzione della fc sia sotto sforzo che a riposo?
3. Avendo letto vari consulti, ho deciso di escludere il sollevamento pesi come strumento per rafforzarmi e mi sono rivolta al nuoto. Mi confermate che è uno sport utile quanto la camminata, oppure ha delle controindicazioni (nuoto non agonistico, ovviamente)?
4. Ultima domanda che mi rendo conto di aver scritto un papiro. Considerando che andrò a integrare nuoto con due ore alla settimana di krav maga, una tecnica di autodifesa in cui ci si allena anche tramite flessioni e altri esercizi a corpo libero, questi ultimi possono risultare dannosi come i pesi a livello cardiocircolatorio?
Ringraziando anticipatamente per la pazienza.
Buona giornata
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Krav MAga e nuoto, cosi' come il cammino saranno eccellenti per il suo cuore e per la sua frequenza
Un caro saluto
cecchini
Un caro saluto
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 859 visite dal 30/07/2018.
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