Battito mancante e tacchicardia

Gentili dottori,
Passo subito alla spiegazione del dilemma che mi affligge. Comincio da lontano. L’anno scorso, a gennaio, ho avuto un fortissimo attacco di panico, avevo un fortissimo dolore al petto, battiti accelerati e la sensazione di morire. Cosa fortunatamente non vera. Tuttavia da quella notte ho avuto problemi con il battito cardiaco, il mio cardiologo mi prescrisse un betabloccante che una volta stabilizzata la dose, assumo tutt'ora. Poi una cura di l’eco fan che ho smesso di prendere dopo qualche mese sotto la sorveglianza medica.
Per un po’ il cuore non mi ha disturbato, se non qualche dolorino alla parte sinistra del corpo: braccio, spalla e petto.
Ma ultimamente sto cominciando ad avere delle strane sensazioni, soprattutto la sera o comunque nella notte, come se mi mancasse un battito. Cefalee continue soprattutto da sdraiata. La cosa che mi da più pensiero però è la tacchicardia che mi si è presentata da qualche settimana. Premetto che da un anno conduco una vita piuttosto sedentaria, ma appena cerco di fare qualche esercizio, anche poco impegnativo, sento che i battiti accelerano a dismisura mentre di sera sono molto bassi, sui 50. Quello che mi preoccupa è che quando appunto sono bassi sento delle irregolarità nel battito, ogni tanto è come se si stesse per fermare.
Sono una persona molto ansiosa e anche ipocondriaca ma non credo che queste cose possono dipendere da questo.
Martedì ho l’appuntamento dal cardiologo ma nel frattempo gradirei una consulenza visto che sono molto spaventata se non addirittura disperata siccome questa situazione dura oramai più di un anno.
Grazie in anticipo a tutti coloro che riterranno opportuno rispondermi.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Leo ha delle banali extrasistoli, amplificate dalla sua ansia.
tutto li.

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso