Paura infarto
Salve,
inizio col dire che in genere non amo scrivere sul web per consulti medici o per leggere riguardo possibili problemi di salute, ma questa volta voglio fare un tentativo.
Circa 2 mesi fa, decisi di commettere la grandissima cavolata di affiancare al mio allenamento un termogenico per bruciare più calorie nel minor tempo possibile.
Tale termogenico (che presi per pochi giorni) era a base di caffeina, aspirina e guarana.
L'ultimo giorno che presi il suddetto termogenico, circa un'ora dopo l'assunzione, ho avuto un episodio di ipertensione arteriosa con la sistolica che raggiunse i 193, la diastolica 110 e 165 pulsazioni.
Temendo che mi stesse venendo un infarto, mi recai subito in ospedale dove mi diedero del valium sotto la lingua e mi mandarono a casa dicendomi di stare tranquillo (cosa che ho ritenuto davvero assurda). finito l'effetto del valium mi sentì di nuovo male e andai in un altro ospedale dove questa volta mi fecero gli esami del sangue inclusi di enzimi cardiaci.
Il risultato fu, fortunatamente negativo.
Nonostante ciò, dato che continuai a star male decisi di effettuare altri accertamenti come svariati ecg, un ecocardiogramma con ecocolor doppler e, temendo di aver danneggiato lo stomaco un EGDS.
L'ecocardiogramma, secondo il mio medico curante e secondo il cardiologo che l'ha effettuata è nella norma.
Riporta solo un'insufficienza tricuspidale minima e variazioni aspecifiche del tratto st-t.
La gastroscopia invece è risultata positiva all'helicobacter pilory ed ha sottolineato una gastroduodenite ed una esofagite di los angeles.
Ho anche effettuato un holter pressorio che non ha evidenziato problemi.
Vi scrivo perché continuo ad essere spaventato per il cuore.
Ogni giorno avverto dolori al petto ed alla schiena che tendono ad estendersi alle braccia ed al collo e anche qualche extrasistole specie alla sera.
Secondo il mio dottore si tratta di un disturbo d'ansia focalizzato sull'evento che mi è successo che mi ha spaventato alquanto.
Tra l'altro sostiene che i dolori al petto dipendano da un problema posturale.
è possibile che si tratti solo di ansia e di problemi posturali?
Sinceramente non sono mai stato ipocondriaco e questo, purtroppo, mi porta a convincermi del peggio.
Vi ringrazio in anticipo, attendo risposta.
inizio col dire che in genere non amo scrivere sul web per consulti medici o per leggere riguardo possibili problemi di salute, ma questa volta voglio fare un tentativo.
Circa 2 mesi fa, decisi di commettere la grandissima cavolata di affiancare al mio allenamento un termogenico per bruciare più calorie nel minor tempo possibile.
Tale termogenico (che presi per pochi giorni) era a base di caffeina, aspirina e guarana.
L'ultimo giorno che presi il suddetto termogenico, circa un'ora dopo l'assunzione, ho avuto un episodio di ipertensione arteriosa con la sistolica che raggiunse i 193, la diastolica 110 e 165 pulsazioni.
Temendo che mi stesse venendo un infarto, mi recai subito in ospedale dove mi diedero del valium sotto la lingua e mi mandarono a casa dicendomi di stare tranquillo (cosa che ho ritenuto davvero assurda). finito l'effetto del valium mi sentì di nuovo male e andai in un altro ospedale dove questa volta mi fecero gli esami del sangue inclusi di enzimi cardiaci.
Il risultato fu, fortunatamente negativo.
Nonostante ciò, dato che continuai a star male decisi di effettuare altri accertamenti come svariati ecg, un ecocardiogramma con ecocolor doppler e, temendo di aver danneggiato lo stomaco un EGDS.
L'ecocardiogramma, secondo il mio medico curante e secondo il cardiologo che l'ha effettuata è nella norma.
Riporta solo un'insufficienza tricuspidale minima e variazioni aspecifiche del tratto st-t.
La gastroscopia invece è risultata positiva all'helicobacter pilory ed ha sottolineato una gastroduodenite ed una esofagite di los angeles.
Ho anche effettuato un holter pressorio che non ha evidenziato problemi.
Vi scrivo perché continuo ad essere spaventato per il cuore.
Ogni giorno avverto dolori al petto ed alla schiena che tendono ad estendersi alle braccia ed al collo e anche qualche extrasistole specie alla sera.
Secondo il mio dottore si tratta di un disturbo d'ansia focalizzato sull'evento che mi è successo che mi ha spaventato alquanto.
Tra l'altro sostiene che i dolori al petto dipendano da un problema posturale.
è possibile che si tratti solo di ansia e di problemi posturali?
Sinceramente non sono mai stato ipocondriaco e questo, purtroppo, mi porta a convincermi del peggio.
Vi ringrazio in anticipo, attendo risposta.
[#1]
In effetti il tipo di dolore che lei riporta non ha niente a dhe vedere don il suo duore.
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta.
Purtroppo dopo l'episodio di ipertensione mi si è scatenata la grandissima paura riguardo la possibilità di aver danneggiato il cuore.
Anche se sono consapevole (forse non del tutto) che si tratti solo di una paura, non riesco a spiegarmi molti dei sintomi che mi si presentano giorno dopo giorno.
E qui, se posso permettermi di disturbarla ulteriormente, le porrei queste domande:
è possibile che un unico evento di ipertensione porti a ictus o ischemia o infarto in un soggetto di 26 anni col cuore sano?
La continua stanchezza che avverto ogni giorno anche solo dopo aver fatto pochi passi può essere generata dal disturbo gastrico che mi è stato diagnosticato o dal disturbo d'ansia o devo preoccuparmi ancora per il cuore? (aggiungo che per la paura e lo star male sono stato steso per un mese a letto)
Il presentarsi di extrasistole multiple anche a riposo (circa 30 in 5 minuti) non cambia il loro essere benigne?
E quando nel referto dell'ecocardiogramma leggo "variazioni aspecifiche del tratto st-t" si tratta di un evento benigno?
Ed ultima domanda:
l'insufficenza tricuspidale minima (con V max 2.6m/s PAPs 30 mmHg) è un qualcosa che va tenuto d'occhio nel tempo o non c'è rischio che degeneri?
Rinnovando le mie scuse per il disturbo,
Attendo risposta.
Purtroppo dopo l'episodio di ipertensione mi si è scatenata la grandissima paura riguardo la possibilità di aver danneggiato il cuore.
Anche se sono consapevole (forse non del tutto) che si tratti solo di una paura, non riesco a spiegarmi molti dei sintomi che mi si presentano giorno dopo giorno.
E qui, se posso permettermi di disturbarla ulteriormente, le porrei queste domande:
è possibile che un unico evento di ipertensione porti a ictus o ischemia o infarto in un soggetto di 26 anni col cuore sano?
La continua stanchezza che avverto ogni giorno anche solo dopo aver fatto pochi passi può essere generata dal disturbo gastrico che mi è stato diagnosticato o dal disturbo d'ansia o devo preoccuparmi ancora per il cuore? (aggiungo che per la paura e lo star male sono stato steso per un mese a letto)
Il presentarsi di extrasistole multiple anche a riposo (circa 30 in 5 minuti) non cambia il loro essere benigne?
E quando nel referto dell'ecocardiogramma leggo "variazioni aspecifiche del tratto st-t" si tratta di un evento benigno?
Ed ultima domanda:
l'insufficenza tricuspidale minima (con V max 2.6m/s PAPs 30 mmHg) è un qualcosa che va tenuto d'occhio nel tempo o non c'è rischio che degeneri?
Rinnovando le mie scuse per il disturbo,
Attendo risposta.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 29/06/2018.
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