Alla cortese attenzione della dottoressa lestuzzi
Gentile dottoressa, buongiorno. Le chiedo questo consulto per spiegarle il mio problema. È da qualche giorno che avverto delle extrasistoli molto fastidiose, intese come un battito che anticipa il battito normale in modo precoce, a cui però non segue la solita pausa delle extrasistoli (il battito avvertito forte in gola) ma si presenta solo come questo battito anticipato e poi riprende la normale frequenza. Mi sta capitando di avvertirne anche in modo ravvicinato, spesso in relazione a problemi gastrointestinale (gonfiore, meteorismo, aerofagia ecc...). A metà maggio ho effettuato tutti gli esami risultati nella norma, tra cui eco, ecg, prova da sforzo e holter che ha rilevato la presenza di 3 extrasistoli soptaventricolari. Un ulteriore holter effettuato lo scorso ottobre 2017 ha rilevato 3 extrasistoli ventricolari e 2 sopeaventricolari. Ora vorrei gentilmente chiederle se queste extrasistoli che avverto in modo precoce, come un battito che anticipa a cui non segue una pausa, possono essere pericolose, poiché ho letto che extrasistoli ventricolari precoci possono causare seri problemi. La ringrazio in anticipo per la risposta.
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Il fatto che le extrasistoli non siano seguitre da una pausa non è un segno di pericolo. Anzi, sono le extrasistoli sopraventricolari che possono avere una pausa compensatoria molto breve, tale da non essere avvertita.
Che le extrasistoli siano "precoci" e pericolose si può dire solo leggendo il tracciato elettrocardiografico e vedendo il rapporto tra extrasistole e fase di ripolarizzazione (onda T) del battito precedente; la differenza tra un'extrasistole precoce e una non precoce può essere di pochi millisecondi, quindi non valutabile soggettivamente.
Che le extrasistoli siano "precoci" e pericolose si può dire solo leggendo il tracciato elettrocardiografico e vedendo il rapporto tra extrasistole e fase di ripolarizzazione (onda T) del battito precedente; la differenza tra un'extrasistole precoce e una non precoce può essere di pochi millisecondi, quindi non valutabile soggettivamente.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
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Ex utente
La ringrazio per la chiarissima e professionale risposta Dottoressa. In questi giorni ho continuato ad avvertirle, in tutto il loro fastidio (ma ne ho avvertite massimo 5 o 6 al giorno). Tuttavia non sono state tante e ripetitive come una sera dopo cena in cui, dopo aver mangiato abbondantemente e velocemente, ne ho avvertite tante, per un bel po' di tempo e a distanza di pochi battiti (cosa mai successa prima) in relazione a un forte gonfiore e a reflusso (di cui soffro) . Mi permetta una ulteriore domanda dottoressa, volendo approfittare della sua gentilezza: a fonte di tutti gli accertamenti da me eseguiti, ossia vari ecg (in cui è stata riscontrata solo la presenza di un bbdx incompleto), vari eco risultati negativi, due holter con la presenza di rarissime extrasistoli e una prova da sforzo massimale risultata negativa, che probabilità c'è che queste extrasistole da me avvertite in modo così anticipato e molto fastidiose, possano essere pericolose e portare il mio cuore ad avere una aritmia? Ossia possano essere quelle extrasistoli precoci che mi spiegava lei, magari innescare da problemi gastrointestinali e/o forte gonfiore che distendendosi si riflette poi sul cuore? La ringrazio per la risposta gentile Dottoressa.
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Ex utente
La ringrazio tanto dottoressa della disponibilità e della pazienza nel rispondere. In effetti soffro di ernia iatale e gastrite accettate da una gastroscopia effettuata un anno fa, e queste fasiodiose extrasistoli le avverto proprio in concomitanza con questi problemi gastrici. Mi scusi se continuo a farle domande ma sono in cura con cipralex per ansia e doc, poiché do troppa importanza e attenzione al mio cuore.. E queste extrasistoli che avverto a volte anche in modo ravvicinato mi fanno preoccupare e incrementano la mia ansia. Dunque dottoressa ci sono pochissime probabilità che queste extrasistoli possano innescare un'aritmia pericolosa, a fronte di tutti gli esami da me effettuati? La ringrazio nuovamente e scusi per le numerose domande.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 22/06/2018.
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