Battiti accelerati, fastidio allo stomaco e tonfi in gola
Buonasera dottori, vi scrivo per un altro consulto a causa di un malessere che mi accompagna da tutt'oggi. Premetto di aver fatto un pranzo piuttosto abbondante, con annessa tazza di gelato nel pomeriggio, che ancora sento sullo stomaco; da questa mattina però mi sento piuttosto fiacca e ho lievi capogiri, accompagnati da tachicardia quando mi alzo da seduta o sdraiata o compio piccole faccende per casa. In questi momenti raggiungo anche i 110-115-120 battiti al minuto e una sensazione di affaticamento e stretta al petto mi attanaglia: in più, quando mi trovo a riposo, i miei battiti non scendono sotto i 75 btm, quando di solito li ho sempre tra i 66 e 72 btm, arrivando persino sui 90btm. Poco fa inoltre ho avuto due episodi di extrasistolia, uno dei quali piuttosto forte, che mi ha spaventato molto e lasciato una spiacevolissima sensazione di "groppo" in gola. Sono un soggetto piuttosto ansioso ma devo dire che ultimamente sono riuscita a tenere sotto controllo l'ansia, facendo diminuire di molto gli attacchi di panico che ogni tanto sopraggiungono. L'alterazione del normale battito cardiaco può essere provocato dal fastidio di stomaco che tutt'ora avverto? Oppure da qualcosa di esterno, come il caldo?
Aggiungo infine che negli ultimi mesi ho eseguito diversi controlli, sia cardiologici che sotto forma di analisi del sangue e lastra toracica, che non hanno evidenziato nulla.
Soffro di pressione bassa, generalmente sugli 80/90 di max e 60/70 di min.
Ringrazio infinitamente per una futura risposta, buona serata.
Aggiungo infine che negli ultimi mesi ho eseguito diversi controlli, sia cardiologici che sotto forma di analisi del sangue e lastra toracica, che non hanno evidenziato nulla.
Soffro di pressione bassa, generalmente sugli 80/90 di max e 60/70 di min.
Ringrazio infinitamente per una futura risposta, buona serata.
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Certamente problemi gasteici facilitano sia l aumento di frequenza che qualche extrasistole.
Ma non vedo otivo di preoccupazione
arrivederci
Ma non vedo otivo di preoccupazione
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 21/06/2018.
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