La terapia non possa produrre picchi
Da due anni vivo una situazione di forte stress per i gravi problemi di salute di mia moglie e la cosa influisce sulla mia pressione arteriosa che tende a seguire l'andamento della situazione stessa. Normalmente è sui 135 ma in alcuni momenti particolarmente problematici l'ho misurata anche sui 190.
Mi è stato prescritto prima Norvasc che ho smesso questa estate per gonfiori alle caviglie. Ora il Curante mi ha prescritto Aprovel 150 x 1 al g. che ho iniziato da 2 gg. Ho provato En (15 gocce x 2) ma mi provoca sonnolenza e preferisco evitare. Vorrei un parere in merito da parte Vostra anche per chiarire se la terapia non possa produrre picchi di ipotensione nei momenti in cui non sono sottoposto a stress.
Grazie
Mi è stato prescritto prima Norvasc che ho smesso questa estate per gonfiori alle caviglie. Ora il Curante mi ha prescritto Aprovel 150 x 1 al g. che ho iniziato da 2 gg. Ho provato En (15 gocce x 2) ma mi provoca sonnolenza e preferisco evitare. Vorrei un parere in merito da parte Vostra anche per chiarire se la terapia non possa produrre picchi di ipotensione nei momenti in cui non sono sottoposto a stress.
Grazie
[#1]
Gentile utente, il farmaco al dosaggio consigliato è utile proprio nelle forma ipertensive lievi, tuttavia come tutti i farmaci antiipertensivi (sebbene in misura nettamente minore rispetto ai diuretici e i calcio-antagonisti come il norvasc) può determinare come effetti collaterali cali pressori improvvisi (in genere dopo le prime assunzioni).
Cordialmente,
Cordialmente,
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 14/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.